Serie B - La situazione in testa non subisce variazioni

Serie B - La situazione in testa non subisce variazioni Serie B - La situazione in testa non subisce variazioni PER GENOA E NOVARA, VITTORIE FUORI CASA Aumenta l'equilibrio nostro servizio uarttcolare> niella, i aprilo Soffrendo più del previsto la Biellese e riuscita ad aggiudicarsi li derby con la Cossatese i3SO0 gli spettatori al .< Lamarmoru in un classico 20 e prodezze dei solito Bercelllno e dt Granai 1 due pumi hanno permesso allu squadra di Puja di r slare In vetta ullu classifica assieme alt'OmegrUl distanziando 11 Savona di due lunghezze grazie al tonfo del liguri a Scstrl Im portantissimo quindi agli 'cileni della vittoria liliale sarà l'esito dello scontro fra I lanieri «I 1 liguri di Bodi la terzultima di campionato a< » Lumurmora », un succ sso die i bianconeri non devono mancare per legittimare le loro aspirazioni di primato. Contro la Cossatese dell'ex interista Puduluzzi. Bercelllno e Compagni hanno disputato uno scialbo primo tempo, riscattandosi poi nella ripresa con un vieni nic arrembaggio alla porta .Illesa dal bravo ('as.igrandc u Le partite durano HO' ha detto I*tija negli spogliatoi - e noi lottiamo sempre Uno all'Ultimo momento lìl occasioni ne- abbia RIO m.uir.dc parecchie, alla Une slam, riusciti a .sbloccare 11 rt sultutu ed era giusto per lu gran mole di gioco che abbiamo LS reti decisive sono giunte infatti all'80' (autore Bercelllno) e all'itti' (Granai) dopo che 1 costatesi si i nino resi pericolosi in contropiede con Kcdorlgo e uve vano mancato a 10' dui riposo una grossa occasione con il me diano Borgato. tutto solo davanti a Caligans Lo Biellese. priva di Sci. Irò. SH vittimi- in Irtufcrta mi rilvcl parlile, costi tu tseonu in Heotivtilfienle bitumici tll una giornata tiri Lnrneo >tl serie 11 riti* .Mirtilli,i il r a ratiere ili riiulllbrlo Ira Ir venti antagonisti.' e irmir ancor piti arduo mi: ni ktinii/li» sulla situazione in testa r in corta « 11 < Calamaro caiiollsta ha fermato brusca niente ti l'escara, fonrermandosl al coniando della classifica, ma il (•■■mia ed il Varese uh hanno risposto con altrettanta disinvoltura vincendo rlsncttlvamciitc a Bergamo (uno a cero) ni a Hrfcglo Km)Ila i in* a min i ni attestandosi saldamente al ««ri nudo posto ad una lunulir/ya ili distacco. Mia duplice affermazione esterna ilei lumi e del lombardi, hanno perii risposto altrettanta inni' la l'emana clic ha espugnato il iaui|iu ili-ila Spai ni ti Novara che ha vinto con il minimo margine, ma con Indiscutibile merito, sul terreno del (Catania, la situatira di Fabbri r i|uclla di Lamberto ftlorjgls siimi nra In terza posizione a tri* punti dalla capolista, a dm* lunghezze dalla coppia Varese - Genoa. Mia sicura mania delle cinque squadre di lista, ha saputo rts|Hindcre bene solo it Foggia che ha vinto nettamente li dcrnv pugliese col Taranto, mentre hanno perso terreno sia il Pescara, sconfitto a Catanzaro, sia li Brescia che si e ratto sor* prendentemente su|>erarc in casa dal ritrovata l*alermo. l siti* Mani sono nra a limita 27, Insieme all'Atalanta, alla Spai, alla Samhenrdettcsi ni al l'Lit cn/;i. vittnrhisu lo rasa sull'Avellino: dm* mesi fa la squadra di Di- i*> Mi- lottai a per salvarsi. nra v addirittura ai margini di * a zona promozione. Srl settore di inda, tla segnalare soprattutto il recupcru del Modena, vlttorlnsn sui campa del Itrlmlist che, staccata urinai di setti punti dal quartultimo posto, appari- virtualmente tuo dannato al ritorno io scrii* C. Più facile del prMendoza, uno dei (Dal nostro Inviato spermio Iteriamo. I aprile Due punti <l'nro per ti GèhOà nitritati in inaila rati tacile tla lasciare quasi insoddisfatti coloro che <i appettavano dalla suda ira i rossobth <■ l'Atalanta una battaglia rarità dt emozioni Il Genoa <• andato In vantaggio dopo cinque minuti appena dt attiro e In