È stata liberata senza il riscatto

È stata liberata senza il riscatto La donna rapita a Palermo È stata liberata senza il riscatto Graziella Mandala, 47 anni, è rimasta prigioniera per 8 giorni - "Mi hanno sempre trattata con molta umanità" ha detto (Dal nostro corrispondente) Palermo, 29 luglio. Graziella Mandala, moglie del costruttore edile Giuseppe Quartuccio, è rimasta nelle mani dei suoi rapitori soltanto per otto giorni: sequestrata alla mezzanotte del 20 luglio scorso è tornata libera poco dopo la mezzanotte scorsa. I banditi l'hanno abbandonata su una 124 — risultata rubata — che avevano posteggiato nei pressi dell'ingresso principale del parco della Favorita. «Non muoverti prima che siano trascorsi cinque minuti, non toglierti la benda — le hanno intimato — perché c'è qualcuno che ti sorveglia e potrebbe ucciderti se cerchi di seguirci»: una raccomandazione inutile perché la povera donna, malaticcia, sotto choc, è rimasta forse oltre un'ora acquattata tra il sedile posteriore e quello anteriore dell'auto, quindi, fatto appello a tutto il suo coraggio, si è tolta dagli occhi una benda di seta scura, è scesa dalla vettura con passo malfermo, si è avvicinata ad un passante e lo ha supplicato: «Presto chiami la polizia, sono la donna di Monreale sequestrata». Qualche istante dopo Graziella Mandala, 47 anni, cardiopatica e sofferente di ricorrenti intossicazioni del sangue, veniva portata dagli agenti di una volante al pronto soccorso dell'ospedale di Villa Sofia dove il medico di guardia le praticava cardiotonici. Graziella Mandala ha detto di essere stata trattata con «molta umanità» dai banditi; non li ha mai visti in faccia, le ha rivolto la parola uno solo di essi che le si presentava incappucciato; non è mai stata legata, ma prigioniera in una stanzetta fornita soltanto di un letto. Per otto giorni le hanno dato da mangiare due volte al giorno pastina in brodo e frutta a volontà. La donna non ricorda che nue suoni: il rumore di un elicottero, la voce di un venditore ambulante di frutta e verdura che ogni mattina magnificava la sua merce. Quest'ultimo è un dato molto importante. I rapitori si sono anche premurati di darle una vestaglia da camera, che Graziella indossava ancora al momento del rilascio. Non è stato pagato riscatto: lo sostiene la donna — che dice di non avere scritto alcun messaggio per i familiari — lo ribadiscono il marito, il fratello, ci crede la polizia che ha seguito attentamente la famiglia Quartuccio durante questi otto giorni ed ha rilevato come i parenti della donna siano stati colti da autentica sorpresa alla notizia del rilascio della loro congiunta. Ed allora che tipo di sequestro è mai questo? a. r.

Persone citate: Giuseppe Quartuccio, Graziella Mandala, Quartuccio

Luoghi citati: Monreale, Palermo