Fiorisce nella distensione il commercio delle armi

Fiorisce nella distensione il commercio delle armi DIETRO LA FACCIATA DELLA PACE Fiorisce nella distensione il commercio delle armi Da un volume da Ha ri di 500 milioni di dollari nel '54 si è passati a 18 miliardi nel 74: è il 7,5 % di tutte le spese militari mondiali - Nell'ultimo biennio l'Iran è stato il maggior cliente Mai in passato, nemmeno ai lenipo dei - re dei cannoni - europei, il commercio ih armi al di là dei confini ha avuto una così granile importanza come nel periodo della pace nucleare imposta dalla distensiòne 1 si Ovest in Europa. Da un valore di appena 300 milioni di dollari nel 1454. il suo vilume è salito ai IP miliardi di dollari del '74. Soltanto nel decennio I4d4'74 il volume del trallìco d'armi è salito del 550 per cento liti dollari • costanti » il volume dell'armamento mondiale è cresciuto fra il I9b0 e il '74 di circa il 45 per cento). Su una cifra totale presunta di spesa complessiva pei armamenti e forze armate ih tulli gli Stati che per il '75 è siala di circa 240 miliardi di dollari. 10 scambio internazionale rappresenta all'incirca il 7.5 per cento di lune le spese 1111 luan mondiali. Onesta percentuale potrebbe da allóra es sere ancora aumentata, poiché dopo il nuovo record di 270 miliardi del '74 la .-pesa totale mondiale per armi e forze armale ha raggiunto nel '75 i 500 miliardi di dollari Ina parie considerevole di questo aumento di bO miliardi di dollari in due anni deve essere attribuita all'importazione di armi attraverso le frontiere l.'ullimfl biennio ha vistu nuovi massicci acquisti di armi e investimenti in armanienli proiettati fino al 1980. soprattutto nei Paesi dell'Africa e dell'Asia accanto a quelli delle due grandi alleanze militari. Nati, e l'atto di Varsavia. Le vere spese militari della Cina sono sconosciute e dillicilineiilc apprezzabili l'iti di ogni altro Paese hanno ammassato armi Israele. Iran. Arabia Saudita. Siria. Lgitio e Libia, e dopo il "74 anche la Grecia. L'importazione di armi nel Nordvictnam durante la fase decisiva della guerra '75-'75 non può ancora oygi essere valutata. L'Iran è slato nel '75-75 il maggioi cliente del traffico d'armi internazionale pubblico . dichiaralo, melila- è da ricordare che né pei 11 N'i.rdv ieiiiiim e la Nordcorca. né per Siria. Irak. Egitto, sono disponibili cifre posleriori al '75. a parie alcune frazioni per l'Egitto, Secondo le indicazioni ilcH'Intcrnaiioiial Insti tute of Strategie Studics di Londra pei i periodi di confronto luglio '75-giugno '74 e luglio '74-giugno '75 sono stati -pesi, per ri fornimento d'armi mediante contratti noli. 4,25 miliardi nel '75-74 e 4 miliardi nel '74 '75. Ma nel primo periodo di tempo, secondo ia nostra Ionie, su un totale di 112 contraili ben b5 non indicano il valore totale delle consegne concordate, e nel secondo periodi' ben b4 -u 100 contratti, Cosi 1 1200 carri armati Chieflain ordinali dall'Iran non recano indicazioni di prezzo I valori totali di questi contraili nei 24 mesi dalla metà del '75 alla metà del '75 sono dunque assai incompleti e devono -u bire notevoli correzioni prima che possano ilare un quadro della realtà o anche soltanto suggerire un ordine di grandezza approssimativo. Diciotto miliardi ili dollari sono dunque una cifra assai più vicina alla realtà per il glande anno degli armamenti 1974. die può essere consideralo un anno di alta con giuntura per il commercio d'anni intemazionale anche se il '75 può averlo raggiunto o persino superato. Nel periodo di 24 mesi vengono citati per l'Iran circa 5.5 miliardi di dollari come valore d'acquisto d'armi dei contratti, per l'Arabia Saudita 5.285 miliardi, per la Libia circa 2 miliardi soltanto in carri armali T-b2 e pezzi d'artiglieria sovietici, senza prendere in considerazione le ordinazioni di aerei, pei il Kuwait 5b5 milioni di dollari, e per il minuscolo Stalo di Oman sul Golfo Persiciben 205 milioni di dollati. L'Unióne Sovietica ha inviato entro la line del '75 dal Vietnam al Medio Oriente circa li mila carri armali, soprattutto pan/ci medi 1-54 55. Il T-b2 è comparso iiHincirca all'i nizio del '75 come il incmbio più recente della famiglia sui fronti dei teatri di guerra e delle zone di crisi locali: dapprima in Siria e in Lgitlo. che lo impicgaiono contro Israele nella guerra del Kippur. e successivamente per colmare le perdile dei carri armali arabi Almeno 18002000 T-62 -1 troverebbeii- oggi a disposizione degli eserciti arabi, di cui 8t\' in Lgitlo. 