Napoli: maresciallo uccide a rivoltellate moglie, zia e la suocera dopo un litigio

Napoli: maresciallo uccide a rivoltellate moglie, zia e la suocera dopo un litigio Napoli: maresciallo uccide a rivoltellate moglie, zia e la suocera dopo un litigio (Dal nostro corrispondente) Napoli, 22 luglio. Un maresciallo dell'Aeronautica militare, Pasquale Ferrara, 53 anni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie, la suocera e la sorella di quest'ultima. E' accaduto a Melito, piccolo comune vicino a Napoli. Le vittime sono Maria Cristina Garzone, 42 anni, sua madre Francesca D'Avino, 62, e la zia Colomba, 60 anni. All'agghiacciante episodio ha assistito atterrita la figlia dei coniugi Ferrara, Cristina, 17 anni, mentre il fratello Antonio, di 15, era in strada a giocare con i coetanei. Entrambi studiano. Si ignorano i motivi che hanno spinto il sottufficiale a compiere la strage. E' certo che il maresciallo ha avuto con i familiari un'aspra e brutale discussione. Al momento dell'arresto presentava ecchimosi all'occhio destro, contusioni e graffi al volto, segni evidenti che aveva sostenuto una colluttazione. In paese tutti sapevano quanto fossero tesi i rapporti tra i coniugi. I litigi erano dovuti a incompatibilità di carattere. La donna, che non si era rassegnata a vivere solo con i proventi della sua attivi- jtà di ostetrica e con lo stipendio del marito, faceva speculazioni edilizie assieme a un uomo al quale era legata da amicizia. A rendere però più aspri i rapporti tra marito e moglie aveva, senza dubbio, contribuito la presenza in casa della suocera e della zia della moglie, le quali non mancavano, nei momenti di contrasto, di schierarsi dalla parte della rispettiva figlia e nipote. Che cosa sia ac. aduto oggi pomeriggio nell'abitazione di via Orefice 1, uno stabile di nuova costruzione e di proprietà dell'ostetrica, non è ancora possibile sapere con certezza. La ricostruzione è approssimativa, ma aderente alla realtà. Pasquale Ferrara è rientrato dal servizio intorno alle 17 e poco dopo i vicini hanno udito provenire rumori di colluttazione e grida concitate dall'appartamento. Poco dopo al balcone della stanza da pranzo è apparsa sconvolta la figlia Cristina. « Aiuto, aiuto — ha urlato —, papà uccide la mamma ». Poi, uno dietro l'altro, si sono uditi gli spari. Ai soccorritori si è presentato uno spettacolo raccapric- ciante: in cucina giaceva ri-1versa sul pavimento in una pozza di sangue Maria Cristi-1 na Garzone. Su una poltrona della stanza da pranzo era la madre Francesca D'Avino, freddata con altri due colpi di rivoltella. Colomba D'Avino era invece nel corridoio tra la cucina e la sala da pranzo, uccisa mentre accorreva in aiuto della nipote e della sorella. , a. 1.

Persone citate: Colomba D'avino, Francesca D'avino, Maria Cristi, Maria Cristina Garzone, Melito, Pasquale Ferrara

Luoghi citati: Ferrara, Napoli