Pronto riscatto del "settebello,, che supera la Jugoslavia (5 a 4)

Pronto riscatto del "settebello,, che supera la Jugoslavia (5 a 4) Pronto riscatto del "settebello,, che supera la Jugoslavia (5 a 4) Verso la conquista di una medaglia nella pallanuoto - L'Urss ritorna a giocare (Dal nostro inviato speciale) Montreal, 23 luglio. (c. eh.) La nazionale italiana di pallanuoto ha fatto oggi il primo passo verso una medaglia. GII azzurri hanno battuto i temibili ri-vali della Jugoslavia al termine di un incontro attesissimo. Il pun- teggio, cinque a quattro, dice chia- 1 messo in evidenza una fantasia, ! una mobilità nettamente superìo j ri a quelle degli slavi, rimasti an1 corati ai loro vecchi sistemi del¬ ramente come la vittoria sia sta- ta sofferta e ottenuta di misura, anche se gli uomini di Lonzi han- no giocato nettamente meglio dei loro avversari. Gli azzurri hanno I la marcatura pesante e del non I nuoto. | La partita ha avuto due risvol j ti determinanti. Uno si è avuto ! nel terzo tempo, verso II termine, quando gli azzurri, in svantaggio per tre a quattro, hanno potuto usufruire di un rigore mentre erano in Inferiorità numeri- ca. Un'occasione unica per pareggiare che, purtroppo, Sandro Ghibellini non ha saputo sfruttare, facendosi parare il tiro del penalty, secco ma centrale, dal portiere Markovic. Il secondo fatto determinante è avvenuto subito dopo, quando la Jugoslavia ha avuto una pallamatch (perché due lunghezze di svantaggio non avrebbero potuto probabilmente essere rimontate dagli italiani) quando l'arbitro sovietico Rasmadjan ha espulso definitivamente Sante Marsill, che aveva raggiunto il limite dei quattro falli, con sospensione per un minuto. Belamarlc e compagni, però, non sono riusciti a far valere la loro superiorità perdendo tempo prezioso, tirando su un palo e facendosi respingere un tiro da Alberani. Recuperato l'uomo e raggiunta la parità numerica con l'innesto di D'Angelo, gli azzurri si sono riportati in attacco ed hanno ottenuto il quattro a quattro grazie allo stesso giocatore napoletano che ha ingannato Markovic con un bel tiro su passaggio di De Magistris. La vittoria è arrivata con un gol intelligente, uno spiovente tirato in posizione molto angolata dal bravissimo Ghibellini. E' stata la classica « palombella » che si è infilata nella porta regalando i due punti alla squadra italiana. L'incontro non era cominciato bene per gli azzurri, che avevano avuto qualche difficoltà a « carburare ». Dopo un primo gol di Sante Marsili, gli jugoslavi si erano portati prima alla pari con Belamaric, poi in vantaggio con Bonaclc e quindi ancora, uno a tre, con Lozica. Tutti gol ottenuti con forti tiri da media distanza che avevano colto impreparata la difesa e fuori tempo un Alberani un po' abulico. Era poi Ghibellini ad accorciare il distacco, imitato subito dopo da Sante Marsili, Il miglior uomo In campo per combattività e generosità, che riequilibrava le sorti dell'incontro. Nel terzo tempo, però, Savinovie riusciva a prendere ancora la misura giusta e faceva tornare la Jugoslavia in vantaggio per tre a quattro. La partita prendeva quindi definitivamente la piega favorevole agli azzurri e il gioco era fatto. Domani la nostra nazionale affronterà alle 23 (ora italiana) la Romania nella piscina Claude Robilard. E' un altro ostacolo duro (non dimentichiamo che i romeni hanno sconfitto l'Urss), ma un ulteriore risultato positivo lancerebbe nuovamente De Magistris e compagni verso uno dei primi tre posti del torneo. Per la cronaca, diremo che l'Urss, dopo avere ieri disertato l'incontro con Cuba (dato perso per cinque a zero) e subito forti pressioni della Federazione internazionale, ha fatto il suo ritorno in acqua battendo il Messico per quattro a tre. Circola la voce, a proposito degli Incidenti e delle ferite lamentate dalla squadra sovietica, per giustificare l'abbandono, che fra i giocatori sia avvenuta una tremenda rissa, scoppiata per le inimicizie che si sono create in seno alla formazione e dopo le sconfitte subite. Sono però voci non confermate ufficialmente. Italia: Alberani, Simeoni, Barachini, Marsili, Del Duca, De Magistris I, Ghibellini, Castagnola, De Magistris II, D'Angelo, Panerai. Jugoslavia: Markovic, Bonacic. Marovic, Manojlovic, Savinovic, Polle, Belamaric, Antunovic, Dabovic, Lozica, Kacic. Arbitro: Rasmadjan (Urss). Marcatori — Italia: Marsili 2, Ghibellini 2, D'Angelo 1; Jugoslavia: Bonacic 1, Savinovic 1, Belamaric 1, Lozica 1. j I | . i ] Montreal. Sotto la porta di Alberani si affrontano Lozica e De Magistris (Telefoto]