Il giorno d'oro di Walter

Il giorno d'oro di Walter Il giorno d'oro di Walter llìul nostro invialo speciale) Le Mini'., 25 aprile. Oggi £ il giorno d'oro di Walter Villa, e con lui dell'intero clan Acrmacchi, un gruppetto omogeneo che è dillieile scindere proprio perché l'uno è complementare all'altro nell'economia di effettivi ridotti al minimo. Walter è alla Casa varesina da tre anni, ormai, e Felicemente s'inserisce, personaggio modesto e ben calibrato in un ambiente di gente brava ma riservata. Un Agostini non avrebbe mai resistilo e un Cecotto non farebbe strada adesso. Walter è contento di se slesso, un poco geloso del successo, tanto da non rivelare nemmeno a donerà, che è. oltre che compagno, anche amico, i segreti di queste Fantastiche macchine da corsa. « Ormino ili noi è sufficientemente bravo per capire mulo e circuito. Gian/ranco non ha bisogno ilei mici cornili! i. può essere, invece, che i nostri, congiunti, siano utili ai tecnici per migliorare le moto ». Dall'inizio della stagione, tra Bonora e Villa binino distrutto nove carenature in altrettante cadine. Potrebbe essere un di- Fello della molo, e non lo è. Walter si spiega cosi: «/oc Gianfranco ci invertiamo a guidare, e questa è una molo che ci permeile ili lare mollo. Unniche volta, a me è successo anche uggì, tu esageri senza accorgertene, e pwn. li trovi per terra. Ma dove la trovi un'altra molo che riparte al volo dopo una capriola? ». Con Villa campione del mondo c'è un discorso che trova sempre lunga replica, riguarda Agostini, e adesso anche gli • agostiniani », cioè Sheene e CcCOttO, giovani ed un po' sbruffoni . nel tentativo di far di se stessi altrettanti personaggi. Una volta Walter aveva il dente avvelenato, adesso non più, soprattutto da quando vince quanto o più dei rivali. « Mino lui saputo creare il personaggio Agostini, o /orse altri lo hanno crealo per lui. Inoltre, lui sapulo dire qualche "sì" e uccellare un cerio tipo di vita, che io ri l'uno. I.a differenza Ira Ago numero I. e Viltà, lalicosamente salilo al successo, credo sia luna qui: quanto ad abilità, non c'è nulla du invidiare. Invidia reciproca, sia chiaro ». Due titoli di campione del mondo alle spalle, due tulli assieme, nelle possibilità Future, Walter scrolla il lesione con il ■olito sorriso del momenti dillicili. lui crede in se slesso e nella moto, per di più è uso a parlar schietto, ma non vuole rischiare con le parole. Lo soccorre Gilberto Milani, campione d'un tempo non tanto lontano, e realizzatore di questi bolidi arancione: « In questo momento è meglio ragionare come Herloldo: "Stiamo vincendo, che guaio! Se cambia, non possiamo che perdere" ». P. non è vero nemmeno que¬ sto, perché mettendo, per ipotesi, che Walter possa anche sbagliare una gara, c'è GianFranco «onera che è immediatamente alle sue spalle, mollo più bravo di tulli i rivali, per ora soltanto un gradino al di sotto del compagno. GianFranco. per la prima volta nell'anno, è allegro come un tempo. Ila addirittura tentato di giocare tulli, presentandosi al via della «330» pur senza aver ottenuto il tempo necessario per la qualificazione: l'hanno caccialo Fuori un mimilo prima che fosse dato il via. fra le risale sue e dei meccanici. ■ Mi senio bene e ho promesso che non casco più. Credo di aver Insogno di un po' di gare per mettete a punii) la moto, e poi il gioco può diventare serio. Con lutti gli altri, non con Walter: non conviene. Iter ora e Iropix) torte ». Poi via. tulli e due. alla guida dei piccoli Van dcH'Aermacchi che trasportano tulio il clan, piloti e meccanici, oltre alle molo, nella lunga marcia di trasferimento fino a Varese. Dice Mascheroni, con il consueto ghigno: • Onesti due tanno le corse anche con i camion ». g, v. Villa, nuovo campione

Persone citate: Agostini, Bonora, Gilberto Milani, Mascheroni, Sheene, Walter Villa

Luoghi citati: Varese