Moser domina, Planckaert vince

Moser domina, Planckaert vince Un Giro delle Fiandre davvero esaltante e amaro Moser domina, Planckaert vince (Nostro servizio particolare! Ucerbcck. .KiltWalter Planckaert. 28 anni, velo- cista in grande forma recente vincitore di due tappe nel Giro rigo al campione d Italia, autore di una prova entusiasmante che lo ha visto sempre all'attacco fin dal del Belgio, ha sottratto a Moser il |e(I„tjm0 successo nel sessantesi¬ mo Giro delle Fiandre Nel ciclismo non e ammessa la vittoria ai punti, che oggi spetterebbe di di- momento in cui la corsa he affrontato (al km 145) il pavé e I nove rapidi strappi chc l'avevano fatta definire terribile Terribile in eliciti non lo e sta ta. soltanto perché si è disputata in favorevoli condizioni atmosferi che La corsa 6 risultata comun que agonisticamente vibrante, ap passionante, condotta a una me dia di quasi 42 e mezzo orari, ca rattcrizzata da Uria fuga di 98 chi-' lometri animata da cinque uomini 't,a 1ua"ro- anzl- Per l'assoluta, Passività di Plackaert) Oltre a1 ■w,osei c Planckaert. i fuggitivi ' erano De Vlacminck. Maertens e' Demfyer. Ma due dei tre -grandi- del 3el- gio si sono latti staccare a quat- tro chilometri dalla conclusione, vittime anche di una rivalità che giù era' esplosa nella Milano-San-I remo La coppia e giunta a 16" ,);i| terzetto e si e battuta in un I ptolungatu. rabbioso, quanto Inutile sprint per il quarto posto. conquistato da De Vlaeminck su Maertens II gruppo di Merckx. spaccato in due. ha accusato un i ritardo di 22": Eddy, nella secon- da parte, si e classificato dicias- scttesimo a 31 Merckx ha l'atte- nuante di aver dovuto scendere di bicicletta sul terribile muro di Koppenberg (al km 163) a causa • di un corridore che gli era caduto davanti. Per rimontare in sella, Eddy è stato costretto a percorre- re qualche decina di metri di rin- corsa, a piedi, su quell'erto sen- tiero. come un ciclocrossista Non gli è stato più possibile recupera- re. al contrario di Moscr il quale, evitato l'imbottigliamento. è piombato f.i Demeyer e Maertens quasi sul culmine, seguito da De Vlacminck e da Planckaert E' stato questo l'episodio de cisivo. I! quintetto, con un van taggin sempre incerto e altalenante (da t'38' è sceso a 1' per risalire a f50" e scendere a 25" nell ultimo passaggio dal rettilineo, a 12 chilometri dall'ar rivo), ha potuto conservare un esiguo, ma sufficiente vantaggio. Il merito precipuo tuttavia è di Moser che ha suscitato l'animi- razione di tutti, per i! suo slnn- ciò. la sua generosità: gli è valso almeno il riconoscimento di vin-!nitore morale. Il piccolo drappello era uacito Ida un gruppo di 28 uomini .ihc Isi era avvantaggiato sulla prima delle nove salitelle (km 145) C erano tutti i migliori ad ec- cartone di Gimondi (che poi si è rassegnato in un plotone senza velleità, piazzandosi quaranladue- situo a M'2!i"), Poulidnr Kujpcr, Schinieri e Thovenet Non ò vai- su l'impegno di Merckx. clit ha cambiato tre volte bicicletta co- me gli accade soprattutto quando è nervoso, di Godefroot. Verbeeck 8 Dierìckx Carlo Valeri Ordine d'arrivo: 1 Walter Pian ckaert. 261 km in 6 ore 10 mi nuli 2 Moser st.: 3. Demeyer st.: 4 De Vlacminck a 16": 5. Maertens s t : 6 lclrlinck a 22' 7. Leman s.t : 8. Godelroot st.

Luoghi citati: Belgio, Italia