700-900 in Siria. ">00 nel !''r.'!. e già 50-100 111 I ibia Dei moderni apparecchi da caccia sovietici il Mig-2i e stato venduto ad ahi: Paesi fino alla line del '75 in circa 2400 esemplari, compresi gli alleali del Patio di Varsavia con circa 1100 unità. I principali clienti del Medio Oriente. Lgitlo e Siria, possiedono di nuovo, dopo ayer rimpiazzalo le perdile della guerra del '75. 250 Mig-21 ciascuno, e l'Irai, un centinaio. Benché la partecipazione americana al riarmo militare degli alleati europei sia costantemente e notevolmente diminuito negli Anni Sessanta, sia per ciò che riguarda il numero di - pezzi - che la gamma delle diverse armi, la prepondetanza nel riarmo aereo dei minori membri curoccidcntali Jella Naio -i e affermala soprattutto giazie alloricntamento delle fabbriche d'armi aeree tedesche In questo settore il piogeno europeo comune Mruc potrà recare una certa con. liane, s. -i resta fedeli ai piani già clabo rati a Homi. Londra e Roma. Il riarmo dei tre grandi eserciti nazionali del Medio Oriente (.Iran. Israele e Arabia Saudita) mediante .11111; americane, cpsl come la prospettiva di partecipazione americani, al riarmo delle lorze armate dell'Egitto e del '., Giordania (che ancora viene frenala per considerazióni strategiche e riguardi politici nei confronti di Israele) può compensare le perdite -ul mercato europeo occidentale pei .10 elle concerne la fornitura di grandi stru memi militari terrestri e a.-rcl Nell'eleitri, ilici! gli Stali Uniti sono ancora senza cOil Ironia in lesta, anzi sempre di piti, nonpstan le la crescente concorrenza tedesca e olandese. Olii entra in gioco soprattutto la pia iiificaz.ione militare della Naio con la Mia standardizzazione delle armi. i inoro gli Stali Uniti 18.5 miliardi di dot lari di vendile d'armi all'estero nel '75-741 erano di gran lunga al pruno posili Ila le potenze mondiali nella fornitura, di arnia menti, seguiti dall'Unione Sovietica |5.5 miliardi di dollari». Francia (5 miliardi) e Gran Itretagna (1,5 miliardil. Per ciò unti i quattro principali Paesi romitori di armi hanno tratto prolillu. anche se in misura diversa per molivi politici ed economici, dalla richiesta fortemente accresciutasi nel Terzo Mondo In un quarto di secolo, a partire dal 1450 gli Siali Uniti hanno venduto o ceduto armi e materiali bellici per circa 8t> miliardi di dollari. Nel '74 la loro esportazióne di 8.5 miliardi e materiale bellico ha rapprc«enlatu il 4t> per celilo di tutte le vendite d'armi e materiale bellico. Nello «lesso periodo di 25 anni l'Unione Sovietica ha venduto, pei quanto si può accertare, termi per 54 miliai di di dollari, il 45 per centi) dei quali net Mediò Oriente, In queste grandi commesse e impegni si rendono chiaramente evidenti punti di gravità e interessi strategici, come ad esempio l'accento posto dai sovietici sul Medio Oliente. Per gli alleali della Nato -i pone invece, in contrapposizióne al l'aito di Varsavia, un problema il; razionalizzazione e reddiliv ila tconomico-tccnologica che non solo è inse parabilc dalle industrie degli armamenti nazionali e dagli intercìsi globali economico- popolari (occupazione, sfruttamento delle capacità, redditività e investimento di capitali) ma ha anche molivi militari e politici nella limitazione della dipendenza da importazioni e consegne straniere, Perciò è difficile definire le esigenze obiettive d'una pianificazione comune sóVrannazìonalc e d'una collaborazione nella fabbricazione daini: con ripartizione del lavoro. Nella Nato la standardizzazione usila -e conila la-e de! riarmo delle lorze trinale europee è legala soprattutto, a ,-ei sistemi di armi d'origine americana: gli aerei da caccia |F84. I 8b. F 100. i 104. 