Pulici e Graziani promettono quaranta reti

Pulici e Graziani promettono quaranta reti Telefonata di Pianelli da Nizza - Ferretti sostituisce Ferrini nel settore giovanile - In programma una tournée in Irlanda Solita atmosfera dei raduni, sorrisi e confusione, gente che si racconta viaggi e vacanze, altra gente che tenta di orecchiare sperando magari nel colpaccio della dichiarazione da nove colonne. Sotto I portici, al solito, una cinquantina di tifosi in vena di abbracci (nel caso di Danova anche di baci), un pezzo di Filadelfia spostato in centro. C'è pure un tizio che vende bandiere, le gigantografie dei giocatori granata appoggiate al muro a mo' di reliquia: come il Torino, anticipa anche lui il suo lavoro ma per il momento gli incassi sono magri, e allora si accontenta d: seguire gli atleti che salgono le scale sognando scudetti a valanga e quat trini a palate. In sede, alla solita conferenza stampa, manca Orfeo Pianelli, il presidente. Fra un contratto di lavoro firmato a Teheran ed un aereo che l'ha portato a Nizza, Pianelli, prima volta nella storia, non è presente al raduno del suo Torino: « Ragazzi — avrebbe detto come sempre — dovete mettercela tutta. Se gli altri fanno tre gol voi dovete farne quattro ». Poche parole, due strette di mano, fotografie di rito, niente di Importante insomma, e tuttavia l'assenza dì Pianelli si nota, forse, chissà perché, c'è meno allegria. Ma il presidente telefona, si informa, si scusa, andrà a trovare i suoi ragazzi lunedi ad Entrèves. Seduti sul divano, un ventaglio di giornalisti davanti, stanno in tre a rispondere alle domande. Gigi Radice, al centro, dice le stesse cose di giovedì con identica ironia, uguale entusiasmo e inalterata pazienza: riconferma in campionato, impegno su fronti diversi, ambizioni e difficoltà, prò- i spettive e pericoli. Sorride a tutti, sicuro come noi mai. Alla sua destra, Giorgio Ferrini tace. Dovrà andare al corso di Coverciano, nove mesi di assenza, e dovrà pure trascurare II Torino che, data la situazione, ha assunto Amilcare Ferretti, già all'Albese, come allenatore del settore giovanile. Alla sinistra di Radice, parla invece a lungo Beppe Bonetto, general manager. Questo il riassunto: Il Premio Grande Torino, vinto in passato da Graziani-D'Amico e da Casarsa, è sfaro assegna/o quest'anno alla coppia Patrizio Sala-Tardelli e verrà probabilmente consegnato prima del derby; Ferretti affiancherà Radice nel ritiro di Entrèves; Pecci e II giovane Sala otterranno il congedo | militare ad agosto mentre Berlocchi e Seronl hanno appena indossato la divisa. Poi il programma completo dei granata fino alla prima partita di Coppa Italia. Dopo il breve periodo di ossigenazione in Val d'Aosta, ripresa degli allenamenti dal 2 agosto al Filadelfia e primo collaudo il 14 (ore 17) ad Ivrea. Quindi la tournée in Irlanda che prevede la disputa di due Incontri, il 19 a Dublino contro la Legs irlandese (ore 20 locali) e il 22 contro II Dundark (ore 19,15 locali), squadra campione d'Irlanda che affronterà l'Eindhoven in Coppa Campioni. Il 26 agosto, inline, Il Torino si presenterà al Comunale per la passerella davanti al suo pubblico. L'avversario è ancora da definire. Sfumata la possibilità di avere a Torino lo Slavia per complicazioni di visto, I dirigenti granata buttano li tre nomi: Barcellona. Penarol e Belo Horizonie. La decisione verrà presa più avanti ma l'ora è già fissata, si giocherà alle 20,30. Questo dice Beppe Bonetto mentre i giornalisti, diligentemente, prendono nota, Radice annuisce e Ferrini tace. Nella sala accanto, I giocatori vecchi e nuovi fanno amicizia e chiasso. Manca solo Graziani, attardato, dice lui, da un incidente sull'autostrada. Forse la prima multa della stagione sarà sua, ma si tratterà solo e allegramente di offrire qualche bottiglia di champagne ben ghiacciato. Carlo Coscia Entrèves. Pecci e Caporale in ritiro (f. La Stampa - Liprandi) i I calciatori granata, ritrovatisi in sede, sono già da ieri nel ritiro di Entrèves Pulici e Graziani promettono quaranta reti