Parola è uscito con la scorta di Angelo Caroli

Parola è uscito con la scorta Da una porta secondaria della curva Maratona Parola è uscito con la scorta "A pagare sono solo gli allenatori" • Morini giustifica ZolT sul gol di Petrini • Dino: "E' colpa mia" - Altafini: "Ci è stata fatale la gara di Cesena" - Cuccureddu: "Questa volta è finita" Un commiato, dallo scudetto e /orse dalla Juventus, con la lacrlmuccla. Cariato Parola la pena. E' Il concentralo dell'abbattimento. Ha appena esvirito le scorte verbali, ha la bocca asciutta, gli occhi gonli di dispiacere. F' terreo In volto. Pare Invecchiato di dieci anni. Improvvisamente, la realtà gli piomba addosso come una pietra. Scortato da un piccolo contlngen'.e di carabinieri, si allontana dallo stadio attraverso un'uscita secondarla, dalla parte della Curva Maratona, dove non c'è trambusto. Solo qualche macchina di passaggio. Una Irase. breve e patetica, chiude il pomeriggio triste di Parola: - Purtroppo, a pagare sono solo e sempre gli allenatori) », In precedenza, co stato II vociare confuso e scurrile di un centinaio di giovani tllosl, appostati nell'antlstadio. lato vìa Filadelfia. Urlavano all'Indirizzo dei bianconeri, ma soprattutto di Parola. Il quale, nel frattempo, si intratteneva con la stampa, per la conferenza. Argomento scontato, la Juve ha ollerto agli spettatori uno spettacolo deludente, senza nerbo, senza lucidità. Pallide ombre vagolanti per il campo, sembravano I bianconeri. Parola prendeva atto, allargava le braccia, com¬ mentando con latalismo e pure con un sorriso molto lorzato: ■ Avete visto tutti! Si doveva vincere, ora troppo importante per noi. La Roma ha avuto 2-3 palle-gol. ma quando noi ci slamo proiettati nella sua metà campo. E poi certi gol non si devono subirei ». — f lofio quella libertà concessa a Rocca? Non era meglio affi- dare il romanista ad un elemento da mediocampo Invece che a Damiani, contropiedi si a generoso ma non adatto a due incombenze contemporanee? • Rocca non ha avuto molta libertà. E poi non potevo sacrificare solo Damiani su di lui. Un altro bianconero doveva slare in seconda battuta », — Ed ora II sogno Unisce. • Il calendario ci ò contrario, però non per quostn ci arrenderemo. La matematica non ci condanna ancora. Abbiamo perso troppi punti in casa ed ora sismo qui a piangere. E a dover ammettere che il Torino ha 85 probabilità su cento di aggiudicarsi il titolo. Il Toro ha un grosso carattere. Slamo sinceri .. — Come spiega tanto nervosismo In una squadra che alla viglila si conlessava serena e tranquilla? ■ Non lo so. Forse le disgrazie a ripetizione ci hanno fatto venire l'esaurimento nervoso. Il mio grosso rammarico? Aver perso 7 punti in 8 match », Con questo magone Nuccio Parola si allontana, scortato dagli agenti dell'ordine. Il disordine perà non si esaurisce. Bettega guadagna l'uscita e viene offeso da un ragazzino. Bobby vorrebbe reagire con uno schiaffone, ma si placa. Si passa poi all'analisi dell'errore commesso da Dino Zoff. Attraverso due ottiche diverse. L'interessato ammette con Iredda autocritica: • Dipendeva soltanto da me se uscire o no. Ho optato per la prima soluzione. A metà tragitto mi sono accorto di aver commesso una grande fesseria. E' andata male • Morini, autore di una gagliarda e puntigliosa prova, cerca di attenuare I toni di accusa nel conIronti del collega, piuttosto sollevandolo da alcune responsabilità. Dice lo stoppar: • Ho visto partire il traversone, parabola alta. Ho suggerite a Dino di uscire, gli ho gridato " Tua ": magari se non lo disturbavo e andavo io al salto finiva diversamente ». — E sulla partita? • La Roma, con quel gioco complicato ci ha messi in difficoltà: noi siamo caduti nella trappola come pivelli. Troppo Ingenui, come debuttanti. A questo punto ò inutile nasconderci le difficoltà: il Torino è favorito. A noi resto il compito di tenere duro ». Cuccureddu. solitamente con II • silenziatore ». questa volta si concede un piccolo • botto •: • E' finita Potevamo succhiare un punto ai granata e non ci siamo riusciti. Ci vuole più spirito di sacrificio, non bastano le parole », José Al tal ini ha tentato il mi- ' racolo. un montante gli ha negato il gol. E adesso si sloga: » Dopo la stangala di Cesena, da quando sono alla Juve per la prillili volta ho visto la squadra non avere forze per reagire. Tutto qui il segreto della Signora ». Fuori la contestazione si confonde con le prime ombre della sera. Gruppuscoli, mollo rari e radi, si limitano ad un brusio, un ! cicaleccio Innocuo. Quando passa Capello volano timidi insulti. Prima Il centrocampista aveva detto: ■ Questo non è la vera Juve. . Abbiamo corso? Non tutti. DI me sono contento. Ho fatto 8 mila : tackle, cosa chiedevate di più? », Dalle retrovie, un collega gli ri- i ferisce che Cordova si è lamen- j lato del suo gioco » pesante ». ; Fabio s'Incendia e lancia fiamme: • A Cordova ha dnto olla testa la posizione economica raggiunta». L'epilogo è, comunque, di Cau' sio. rientrato anzitempo negli spo: gliatol. • MI dispiace che la mia sostituzione non sia servita u'.'a squrdra per aggiustare il risultato — ; dice il barone —. Lo Roma, dobbiamo ammetterlo, ci ha posto in grosse difficoltà ». Non c'è altro. Si capisce nell'aria che lo scudetto e soltanto Uri miraggio. Angelo Caroli Parola amareggiato

Luoghi citati: Cesena, Filadelfia