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Il provveditore difende l' alunno handicappato Il provveditore difende l' alunno handicappato Otto anni, bocciato in prima - Il dott. Pisani: "Accetteremo la decisione del Tar" - La maturità Il provveditore agli studi dottor Pisani non chiederà l'intervento dell'Avvocatura dello Stato per difendere l'operato della maestra della Gambaro che ha respinto al termine della prima elementare l'alunno C. M., handicappato lieve. L'episodio è stato riportato nei giorni scorsi da La Stampa: C. M., otto anni, è un ragazzo tranquillo, apprende facilmente, i suoi problemi stanno nella difficoltà di accettare la socializzazione. Per questo i genitori, che lo seguono con grande Impegno (C. M. pratica parecchi sport e vive 11 più possibile a contatto con altri bambini), hanno voluto che frequentasse la scuola normale. Per tutto l'anno il ragazzo non ha riportato brutti voti, le sue pagelle erano sufficienti. All'ultimo trimestre la sorpresa: la maestra ha annunciato la bocciatura; nessun intervento, neppure quello dell'equipe psicomedica l'ha fatta recedere dalla sua decisione. I genitori hanno presentato ricorso al Tribunale regionale amministrativo (Tar) che si riunirà in settimana. Hanno preso posizione in favore di C. M. la Regione, il Comune, associazioni genitori, quartiere, Cogldas. Ieri una delegazione si è recata dal provveditore per chiedere comprensione. Ha sfondato una porta aperta. Dice il dottor Pisa¬ ni: «Non chiederò la difesa dell'Avvocatura dello Stato. In questo modo la maestra, che d'altra parte ha applicato una norma che pure esiste, non viene sconfessata. Si accetterà la decisione del Tar qualunque essa sia». Il provveditore, con tale gesto, dimostra di essere a favore di una scuola più socializzante che nozionistica, più diretta al recupero e alla maturazione del ragazzi che alla rigida osservanza delle norme spesso assurde e ancora legate alle leggi di trent'annl fa. + Ancora pochi giorni e si concluderanno gli orali della maturità. I colloqui avvengono ovunque in un'atmosfera serena e tranquilla. Soltanto da parte dei candidati c'è ancora un comprensibile timore benché i docenti abbiano già dichiarato che non intendono infierire. Sul normale andamento degli esami sovrintendono gli ispettori ministeriali addetti all'istruzione classica e scientifica, agli istituti tecnici commerciali e industriali, alle magistrali, ai licei artistici. In pochi casi, su richiesta del provveditore dottor Pisani, sono discretamente intervenuti per riportare la serenità in qualche commissione che i candidati avevano segnalato come troppo se/vera. Entro fine mese gli esami si concludono con 1 risultati: promosso o respinto, non c'è possibi lità di riparare a settembre.