Marte giovane

Marte giovane Marte giovane (Segue dalla 1' pagina) tri elementi (in particolare certi metalli) così da far ritenere che Marte possa non aver attraversato, nei tempi antichi, quella fase di fusione e di affondamento dei metalli all'interno del nucleo planetario, seguita dalla spaccatura dei continenti e dal parossistico emergere della lava vulcanica, che è data per certa nella storia geologica della Terra. Ma questo vorrebbe dire soltanto che Marte non sviluppò mai al suo interno un calore pari a quello della Terra (il nostro vicino è anche meno massiccio dì noi e ciò ha un suo significato). Non vuole dire affatto che Marte sia necessariamente «più giovane» della Terra, né che su di esso la vita debba ancora avervi origine. E deve altresì trovare una spiegazione quella fitta rete di canyons e di uadì che si estende in vaste regioni di Marte e che sembra far presupporre, qualche centinaio di milioni di anni fa, l'esistenza di fiumi e quindi dì acqua allo stato liquido. Dobbiamo dunque attendere ancora. Dal punto di vista scientifico, ogni dato che ci arriva attraverso l'etere, è la pietruzza dì un mosaico che stiamo lentamente componendo permeglio comprendere il Sistema Solare e noi stessi. La Luna si è rivelata, attraverso le esplorazioni degli Apollo, esser la sorella e non la figlia della Terra, si pensava perfino che fosse stata asportata via dall'Oceano Pacifico durante un cataclisma immane provocato dall'avvicinamento d'una stella. Non è così. La Luna è sorta insieme alla Terra, quattro miliardi e mezzo di anni fa, così come l'ipotesi che anche Marte abbia avuto origine contemporaneamente al nostro pianeta prevale ancora su quella che considera il «pianeta rosso» più giovane della Terra. I problemi ancora aperti sono infiniti. Ne accenniamo uno solo. Come si è formata la gigantesca fascia degli asteroidi, subito al di là di Marte verso l'orbita di Giove? E' vero che un intero pianeta è esploso in migliaia e milioni di piccoli frammenti? Ben vengano le prossime imprese della Nasa e quelle, sempre tenute segrete in anticipo, dei sovietici. Per il 1978 ì previsto l'invio d'una sonda spaziale verso Giove e Saturno, per il cosiddetto «grande giro» (la grande boucle). Per il 1980 si sta preparando una spedizione automatica su Venere. Umberto Oddone

Persone citate: Umberto Oddone