Cecotto è imbattibile Ago (polemico) fuori

Cecotto è imbattibile Ago (polemico) fuori La "200 miglia,, a Le Castellet Cecotto è imbattibile Ago (polemico) fuori La folla assedia il giovane campione per alcune ore - Baker, il vincitore di Imola, al secondo posto - Agostini protesta per il funzionamento difettoso della moto e i meccanici lo contestano (Dal nostro inviato speciale) Le Castellet. 1t aprilo. Dopo Daytona Johnny Cecotto ha trionfato anche nella . Moto Journal 200 • del Paul Rlcard. confermandosi come ii pilota del momento, il campione da battere in ogni corsa. Ad appena vent'anni questo ragazzo nato a Caracas da genitori Italiani, emigrati da Buia nel Friuli, ha già raggiunto l'apice della fama, affiancandosi ai campioni che sino ad ora avevano tenuto banco, da Agostini a Sheene. da Lansivuori a Read. Alla fine della corsa Cccotto ha dovuto farsi largo tra una folla entusiasta che lo ha acclamato a lungo per la sua bella vittoria e che lo ha assediato sino a sera nel suo autobus dove si età rifugiato con il meccanico Angelo Frontirre • mago • dei suoi motori. Ad un certo punto il ragazzo ha dovuto persino minacciare con i pugni I fans più accesi che lo stringevano troppo calorosamente, segno di una popolarità oramai conquistata. Poco vicino deboli applausi hanno accolto Giacomo Agostini quarto fino a pochi giri dal termine e poi ritirato quasi alla fine per problemi di assetto. Ma prima di tornare ad Agostini, dobbiamo dire di Johnny Cecotto e della sua bella vittoria di oggi di fronte ad un pubblico di circa 100.000 persone L'italo venezuelano si è Imposto su un lotto di 55 concorrenti in una • 200 miglia > tirata tutta di un fiato senza altre soste se non quelle necessarie per mettere benzina. Al via si sono subito staccati Cecotto e Steve Baker, l'americano che aveva vinto domenica 9corsa ad Imola. Baker ha una guida pulitissima e viaggia ad altissime velocità. Ragion per r.ui ha preso la testa seguito da Cecotto mentre il gruppone è rimasto subito irrimediabilmente staccato. Già nel primo giro la corsa è stata privata di due fra i probabili protagonisti, il francese Michel Rougerie che ieri in prova aveva ottenuto lo stesso tempo di Cecotto 1209'! e il giapponese Katayama. Rougerie è arrivato troppo lungo alla prima chicane, è andato in scivolata ed è finito fuori pista procurandosi una tremenda botta al piede sinistro, tanto da doversi far ricoverare in ospedale per controllare se non c'è nulla di rotto. Il giapponese, invece, ha soltanto spaccato la moto, rimanendo appiedato. Successivamente sono caduti anche Coq, Lansivuori. Ray. Husson. Flndlay. Huguet. Parrish. e Chemarin. ma nessuno ha riportato grandi danni. Vittime di Incidenti meccanici vari sono rimasti Invece Palomo. Nlxon (che ha trovato il suo w.i tergate nell'accensione rotta). Grant, Dlchtburn. Qourgeois. Sheene. Kneubuhler. Coulon e lo stesso Agostini. In modo che al traguardo su 55 partiti ne sono arrivati soltanto 3t. Cecotto se n'è andato via al quinto giro, piantando in asso Baker. L'americano si è riportato in testa solo al ventesimo passaggio quando Cecotto si è fermato per fare rifornimento. Johnny si è noi scatenato ed ha cominciato ad inanellare giri velocissimi, stabilendo un record della pista dietro all'altro sino a portarlo a 2'07"5. ha staccato di quasi mezzo giro Baker e doppiato tutti gli altri concorrenti, mentre Frontirre. disperato, gli faceva segno, inutilmente, di rallentare perché la corsa era già vinta. Dietro si è sviluppata una bella lotta por i piazzamenti: prima Duhamel hn lottato con Sheene. poi con Agostini sino al ritiro di questi ultimi, poi ha finito per conquistare il terzo posto. Alle sue spalle il giovane francese Christian Estrosi. quindi l'americano Hennen con la Suzuki, l'Inglese Ballington e l'altro transalpino Balee. In ottava posizione troviamo il sorprendente ligure Marco Lucchinelli che ha corso con una Suzuki S00 quattro cilindri. Il risultato di Lucchinelli dice quanto il ventitreenne ragazzo di La Spezia potrà fare nel prossimo campionato mondiale. Con Il suo successo Cecotto ha rimpinguato il suo conto in banca: ai circa 10 milioni guadagnati a Daytona. ha aggiunto oggi un'altra ventina di milioni. Non 6 male per un ragazzo di vent'anni. -Sono (dice — ha detto Johnny — non sofo per I soldi, ma anche per aver dimostrato a me stesso di essere in forma. Sono anche soddisfatto di aver scelto per lo gara un pneumatico della Michel in. quello che ieri non ero riuscito a provare. Con lo nuova gomma si poteva girare con circa 3" In meno rispetto alle precedenti prove. La moto però non andava benissimo: avevo dei problemi con le sospensioni ed anche la carbinazione non era perfetta. Il motore non rendeva al massimo-. Figuriamoci se la Yamaha di Johnny fosse stata completamente a punto... Per sopportare la fatica dei 320 chilometri da compiere in una sola tirata Cecotto ha adottato un sistema già esperimentato a Daytona: ha fatto applicare sotto la cupoletta della moto un recipiente colmo di una bevanda ricca di vitamine e sali minerali. Tramite una cannuccia di gomma ha bevuto durante la corsa, approfittando della relativa tranquillità dei rettilinei. Si è rifornito insomma con una specie di -biberon» energetico. Abbiamo detto di alcune polemiche che hanno coinvolto Giacomo Agostini. Il campione del mondo si è ritirato al quarantaclnquesimo giro mentre era In quarta posizione. Appena sceso dalla moto ha detto: 'Non potevo andare avanti. La ruota posteriore si è ovalizzata e la moto non teneva più la strado. Sono ondalo diritto alla chicane mentre ero terzo al decimo giro e poi ho sempre avuto delle difficoltà-. Ouando hanno sentito queste frasi 1 suoi meccanici sono andati su tutte le furie e per tutti ha parlato Nobby Clark. -E' possibile che noi non slamo mal capaci di mettere a punto una moto e gli altri si? Le moto sono tutte quasi eguali e non ci sono segreti. Il fatto ò che quando sì vince va tutto bene, mentre quando si perde la colpa è sempre della moto-. Cristiano Chiavegato Risultato: 1. Johnny Cecotto (Yamaha) 320 km in 1 ora 59'47'4, media 160.055: 2. Baker (Yamaha) a 1'33"9: 3. Duhamel (Kawasakl) a 1 giro: 4. Estrosi (Yamaha) a 1 giro: 5. Hennen (Suzuki) a 1 giro; 6. Ballington (Yamaha) a 2 girl: 7. Balde (Yamaha) a 2 airi: 8. Lucchinelli (Suzuki) a 2 girl: 9. Pharron (Yamaha) a 2 giri: 10. Giuli (Yamaha) a 2 giri. Le Castellet. Johnny Cecotto ha conquistato il successo

Luoghi citati: Buia, Caracas, Friuli, Imola, La Spezia