1-1) i razzi contraerei NiLc. Ilerkul.s e llavvk. i carri armati M 47 e M 48 (successivamente, in minor misura, anche M 00). le anni da combatti mento corazzale per fanteria t.ATCl di tipo M 115 e i cannoni da campo (Miti MI. M 115. M 5') M2. M 107. M UN. M 44. M 52 e M 551 cosi come le armi-razzo del tipo Sergcont, Hon.cst Min e. recentissimo. Lance e il pesante Pcrshìng i750 chilometri di raggio di combattimento). Armi controcarro e anni leggere da lanieri.i. mortai c acni da trasporto comparvero nell'I uropa uccìdenta le con diversa diffusione II predominio degli armamenti americani diminuì a poco ;: poco. inizialmente con le anni leggere e contraeree di fanteria, gli apparecchi da lelecomuiiii.i zinne e le anni anticarro, anche se con il ■ hot •• e il « lovv - sono stali introdótti nuovi Sistemi l sa pei la -1.ni.lardi//.izionc. -u, puri non di ampie/za Nato i e forze .limale bri- lanniché e francesi avevano, coi, i pròpri carri armali e cannoni, un ,,tm.micino particolare li I rane esi solo più lardi con il \M\50l la molteplicità dell armamento è diventata, attraverso una proliferazione dei tipi, il principale ostacolo alla direzione uni laria e al rifornimento delle forze Naio. Nei 25 anni dal 1450 a! '75 il totale delle pese difensive dei 15 Paesi della Nato è salilo da 18.5 miliardi di dollari annui a 118.4 miliardi, un allineino di 100 miliardi di dollari. Piogeni unitali della Nato per un impiego razionale comune di queste spese non erano ancora definiti cullo il '74 Anche nel '75 vennero latti soltanto progreisi parziali, pei esempio pei il Sistema centrale Nato c sovran nazionale di comunica/ione e guida elenio nii Nics, intorno al quale nel '7f proseguono .ni.oia le trattative tecniche. Frattanto vennero sviluppati in sette Paesi Nato sei diversi si^iemi di telecomunicazioni e giuda (Ficld Communications Systems) nessun,' dei quali può venir usato con il sistema centrale Nato e lutti non unificabili Ita loro, co-i che non possono essere lecnicmente collegati, Questo esempio mostra ette anche nei piii recenti programmi operativi le indù strie nazionali, inveì, di collaborale, entrano fra loro in una concorrenza che porta a una sovrapposizióne di lavori senza nessun vantaggio per le difese nazionali integrale. E' una situazione che causa inolile costi aggiuntivi per lei sviluppo e la fabbricazione dei -i-temi ptovvisori necessari per mettere in coniano sistemi che tecnicamente non collimani, Il minimo di iiilcicamhiabililà e di inteioperabililà richiesto dalla Naio per la -L'iularilizzazionc non è slato raggiunto. Gli Slati L itili spendono ogni anno circa 5 miliardi di dollari per la ricerca e lo si iluppo delle armi n>nvenzionali. i membri Naio europei eircti 2.C miliardi di dollari imi; insieme per lo stesso scopo. Di questi 7,b miliardi di dollati solo una piceola frazione vi. ne -pesa per apparecchi che miglio rino un altro apparecchio! invece semplicemelile di -osiunirlo »enza nessun vantaggio particolare. L'intera -pesa cuiopca può essere considerala un dupllcotO dell'anici ualia. Poi che la perdile di potete d'acquisto dei dollari omericarti e europei per anni eonvenz.io nuli e ammontata al 50 per cento, questa molteplicità deve essere considerata un IussPj Tuttavia non vi tratto solo di lusso, ma anche di concorrenza setl?P la quale non vi sarebbero né progresso tecnico né concorrenza nelle scoperte, nelle idee, nei procedimelili. Ma e c.oiii.niicainenle fatale il fatto che la Nato non e un mercato degli armamenti integrato con una base industriale nazionale, in altre parole che l'industria d'anni della Nato non e realmente organizzata internazionalmente e intercontinentalmente. Le ragioni soeio-ecoiioniiche e politico nazionali di questa situazione sono ben noie. Ne consegue per esempio die dodici esci citi nazionali della Nato hanno 15 diveltarmi anticarro per brevi distanze (Short range antiiailLs vveapot.s). sei diversi razzi anticarro per brevi distanze (Short range anli timks missile;). sette diversi razzi anticarro per medie disianze I Medium range antitonks missili») e cinque diversi per maggiori distanze (Long range). Pezzi di ricambio, accessori e munizioni non sono intercambio bili. Solo dove truppe alleale impiegano gli slessi sislenii Unir o hot fra americani e tedeschi I questo è possibile Le forze navali della Nato impiegano cento tipi diversi di mezzi navali dai caccialurpediniere oll'insù, 5b diversi sistemi radar (non scambiabili nemmeno nelle parti costitutive). olio diversi sistemi di razzi antiaerei. 