relè va raccontata subito perché In essa si racchiude tutta ti tfuast la cronara della partita Rino aroma In postilone centrale dojm uno scambio con Mariani II paltone gli rimpallo addosso proprio mentre il veterano rossoblu sta accingendosi al tiro II numero dieci gennnnn allora cambia idea, apre nel corridoio per Mendoza. prò Iettatoli in avanti sulla sinistra Il giovane laterale, dopo aver aspettalo l'uscita del portiere Cipollini, Io halle lacllmenlr con un pallonetto. Su questa gol incredibilmente tacite, il (lenoa ha costrutto una preziosa vittoria che gli consen le di restare a galla in una glor nata in cui le dirette avversarle nella lolla per la promozione hanno vinto tutte in casa o In trasferta La squadra di Simoni ha retto con discreto ordine al caotico assalto dell'Atalanltt. soprattutto per merito del rientrante capitan Rassetti, del Ubero Catnptdntiico e del virarlsstmo Merdosa, galvanizzato dal gol Ve su una dette sue migliori prove in maglia rossoblu Contro un'Atalanta generosa, ma cieca net suo assalto a testa bassa, i liguri iurte avrebbero potuto lare anche di più. ma. in una giornata In cui II contro piede sarebbe slato senz'altro un'arma micidiale, si sono trovati a giocare praticamente senza punte II giovane Mariani, sostituto dello squalificato Pruzzo. ha confermato la sua immaturi la. mentre Farm lìonct, l'altro golden bay della prima linea genovese, ha Incontralo una dt quelle giornale in cui II ruolo di attaccante proprio glt nstitta ingrato. Lei modenese ha giocato più da terzina aggiunta che da ala risparmiando accortamente le sue preziose gambe, senza mal tira re in porta e nemmeno mettere un piede in area avversarla. A paca pia -li un quarta d'ara dalla Une, Siriani lo ha inritato a continuare a riposarsi negli spogllaloi, mandando in campa il più Teseo Castronaro Ut carenza offensiva del Genoa accentua l'importanza del gol messo <i segno in apertura dt gara e da maggior rilievo alla evisto l'affermazion migliori in campo, brillante prova difensiva di tilt | 10 II complesso rossoblu che, pur lasciando in pratica l'iniziativa agli avversari e assoggettandosi ad un pesante passivo di calci i d'angolo Ili' a '.' in totale), non ha mai carso seri pericoli Nella seconda parìa della gara, con 1 nerazzurri bergamaschi proiettati tri una disperala offensiva sotto la spinta generosa ma purtroppo Inutile, dell'ex ju- 1 ivnlino Marchetti, praticamente (Urardi non e mai stato impegnalo e sono siali anzi i suoi compagni del sellare avanzato a creare e mancare un palo di occasloal per mettere al sicuro 11 vantaggio. Il (lenna, traendo tur 00 pronità dalla sua notevole dispunlhtlltù ili giocatori, oltre a sostituire pruzzo con Mariani, aveva concesso pure un turno di riposa ad Arcoleo. tasciando ancora Inori Castronaro che già mercoledì a Brindisi era rimasto in panchina L'impegno dei sostituti Chiapperà e Mendoza ed 11 favorevole inizio della partita, hanno reso le cose più lucili di quanto si pensasse. Doiia il gol ili Mendoza i rossoblu, iir/r/l In maglia bianca, hanno latto Ordinatamente argine al l'assalto del bergamaschi, correndo qualche rischio solo nella fase centrale del primo tempo. Al 23' Marmo ha sprecata mala e dei rossoblu - B con un pallonetto mente, cari un tocco dt piatta a lato, un bel centro di Scala, meli i tre due minuti dotiti il pubblica, aizzata pericolosamente dallo stesso Scala, ha reclamato ingiustamente il rigore per una gran bolla di Chlnrenzn che Ras setti aveva parato con >l basso ventre finendo k o al centro dell'arca Al 3i' (tirardl ha naticiItala in uscita l'ala destra Fan ria, scattata su allungo del late rate Tavola, a! 43' (tlrardi ha salvato in angola su Tolpti di testa di Chtareraa e nel minuto di recupero una rovesciata di damnati ha neutralizzalo un buon inserimento di Tavola con Itassagglo verso l'ala sinistra Marmo Hello ripresa si