Pinne o scarponi... ma anche un libro

Pinne o scarponi... ma anche un libro NEL MONDO DEI FIGLI Pinne o scarponi... ma anche un libro Le festività di Natale e le vacanze estive sono le due uniche occasioni in cui si parla dei libri di letteratura per ragazzi. Nel primo caso si tiene d'occhio il bel libro, la strenna che fa fare bella figura, il regalo di prestigio, anche a danno del contenuto e dei desideri reali del ragazzo, o ragazza. Ora invece che il campo è sgombro da queste preoccupazioni ci si può soffermare anche sul piccolo libro apparentemente modesto, poco gratificante, ma di sostanza e di sicuro successo. Ed è proprio su queste ultime che mi soffermerei, anche perché è relativamente più facile trovarle per l'acquisto presso i giornalai o le librerie delle località di soggiorno estivo e inoltre questa non è la stagione che presenta novità. Anche se non c'è da illudersi circa la reperibilità di un libro per ragazzi, più saggio e previdente è acquistarli in città e partire con un po' di scorta nella valigia. Le avventure di Basel, una delle figure più belle delle giovani pagine, sono il frutto fresco e felicissimo di un grande scrittore, F. S. Fitzgerald ne // diamante grosso come l'Hotel Ritz (Emme Edizioni), il cui successo sta proprio nella rispondenza del protagonista con i tratti fantastici o malinconici dei giovani lettori. Della stessa collana «I Pomeriggi >, diretta da Natalia Ginzburg segnaliamo di Prosper Mérimée, La notte di S. Bartolomeo, un romanzo storico per eccellenza dove la tragedia della terribile notte è però mediata dal divertente meccanismo dell'avventura. E ancora di Lev Tolstoj Chazzi-Murat. Citiamone alcuni, talmente trasparenti nel loro impegno sociale e politico da non lasciare dubbi, eppure appassionanti, ironici e persino divertenti. La malora e altri raccolti di Beppe Fenoglio (Einaudi). L'occhio attento alla realtà sociale della Langa non indulge mai verso la desolazione e il dramma. In Marcia su Roma e dintorni di Emilio Lussu (Einaudi) la storia viene filtrata da un formidabile senso dell'ironia e del sarcasmo, il modo più intelligente e allegro di far conoscere ai ragazzi la nascita del fascismo. Ma è sempre da riproporre ai ragazzi, ed è sottinteso alle ragazze, quel capolavoro di Enrico Novelli, che si firmava Yambo, Canitan Fanfara. Presso la collana della Giunti -Praemium» c'è da cogliere a piene mani: ripropone il meglio della narrativa moderna internazionale, da // grande sole di Hi rosei ma di Bruckner a Lo Straniero di Jurgielexlcz, premio della città di Varsavia, e Pacchi dono dal Giappone di Takashima, il diario di una ragazzina di 11 anni nel Giappone del 1941, un libro premiatlssimo sia per il testo sia per le illustrazioni. Decisamente la narrativa scende sempre più nell'attualità per assumerne la praticabilità letteraria. Facciamo scorrere alcuni titoli della Fratelli Fabbri: Ragazzo indios di Pezzetta, Una stagione per crescere di Sabbieti e Ragazzi al laccio di Soldan. Aida Ribero

Luoghi citati: Giappone, Jurgielexlcz, Lo Straniero, Roma, Varsavia