Samp: difesa ingenua attaccanti inesistenti

Samp: difesa ingenua attaccanti inesistenti Samp: difesa ingenua attaccanti inesistenti Bersellini preoccupato: " La situazione si aggrava " • Velocepreciso, razionale il Bologna benché privo di quattro titola (Dal nostro inviato speciale) I Bologna, 11 aprile. Il volto buio di Borsellini rispecchia lo partita senza luce ' della Sampdoria: •Abbiamo glocalo male o abbiamo perso — commenta l'allenatore —. ora la situazione è veramente precaria'. E In effetti lo Samp. trafitta In campo da un gol di Maseili al 32', non riesce a trovare sufficienti forze reattive, lucidità, e nemmeno una benché minima parvenza di schema. Affronta il Bologna por portarsi a casa un piccolo, prezioso punto, ma la squadra appare svogliata, slegata, quasi dimentica di lottare per la retrocessione. La difesa, con Zecchini in netta difficoltà su Clerici e con Forroni spesso superato da Bertuzzo. manca di omogeneità e anche di calma: 1 rinvìi sono Imprecisi, j il controllo approssimativo la ca- renza dell Intercambiabilità de ruoli crea sovente spazi liberi nei quali Maselll. nel primo tempo, a | Massimelli. nella ripresa, si Inse-, nscono senza trovare ostacoli. Uopi. Il libero, se la cava a suf-1 ficlanza quando si tratta di star dietro j tutti, ma diventa doppia- mente nocivo quando, sullo 0-1.1tento di spingersi in avanti per portare aiuto ai compagni. Crea cioè ulteriore confusione a centrocampo e nel contempo lancia una specie di Invito al contropiede bolognese. Se la difesa dimostra grosse pecche e ingenuità, il centrocampo e l'attacco sampdoriano sono addirittura evanescenti. Soltanto Valente, che gioca nella zona rii Nanni, cerca se non con II cervello almeno con le gambe di rafiazzonare alla meglio il suo reparto che non ha né capo né coda, mentre Orlandi e Nicolini fanno a gara a chi porta a spasso la palla con minor costrutto. Magistrelli tocca si e no due palloni In tutta la partita, lincile Bersellini non lo sostituisce nella ripresa con il giovane De Giorgls Ssltuttl sembra ancora sotto lo choc dal gol accusato domenica scorsa contro la Roma. In 90 minuti la Sampdoria riesce a tirare una sola volta In porta, con Rosslnelli da fuori ha colpito la parte alta della traversa. Il resto sono solo puntate casuali e velleitarie che il Bologna, veramente, non spreca fatica alcuna a contenere: in una sola occasione, a quattro minuti dal termine, la difesa del padroni di casa si distrae e per poco non ci scappa il gol del pareggio, ma Orlandi, con la stessa • linearità" con cui si è mosso fi- nora ln camD0- strappa ia pa||a su cross di VB|ente e calcia alto ,ja ,j„, ,,.,,.„ Sarebbe comunque stata una betfn perché „ Bo|ognili pur priv0 di quattr0 titolari, e cioè Bollugl. cresci rampart| e chiodi, tiene „ campo assa, bene {ortc de,|a gr|nta dl noversi, de||n splendida ° - geometria di Maseili e dell'intramonl .Ile classe di Clerici. Più voloci, precisi, razionali, i bolognesi controllano la gara dal primo all'ultimo minuto. Segnano al 32' in seguito a fuga sulla destra di Clerici e cross deviato In rete da Maselll. poi attendono la Sampdoria in zona per prenderla d'infilata: al 38' una punizione di Clerici fa volare Cac datori all'incrocio dei pali mentre nella ripresa due irresistibili vo- late di Massimelli (61 e 80 ) e una splendida traversa sempre di i Clerici danno piena legittimità ad j un risultato che potrebbe anche essere meno avaro. Bersellini si agita in panchina, ma negli spogliatoi devo rlcono- , scere tutto, superiorità bolognese j e demeriti blucerchlati. Scrolla II ' capo e Parla jM j|pcp_."_"Pra»i_- ma se per questo intende una ; decina di minuti a testa bassa In ; avanti è chiaro che anche lui deve j sottoporsi ad autocritica. La ape- ; ranza comunque rimane: non vie ; ne dal campo, ma dalle radioline. ■ Lazio e Asco i hanno perduto e l Bersellini. malgrado tutto riesce ; pure ad abbozzare un sorriso.^ Carlo Coscia . L'allenatore Borsellini

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