40 can noni diversi a partire dal calibro di trenta millimetri, due diversi sistemi di comunica zione a distanza, anche questi non iiilcrcain biabiti e che non possono entrare in coniano né fra loro né con le stazioni costiere: uno della US Navv e uno della Rovai Navv. che ambedue operano in splendido isolamento. Situazione analoga per le forze acne della Nato in Europa. Nella 2' Ataf (Allied Tacti ^..1 \ir Force) vengono impiegati delle fotte aeree inglesi, belghe, olandesi e tedesche, per cinque unita operative da comballimeiilo. undici diversi tipi di aerei. 5 diversi tipi di eannoni di bordo. 4 diversi tipi di bombe a caduta (gravitv bombsì.6 diversi - canestri » Napalm e lb diversi sistemi per lo sgancio delle bombe, l'ulto l'armamento (a parte quello tedesco) non é intercambiabile con quello adoperato nel 4 -Mai. Cosi nella Repubblica Federale e nel Itcneluv dove -uno stazionate al nord la 2' Alai e al -itti la 4' Alai con -quadriglie americane, canadesi e tedesche gli aerei tedeschi su basi tedesche possono venir riforniti solo con munizioni tedesche i 'americano Thomas V t'aliagli.ni ha esa¬ minato in uno studili per il Dipartimento di Staio l'intera situazione degli armamenti Noto del '74 ed è giunto alla conclusione che dei circa 14 miliardi di dollari clic gli Siali Uniti e i loro alleati Nato in Europa spendono in media ogni anno per armi e apparati bellici (gli Isa 12 miliardi, l'Europa occidentale 7 miliardii almeno 2.45 miliardi devono essere considerati uno spreco. Egli considera anzi elle l'intera spesa europeo-occidentale per la ricerca e lo sviluppo di armi l2.b miliardi di dollari l'anno) sia uno spreco Il problema sinoio insolubile si situa nei massicci investimenti di capitali nelle industrie d'armamento nazionali soprattutto negli l -a l5> miliardi di dollari negli anni Cinquanta), della Gran Bretagna i della Francia, in lieve misura dell'Italia e dell'Olanda I e Sempio americano è tipico: il tasso di costruzione annuale di apparecchi militari americani è -ceso dal l4ol al '74 di più ili due terzi, da 1800 a 500 unità. Le -pese complessive per il nuovo aereo Ili vennero calcolate ufficialmente nel '74 a 8.5 milioni di dollari l'uno, sulla base di una produzione in -eiie di dodici apparecchi al mese. Tuttavia per mantenere aperte le linee di produzione per un tempo più lungo, in consiiletazione ili un eventuale maggior bisogno Ittluro. e date le aiieoia e-igue commesse dell'epoca, venne deciso di ridurre del cinquanta per cento la produzione, pollandola a sei apparecchi al mese. Ciò Significa un aggravio di -pesa del nenia per celilo o di 2.5 mi!ioni di dollari pei aeieo. lino a II milioni di dollari. Problemi di questo genere coinp no ovini que, nell'industria occidentale itegli arniamenti, e non agiscono a senso unico per ciò che concerne Li standardizzazione e la suddivisione internazionale del lavoro il riarmo della Nato non può essere avviato nuovameni. SU un unici) binatiti di standardizzazione con esportazioni americane e Importazioni europee. Ma la cessione di commesse di armi alle indùstrie europee restringe l'ormai impegnata capacità di produzione d'anni degli Stali Uniti e vi fa rincarate la produzione slessa, come pure la ricerca e lo sviluppo attraverso le piccole serie, che devono venir considerale non redditizie, perché venga mantenuta la capacità produttiva. Un armamento standard della Nato, mediante sistemi sviluppali in comune, appai e dunque indispensabile, se non si vuole continuare ad avere sistemi singolarmente nazionali, iicH'amhilo delia Nato, e tulli a scuso unico. I uili,iì Kttciil

Persone citate: Sempio