Il barista ucciso per un bidone?

Il barista ucciso per un bidone? L'assassinio in Calabria Il barista ucciso per un bidone? Indagini della Mobile sul delitto avvenuto in Calabria e su altri tre omicidi Dall'inizio del mese fino ad oggi Squadra Mobile e Carabinieri hanno indagato su quattro nuovi omicidi e arrestato i presunti autori di un triplice delitto. Ecco la sequenza dei fatti di sangue. 30 giugno — La polizia identifica i kìllers che hanno ucciso, la notte del 20 maggio, il boss del clan algerino «Mustafà» e due suoi gregari. Gli assassini appartengono alla banda rivale, quella dei catanesi: finisce in carcere Rosario Condorelll, 31 anni, mentre due suoi complici (Giovanni Pichera, 24 anni, e Giovanni De Luca, 23 anni) sono ricercati. La mattina dello stesso giorno a Lanzo, sulla riva del torrente Stura, viene trovato il corpo di un uomo giustiziato e bruciato: è Calogero Giordano, commesso in un negozio di lampari di corso Regina Margherita 164. Ancora una vittima nella cronaca nera del 30 giugno. Dopo una lunga agonia muore alle Molinette la zlngarella dodicenne LJaltin Matinovic, per una disgrazia avvenuta il giorno prima alle 17 nell'alloggio dell'lng. Guido Bruschi, in corso Inghilterra 39. Entrata con altri cinque zingari per svaligiare l'appartamento la bambina era stata ferita involontariamente da una sorella che, maneggiando una pistola cai. 7,65 trovata in un cassetto, le aveva sparato. 12 luglio — Avviene in Calabria, ma ha radici e movente nella nostra città, l'ultimo delitto dei giorni scorsi. Giacomo Carabetta, 38 anni, è trovato ucciso in contrada Doria di Gerace, vicino a Loori. Originario di Siderno, risiedeva a Torino da 19 anni, gestiva un bar in corso Peschiera 138. Il corpo è stato trovato dal carabinieri in un sacco di plastica, sotterrato vicino ad un albero, con il cranio fracassato da una bastonata. Non ci sono piste sicure ma soltanto ipotesi per risalire agli assassini: a Siderno, Giacomo Carabetta stava costruendo uno stabile del valore di 400 milioni e, secondo l'Ipotesi non confermata, si era torse procurato questa grossa somma con un «bidone» alla malavita torinese. Perciò sarebbe stata pronunciata la sentenza di morte eseguita lunedì scorso.

Persone citate: Calogero Giordano, Giacomo Carabetta, Giovanni De Luca, Giovanni Pichera, Guido Bruschi, Mustafà, Rosario Condorelll

Luoghi citati: Calabria, Gerace, Lanzo, Siderno, Torino