Secondo posto agli sciabolatori però gli spadisti non li imitano

Secondo posto agli sciabolatori però gli spadisti non li imitano Battuti soltanto in finale dall'Unione Sovietica (9-4) Secondo posto agli sciabolatori però gli spadisti non li imitano Nella spada la squadra azzurra eliminata (9-2) nei "quarti" dalla Germania Occidentale (Dal nostro inviato speciale) Montreal, 29 luglio. GII sciabolatori azzurri, arrivati all'assalto decisivo per la medaglia d'oro, sono stati battuti martedì notte dalla squadra sovietica per 9 a 4 ed hanno così « ripiegato » sulla medaglia d'argento. La finale è andata avanti equilibrata solo sino al quarto assalto, poi una contrastata sconfitta dì Maffei ad opera dell'esperto Sìdìak per 5 a 4 ha dato II via al volo del sovietici verso la vittoria. La cattiva serata di Arcidiacono e Tommaso Montano, rimasti a zero in fatto dì assalti vinti, ha handicappato la formazione azzurra, nella quale Mafie! — sconfitto solo da Sldlak — è sfato // più positivo. Le consuete • manfrine » di Mario Aldo Montano non sono bastate a risollevare la squadra, anche se hanno molto divertito II pubblico: non crediamo, però, anche se per Mario Aldo pare che questa sia un'abitudine Inveterata, si debba andare In pedana In una finale olimpica per fare il giullare e rallegrare la gente. Si sono divertiti anche I sovietici, che hanno vinto la medaglia d'oro senza affaticarsi neppure tanto. Il massimo, Montano l'ha raggiunto quando ha Insce¬ nato una protesta delle sue — maschera per terra, mani nel capelli, occhi sbarrati —, mentre II giudice caricava la stoccata al suo avversarlo. Che poi Mario Aldo chiuda tutto con una bella risata, non basta. Le giurie, già alle prese con le normali difficoltà nel prendere decisioni, non sempre si divertono quanto lui. Per la serie di assalti decisivi, I sovietici hanno presentato Vlnokurov, Sldlak, Krovopouskov e Nazllmov, ed alle prime due vittorie dì Sldlak su Tommaso Montano per 5 a 3 e di Krovopouskov su Arcidiacono (ancora 5 a 3), hanno fai- (o riscontro I successi di Mafie! e Mario Aldo Montano, ma dal quarto Incontro In poi la sfida è diventata sempre più Impari. GII azzurri hanno accusato un netto calo di rendimento atletico, mentre I sovietici non solo hanno dimostrato gambe buone, ma hanno offerto un rendimento omogeneo. Un quartetto magari non brillante, ma senza punti deboli, che ha meritato la medaglia d'oro, anche se nelle qualificazioni aveva faticato moltissimo a superare l'ostacolo della Romania In un match finito 8 a 8 e deciso soltanto per una stoccata di vantaggio a favore del sovietici. Al terzo posto si è classificata proprio la Romania, davanti a Ungheria e Cuba. CI aspettavamo altre medaglie nel settore scherma dagli spadisti. Invece gli azzurri non sono arrivati nemmeno alla semifinale. Contro i tedeschi occidentali hanno subito una sconfitta secca, senza attenuanti, nel * quarti »: 9-2 // punteggio per la Germania Ovest, che ha potuto contare soprattutto sul successi di Alexander Pusch. vincitore di tutti e tre gli assalti. Il quartetto azzurro, composto da Pezza - Dal Zotto - Bertlnetti - Coletti, ha avuto ben poco da lare contro I tedeschi: soltanto Pezza è riuscito a racimolare due vittorie, mentre molto amara è risultata l'esperienza nella spada per Il fiorettista Dal Zotto, medaglia d'oro Individuale nel fioretto, stamane costretto a subire tre sconfitte. I tedeschi hanno ora buone possibilità di conquistare una medaglia, anche se nel quarti di finale hanno impressionato molto bene soprattutto gli ungheresi, vincitori addirittura per • cappotto », 9-0, contro la Norvegia. b. p.

Luoghi citati: Cuba, Germania Occidentale, Germania Ovest, Krovopouskov, Montreal, Norvegia, Romania, Ungheria, Unione Sovietica