"Il governo è incapace di capire la situazione politica italiana,, di Vittorio Zucconi

"Il governo è incapace di capire la situazione politica italiana,, Critica della "Washington Post" alla politica americana "Il governo è incapace di capire la situazione politica italiana,, iDul nostro corrispondente) \ Washington, 25 aprile. In attesa del rapporto senatoriale sullo Cia, che uscirà : domani lunedì e promette nuovi interrogativi senza au J tentiche risposte, e dell'arrivo del capo gabinetto del mini | stro della Giustizia italiana j che cercherà di calmare l'irri- i fazione americana per le indi- : screzioni sui documenti Loc- ; continua sui giornali statunitensi la «scoperta dell'Italia». Ormai, non v'è do-. menica senza un editoriale, i un'intervista, una corrispon- i denza sull'Italia e i comuni-1 sti: oggi è di servizio la Wa- i shington Post con il suo inviato speciale a Roma, il noto 1 columnist Joseph Kraft. Attraverso Kraft, è Ugo La Mal fa che indirizza agli america- ! ni un invito preciso: «Non; siate cosi occupati per cerca re di salvarci dai comunisti — dice il leader repubblicano ■ all'inviato del giornale di Washington — ma preoccupatevi un poco di più di salvarci dai russi». Accompagnato da questo monito lamalfiano, l'editoria ' lista della Washington Post confessa di ritornare da Ro:7>a con una prospettiva interamente diversa da quella che lo accompagnò alla partenza dalla capitale americana, nel suo viaggio attraverso l'universo politico italiano. «Quando lasciai casa — scrive Kraft — pensavo che il modo migliore di giocare la partita europea fosse per l'America il tipo di dichiarazioni e avvertimenti ad alla voce lanciati rlil Segretario di Stato». Ma, confessa l'editorialista del Post, dopo aver misurato quelle dichiarazioni con il metro italiano «ho scoperto che Kissinger appare ormai incapace delle sottigliezze intellettuali e politiche necessarie per comprendere la situazione italiana» e certe prese di posizione «contribuiscono soltanto a creare l'impressione che i partiti italiani non comuniiti siano marionette nelle mani di Washington». Dunque, dice il quotidiano della capitale americana, «non solo si accrescono le già aravi difficoltà dei partiti vicini all'America, ma soprattutto con simili rumorose dichiarazioni si legano le man< ' di Washington per il futuro. . rendendo difficilissime, se l non Impossibili per la Casa Bianc futuri aggiustamenti j se. come è probabile, i cottili'■ nisti entreranno in un governo europeo». Se il pei dovesse assumere responsabilità di governo «il suo primo problema sarà quello di essere protetto nei confronti di Mosca. Esso avrà bisogno più di ogni altra cosa — scrive Kraft. probabilmente riecheggiando le sue conversazioni con La Malfa — dell'appoggio dell'America per difendere la posizione di indipendenza assunta rispetto all'Urss ». «Ora è tardi -- conclude la U'a»/ii!i(r(on Post — per ritirare le dure parole già dette da Kissinger, e una ritrattazione apparirebbe come un muta mento drastico e irresponsabile nella politica estera ame rietina. Persino Kissinger porrebbe, in futuro, tenere la , bocca chiusa: renderebbe a noi tutti un grande servizio se finalmente tacesse, in pubbli \co. sulla questione dei comu nisti europei». Vittorio Zucconi

Persone citate: Attraverso Kraft, Joseph Kraft, Kissinger, Kraft, La Malfa, Post