Unica lista a sinistra del pci?

Unica lista a sinistra del pci? Gli extraparlamentari cercano un difficile accordo Unica lista a sinistra del pci? Intere ìmginc sul «Quotidiano dei lavoratori» tAvanguardia operaia) e su « Lotta Continua ». Neppure una riga sul « Manifesto ». /; dibattito sull'unità della sinistra extraparlamentare alle elezioni dura, con questa intensità, ormai da una quindicina di giorni. Nulla è ancora deciso. Democrazia Proletaria 'Avanguardia Operaia e Pdup-Manifesto) e Lotta Continua hanno già messo in moto le rispettive e distinte macchine elettorali, ma nessuno si sente di escludere, fin da ora. la possibilità che venga presentata un'unica lista. I vertici delle tre organizzazioni sono, in questo senso, pessimisti: ma la base sembra di tutt'altro avviso: ogni giorno i quotidiani di A.O. e di L.C. pubblicano prese di posizione « unitarie » di collettivi, comitati di fabbrica, sedi sparse in tutta Italia. Solo il Manifesto ignora sistematicamente gli appelli: un silenzio imbarazzante, che avvalora le accuse che gli vengono rivolte ormai dal mese di gennaio, quando il Pdup tenne il suo ultimo congresso. Allora, fra mille contrasti, dimissioni, rischio di rotture interne, venne ribadita l'alleanza già sperimentata con Avanguardia Operaia per le amministrative del 15 giugno e una chiusura netta nei confronti di Lotta Continua Al di là dei pur evidenti contrasti ideologici, la chiusura nei confronti di Lotta continua venne interpretata come un «servizio» reso al pei. tendente a isolare all'estrema sinistra l'organizzazione di Sofri e Viale. Questa accusa viene ripresa e accentuata ora in occasione della « unità elettorale della sinistra rivoluzionaria ». problema sul quale il Pdup si è dimostrato straordinaria mente u insensibile ». Finora non hanno avuto praticamente risposta (salvo qualche corsivo polemico e tagliente) le ' aperture di Lotta Continua per un accordo nazionale delle ] tre organizzazioni in vista delle elezioni anticipate. Avan| guardia Operaia è riuscita a strappare ai « compagni » del '■ Pdup solo la disponibilità per un accordo parziale con '■ Lotta Continua « nelle situazioni dove le lotte hanno già j permesso una certa omogeneità del movimento rivoluzionario ». Lotta Continua ha risposto che. pur essendo disponibile a un confronto senza chiusure pregiudiziali, non j può accettare « l'unità a Varazze, forse a Voghera ». In questa situazione, le prospettive di una lista unica | a sinistra del pei appaiono estremamente diffìcili, eppure j non ancora impossibili. Forse, alla fine potrebbe spuntarla la volontà « unitaria » dei militanti, anche del Pdup. Fer ' assurdo, le maggiori difficoltà provengono proprio dalla debolezza interna di quest'ultima organizzazione e dal prò • cesso di fusione che è già in corso con Avanguardia Operaia. La disparità di forze, di compattezza, di omogeneità, i a favore di A. O. è tale che, presumibilmente, più che di | una fusione si tratterà di un « assorbimento » del Pdup i E Avanguardia Operaia, oggi, non pare disposta a sacrifij care questo processo di aggregazione neppure sull'altare di | una unità elettorale, che andrebbe a vantaggio di tutto il ! movimento. Nel caso della presentazione di una unica lista, le pre| visioni dei primi sondaggi^attribuiscono al «movimento I rivoluzionario» un milione e mezzo, due milioni di voti. | Nell'eventualità che vengano presentate due liste, nessuno è disposto a fare pronostici numerici. Anche se. in base ai risultati del 15 giugno, non vi dovrebbero essere problemi insuperabili di «quorum» Silvano Costanzo

Persone citate: Silvano Costanzo, Sofri, Viale

Luoghi citati: A. O., Italia, Varazze, Voghera