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Chiama il 113: "Aiuto, ho in casa i killer che vogliono uccidermi La testimone di un delitto vive da alcuni giorni nel terrore Chiama il 113: "Aiuto, ho in casa i killer che vogliono uccidermi Antonietta Antoniacci era al ristorante con Franco Imperio quando un sicario incappucciato lo "giustiziò" - Da allora teme per la propria vita e due episodi sembrano giustificarne l'angoscia Agenti armati di mitra sono accorsi ieri pomeriggio su quattro «volanti» a sirene spiegate in via Don Murialdo 39, dopo una drammatica telefonata giunta in Questura. Ad invocare aiuto con voce disperata era una ragazza di 22 anni, Antonietta Antoniacci, amica dello sfruttatore Franco Imperio che fu ucciso sabato 22 maggio da un killer in un ristorante di via Germanasca. «In casa mia ci sono gli assassini di Imperio — aveva detto al centralinista della Questura — vogliono ammazzare anche me». Quando gli uomini armati hanno fatto irruzione nell'alloggio della ragazza, al quarto piano, i presunti aggressori erano però scomparsi. E' da quella tragica sera di maggio che Antonietta Antoniacci vive nel terrore. Pranzava ad un tavolo del ristorante il «Baffone» con Franco Imperlo, il ventiduenne Vincenzo Greco (che ora vive con lei) ed un altro amico quando fece irruzione un killer incappucciato, che impugnava una 7,65 «parabellum» ed una «38». Lo sconosciuto fulminò con otto proiettili Franco Imperio, piccolo sfruttatore ai margini della malavita, e lei fuggi terrorizzata subito dopo il delitto. Accanto all'amico ucciso, sul tavolo, la ragazza dimenticò in quell'occasione la borsetta con I documenti che permisero alla polizia di identificarla. Sapeva qualche cosa dell'assassino e dei suoi camplicl? L'ha riconosculto e 1 accusato negli interrogatori? Te. ' me un'aggressione del killer pei ciò che ha detto, o ha paura di essere eliminata per ciò che potrebbe riferire, o che l'assassino pensa, magari a torto, che possa riferire? Sono interrogativi a cui solo Antonietta Antoniacci forse può rispondere, ma è certo che i suoi timori non appaiono unicamente fantasie dettate dal terrore, e due recenti episodi sembrano giustificare il terrore della ragazza. I' primo avviene qualche giorno fa, potrebbe essere il prologo del ruovo allarme di ieri: alcuni sconosciuti tentano di sfondare la porta del suo alloggio e ci riescono in parte, scardinando lo stipite dal muro, ma si accorgono che la Antoniacci sta telefonando in Questura e fuggono per le scale. Poi si arriva al presunto tentativo di aggressione denunciato ieri pomeriggio. Antonietta è in casa con un amico, Giuseppe Agostino, 22 anni, quando due sconosciuti suonano alla porta. Il giovane, probabilmente all'oscuro dei timori della ragazza, 11 fa entrare e domanda che cosa desiderano, ma i due farfugliano parole incomprensibili e intanto si guardano intorno. Forse sono sconcertati per la presenza di un'altra persona nell'alloggio. E' un attimo, Antonietta Antoniacci intuisce un pericolo (o forse riconosce qualcuno?) e si precipita fuori dalla stanza da cui ha seguito il dialogo; esce in vestaglia e pantofole, scende le scale a rotta di collo, si infila in un bar per telefonare alla polizia. La sua voce angosciata fa scattare l'allarme, l'accusa è precisa: «Ci sono gli assassini di Imperio, vogliono uccìdermi». Quattro volanti accorrono a sirena spiegata con agenti armati di mitra che bloccano l'edificio, ma i due sconosciuti sono scomparsi. Erano veri killers, ritenteranno? Per Antonietta Antoniacci, da quella sera di maggio, l'incubo sembra non dover finire. Appello per Donatella Gli amici di Donatella Baudino, la quattordicenne di Boves deceduta il 27 giugno scorso ad Avigliana in una sciagura stradale desidererebbero prendere contatto con il motociclista che si trovava sul luogo dell'incidente e che successivamente si mise In collegamento con il « Boves baseball softball club a cui la giovane apparteneva. « Preghiamo quel motociclista — scrivono — di te¬ la misteriosa irruzione lefonare ai seguenti numeri di Boves (prefisso 0171) 71.172, 71.454, 71.330, al fine di poter fissare un colloquio con i genitori della povera Donatella ». Istituto urbanistica — Ha organizzato per martedì 27 alle 16,45 ad Alessandria, un convegno sul tema: «Formazione degli strumenti urbanistici comunali nella prospettiva dell'intervento legislativo regionale ». Partecipano gli assessori alla Regione, Astengo e al Comune di Alessandria, Notti. I i ' giovane Antonietta Antoniacci sconvolta dopo la misteriosa irruzione