La grande vacanza è incominciata "Assalto,, ai treni e alle autostrade

La grande vacanza è incominciata "Assalto,, ai treni e alle autostrade Venti milioni di italiani si mettono in viaggio fra oggi e domani La grande vacanza è incominciata "Assalto,, ai treni e alle autostrade Code ai caselli delle principali arterie si sono formate già nel primo pomeriggio di ieri - Per le ferie, si sono spesi 9 miliardi nel mese di luglio e altri 10 sono previsti per agosto - Tutto esaurito nelle tradizionali località di villeggiatura alpine e marittime I' grande esodo che tra la fine di luglio e l'inizio di agosto porterà milioni di italiani nei luoghi di villeggiatura marina e montana è cominciato. Il periodo che va dal pomeriggio di ieri fino a tutta domenica 1° agosto viene annoverato dalla polizia della strada tra quelli che fanno toccare nel corso dell'anno le punte più alte di densità del traffico. Secondo un calcolo dell'Aci partono, in questi giorni, per le vacanze, circa 20 milioni di italiani: il 66 per cento in auto; il 20 per cento in treno; il 7 per cento sulle vetture di parenti o di amici; il 5 per cento su auto a noleggio; l'I,7 per cento in nave o battello; l'I,7 per cento in aereo e lo 0,8 per cento con altri mezzi (moto, motoscooters, ecc.). Si prevede che la durata media delle vacanze si aggirerà sulle 20,5 giornate per persona Circa il costo dell'operazione vacanze, in luglio sono stati spesi presumibilmente 9 miliardi, dieci saranno spesi in agosto. Entro domenica mattina, oltre settecento mila persone lasceranno Milano, per andare in vacanza. Il periodo del tradizionale « esodo », nel capoluogo lombardo inizia infatti — con la chiusura della maggior parte delle industrie, degli stabilimenti, degli uffici — alla fine di luglio, per protrarsi fino al 23-25 agosto. A differr ìza degli anni scorsi, tuttavia, altri lavoratori partiranno per le vacanze in settembre e anche in ottobre. Alcune aziende infatti (come la Ibm) hanno deciso di sperimentare, da quest'anno, il sistema delle ferie scaglionate. Alla stazione centrale (dove gli incassi globali negli ultimi giorni sono già aumentati dell'8-9 per cento) per le giornate di og gi, domani e lunedì, sono stati programmati una trentina di treni speciali, per la maggior parte verso il Sud e al cuni diretti in Liguria e Veneto. Nel primo pomeriggio di ieri, una coda di autoveicoli lunga più di sette chilometri, si era formata all'ingresso dell'autostrada del So le, al casello milanese di Me legnano. Il traffico è aumen tato gradualmente dalle 15 dopo la fine del primo turno di lavoro, particolarmente intenso sulle autostrade dei laghi, in entrambi i sensi, anche per l'arrivo in Italia di numerosi stranieri. Almeno duecentomila per sone hanno lasciato o stanno per lasciare Genova per raggiungere, in questi giorni, le principali località di villeggiatura montane, tradizionale meta estiva dei liguri, mentre le due riviere continuano a registrare un notevole afflusso di turisti, avviandosi a registrare un « tutto esaurito » quale non si aveva da alcuni anni. La punta massima del traffico, automobilistico e ferroviario, si avrà però tra stasera e domani, domenica, allorché verso la Ligu ria convergeranno Piemonte si e lombardi dopo la chiusura delle principali fabbriche e aziende. La polizia stradale è mobilitata in forze, per consentire il migliore svolgimento del traffico, soprattutto nei punti nodali delle autostrade che dal nord convergono sulla Liguria: al casello di Savona-Zinola della Torino-Savona; alla diramazione per le due riviere della Milano-Genova; e infine, sulla Genova-Savona, nel tratto a cavallo del casello di Arenzano, nei pochi chilometri in cui ancora non è stato completato il raddoppio: è una pericolosa strettoia che provoca ingorghi, intasamenti e lunghe code. Molto affollati, in questi ultimi giorni, anche i treni in partenza dalle due stazioni genovesi, nonché i traghetti che collegano Genova con la Sardegna, anche se, in quest'ultimo caso, non si registrano gli inconvenienti degli scorsi anni In Valle d'Aosta, la grande ondata di arrivi è iniziata verso il mezzogiorno di ieri. Sull'autostrada Torino-Aosta, lunghe code di auto si sono formate nelle prime ore del pomeriggio: al casello d'uscita, dalle 15 in poi la coda di autoveicoli