Moncalieri pianifica i centri commerciali

Moncalieri pianifica i centri commerciali Moncalieri pianifica i centri commerciali I punti di vendita scesi in 5 anni da 1200 a 875, mentre la popolazione è aumentata - Le licenze Nel giro di cinque anni gli eser-1 cizi commerciali a Moncalieri sono scesi da 1200 a 875 contro un aumento della popolazione di 6 mila unità. «Con una simile premessa — afferma l'assessore all'Annona, Vittorio Cutrupi — era indispensabile uno studio per programmare il futuro del settore terziario e per correggere le distorsioni createsi in decenni di anarchia. Un tempo le licenze venivano rilasciate secondo il "buon senso" degli amministratori, forse anche tramite conoscenze, da ora in avanti saranno concesse soltanto se giustificate da una rigorosa analisi di mercato». La chiusura di un numero cosi elevato di piccoli esercizi, non più competitivi, pone un interrogativo: si sta scivolando verso una forma di monopolio nel settore? «E' certo — commenta Cutrupi — che la formula attualmente più valida pare quella dell'associazione, nelle sue forme più disparate, tra commercianti. Vorremmo ripetere l'esperimento fatto a Torino dall'assessore Scicolone che sembra aver dato buoni risultati. Qui a Moncalierl esistono già forti "gruppi d'acquisto" nel campo degli elettrodomestici, ma si potrebbe fare ben di più». La bozza del «piano commercia¬ le», distribuita in una sessantina di copie agli Interessati ed alle varie forze sociali, rappresenta il primo passo del «processo di razionalizzazione» che non può più essere rinviato. «Abbiamo già avuto Incontri di lavoro con le categorie interessate, in discorso ben avviato. Ci riuniremo di nuovo in assemblea per accogliere, esaminare e discutere eventuali suggerimenti o correzioni alla prima stesura». Il territorio è stato suddiviso in nove zone delimitate secondo le direttive del piano regolatore della città e sottoposte ad una attenta verifica attraverso studi sociologici condotti sui consumatori. Tali fasce risultano omogenee per quanto concerne la domanda dei beni di consumo. «Fatto nuovo — conclude Cutrup' — è la pianificazione del commercio ambulante. Considerato il rifugio degli emarginati e del falliti nelle altre attività, ha spesso dato origine a fatti spiacevoli, ad assurde lotte per il "posto". Le licenze nel settore sono un migliaio, i punti di vendita 500. Quando si concede il permesso di vendita, come per gli esercenti, lo si farà soltanto in caso di reale necessità e del richiedente e del consumatore».

Persone citate: Cutrupi, Scicolone, Vittorio Cutrupi

Luoghi citati: Moncalieri, Torino