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I mutuati devono pagare i farmaci I mutuati devono pagare i farmaci Da oggi - Decisione dei farmacisti in polemica con l'Inam - Escluse le "comunali" L'Associazione titolari di farmacia annuncia che le farmacie di Torino e provincia «sono costrette a sospendere l'assistenza diretta agli assistiti dell'Inani » da oggi. Motivo: « Il persistere del ritardo nei pagamenti nonostante le dlffide anche per via legale». Il problema si trascina da tempo e si è aggravato in questi ultimi mesi. I farmacisti avevano accettato i rimborsi entro il 20 di ogni mese. A giugno c'è stato un primo slittamento di ulteriori due settimane. A questo punto i farmacisti hanno detto basta. «Il consumo nazionale di medicinali — spiega 11 segretario dell'Associazione farmacisti Morigi — è aumentato da 2.2 miliardi a 4,1 miliardi, ma noi non ne abbiamo tratto vantaggi. In media ogni jarmacia si trova scoperta per trenta milioni oltre a quelli fermi in medicinali di scorta. Una situazione insostenibile per molti che devono ricorrere a prestiti e pagare /orti interessi ». Il direttore dell'Inani, dottor Giuseppe Altare afferma: «E' un atteggiamento incomprensibile quello dei farmacisti torinesi. Ogni mese noi paghiamo per le 500 /armacie della provincia 3 miliardi e 300 milioni di rimborsi. Siamo sempre stati puntuali ad eccezione del mese scorso quando abbiamo chiesto uno slittamento dal 20 giugno al 6 luglio. Oggi ci troviamo nuovamente in diìlicoltà e abbiamo sollecitato un accordo per spostare i rimborsi dal 20 luglio a line mese. C'è stato un incontro Ira il preletto, Inam, medico provinciale, farmacisti. Il prefetto ha promesso il suo interessamento presso il ministero dei Tesoro affinché dia all'Inam i fondi necessari». La risposta è stata il blocco dell'assistenza diretta per 1 milione 700 mila mutuati. «Un atteggiamento assurdo — sostiene il dottor Altare — Visio che nelle altre città la dilazione è stata accettata». I mutuati Inam, per non pagare i medicinali «potranno rivolgersi alle 36 farmacie comunali cittadine che hanno annunciato di non aderire all'agitazione». Quasi certamente non aderiranno neppure quelle degli ospedali e dell'Alleanza Cooperativa. Ospedale di Rivoli — Nuovo ! presidente in sostituzione di LuI ciano Manzi, eletto sindaco di | Collegno, è stato nominato PieI tro Crestani.