è rimasta fin verso le 19 per quasi due chilometri. Le difficoltà nella circolazione si sono aggravate per il permanere del traffico pesante sull'arteria di fondovalle che dai trafori conduce alla pianura. Tir e autotreni continuano a circolare in numero notevole. Nei principali centri di villeggiatura non ci sono più posti disponibili fino a Ferragosto, sia negli alberghi che negli esercizi extralberghieri. Fanno eccezione Cervinia e Valtournanche, che hanno ancora posti disponibili. Francesi e italiani sono in testa nelle prenotazioni alberghiere, seguiti da belgi e olandesi. La Versilia attende dall'agosto il « risanamento » di un'estate che fino ad oggi è parsa piuttosto negativa sul piano economico, per l'alternarsi di caldo eccessivo e di freddo autunnale. Così anche se non è mancato l'afflusso degli stranieri, l'intera zona ha avuto fino a ieri diversi spazi vuoti, negli alberghi, nelle pensioni e ne gli stabilimenti balneari. Fortunatamente, l'agosto si pre annuncia già da ora con la sigla del tutto esaurito: impossibile, a partire da domenica, trovare una sola camera libera da Torre del Lago a Marina di Massa. Mentre le città di tutta Italia tendono a svuotarsi, Venezia è affollata da un aumento sempre crescente di turisti: gli alberghi della città lagunare sfiorano il tutto esaurito, anche i più prestigiosi del Lido e quelli che si affacciano a San Marco. Un forte richiamo è esercitato, oltre che dalla spiaggia, dalle numerose manifestazioni in programma, prima fra tutte la Biennale, Durante il giorno, le Calli sono affollatissime: sì parla di oltre duecentomila turisti alloggiati a Venezia e cinquantamila « pendolari ». Imponente afflusso di turisti anche nelle altre località balneari della provincia: a Jesolo, nonostante il maltempo che ha imperversato la scorsa settimana, ci sono almeno 150 mila persone. A Chioggia, le presenze turistiche hanno registrato finora un aumento del 20 per cento rispetto all'anno scorso. Sui tratti autostradali dell'Emilia-Romagna, nel primo pomeriggio di ieri la media oraria dei transiti in direzione sud tra Modena e Bologna è stata di 1700 verso le 13 e di 3500 verso le 17. In direzione nord, sempre nel tratto tra Bologna e Modena, i transiti sono andati dai 2600 delle ore 11 ai 1450 delle ore 15. Nel complesso, secondo valutazioni della polstrada, il traffico è sicuramente superiore al normale. Le spiagge delle Marche registrano il tutto esaurito, con prenotazioni fin dopo il Ferragosto. E' stato così anche nella prima quindicina di luglio, fino a quando cioè una serie di temporali, che ancora oggi non accenna ad interrompersi, ha messo in fuga numerosi villeggianti. In provincia di Ancona è ancora possibile trovare qualche posto negli esercizi delle categorie più elevate, oppure presso privati. Rispetto all'anno scorso, i prezzi per il soggiorno (pensione completa, servizi di spiaggia, ecc.) sono aumentati in media del 15-20 per cento. Intenso traffico su tutte le arterie della Campania per le grandi vacanze. L'incertezza del tempo — cielo nuvoloso, mare agitato, scrosci di pioggia — non ha rallentato l'esodo verso le località di villeggiatura. Lunghe code di auto si sono formate ai caselli di uscita dell'autostrada del Sole, della Napoli-PompeiSalerno, mentre i traghetti e gli aliscafi in partenza per le isole del golfo sono gremì ti di viaggiatori. Secondo le statistiche, l'andamento degli arrivi ha registrato qualche flessione in luglio, ma si spera nell'afflusso di agosto per riequilibrare le sorti del turismo. Continuano a pervenire richieste di soggiorno, soprat- tuto dalla Germania e dalla I Svizzera da parte di agenzie del settore; e poiché le isole sono ormai saturo di villeggianti, le prenotazioni vengo-1 no dirottate verso la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, dove c'è la possi- bilità di trovare ottime sistemazioni. Il ritorno del sole e del bel tempo in quasi tutta la Puglia favorisce il tradizionale movimento di fine luglio. Gente che va in vacanza e gli emigrati che tornano a casa per le ferie annuali. Le sta- zioni ferroviarie sono da ieri superaffollate. Sino a domenica, si prevede l'arrivo in Puglia, dal Nord Italia e dall'estero, di una trentina di treni straordinari carichi di emigrati e di turisti.

Persone citate: Zinola