aspettava che l'assalto dell'.Maialila si (reesse ancor più consistente, e invece la massa degli allaccili bergamochi, pur obbligando la dilesa genonna ad un lavoro di lampa namento senza pause, perdeva ut terinrmenle In lucidila, al punto ria non offrire addirittura spunti degni t'i cronaca Le oc castoni migliori si offrivano in vece al (lenna nel rari momenti in cut Rizzo riusciva a stinco tarsi dalla pressione avversarla ed a rilanciare l'azione M HI', su lancio dell Interna sinistro. Conti scariava 11 portiere Cipollini, ma si allungava ella rete al 5' di su tocco di Rizzo troppa In imita consentendo al l'estremo difensore bergamasca di mettere In extremis un piede sulla traiettoria e deviare in angolo. Al TU', dopo un periodo di sterile offensiva del nerazzurri, Castronaro, subentrato a Bone'., serviva ottimamente Mariant che si taceva anticipare al momento del tiro dall'arretrato Manyardi Megli ultimi dieci minuti l'Ala lanla. con Russa al posta di Fanali, tentava il tutto /icr tutto alla ricerca del /«renalo, riuscendo soltanto a creare all'US', dopo un calcio d'angotn. una caotica mischia risolta da un colpo di testa di Percossi che Ciampolt smorzava col petto a due metri dalla linea, prima dt allontanare de/Inllirunienle l ultima minaccia In conclusione, una vittoria più tacile del previsto, che avrebbe pollilo assumere proporzioni piti concrete. Gianni Pianata Maialiti: cipollini: Andana. Cn ormi. Tavola Percassi. Marche! ti; Fanna (RUSSO dal 77'i. Mon Hardt. Chiarcnza. Scala. Marmò Genoa; Girardi; Rossetti, croci; Cnmpidontco, cium poli. Mendoza; Conti. Chiapponi, Mariani. Rizzo, Boncl (Castronaro rial 73") \rliitm: Reggiani Rete; Mendoza al 5' Uno a zero dei novartilani al 7' - Gli azz fDal nostro inviato speciale} ; ( alatila. I aprile II Novara si è degnalo lilla • giornata nonnidelie squadre di lesta della classifica di serie lì vincendo n eutimia Al successo del Catanzaro, del Genoa, del Va rese della Ternana e del Foggia, ' i piemontesi hanno risposto con '(instando (lue punti che servono | se non altro a mantenere invariate le posizioni La scric A è ancora lontana, mancano undici giornate alla line Ut lotta >-.ira certamente dura, al Novara for- ■ se. basta restare tra le prime GII serve per il morale e per l'In- , CASSO. Sull'assolato campo siciliano I novaresi hanno disputato una cu- , r.i giudiziosa e prudente ma eguali mente efficace H'mno rischiato nel tinaie arroccando ancora di più la loro ala stanca difesa, ma mai. o quasi mut, hanno dato ''Impressione eli cadere Attaccati sin dall'inizio da un Catania che ■ voleva ■ vincere, gli azzurri han • r.o disposto una tattica di attesa: cinque difensori, tre centroeam plsti. due soli attaccanti. Il gioco era vario, le posizioni improv ( vlsate, i recuperi e gli affondi rapidissimi Pareva fossero 1 siciliani a soffrire il caldo di questo Inizio dì primavera Non «Il ospiti che pure venivano dui Nord. esi a Catania, grazie aurri hanno disputato Al primo contropiede 11 Nova ra passava In vantaggio Su una rimessa laterale l'azione si svilup pava verso Scorlettl, che centra •.a II pallone era Inoffensivo, ma Battilani alzava maldestramente la gamba e Infilava l'angolo dei la porta di Petrovlc un classico autogol. Era il settimo minuto. Il Catania ripartiva all'assalto con maggior vigore Due minuti dopo Folcito serviva Morra che sfuggiva al controllo di Scorlettl li Km del catenese era a colpo sicuro: però la palla batteva sulla base del montante destro della porta di Garetta e tornava In gioco. Superato con un po' di fortuna Il pericolo, i novaresi tornavano all'attacco ed al 19' capitava a Plcclnetti una palla-gol stupenda: l'azione era dì Galli che centrava Battilani (sèmpre lui!) falliva l'in tervehto Plcclnetti si trovava cosi solo davanti a Petrovir Cai clava d'istinto. Petrovlc In uscita riusciva a ribattere. Comunque toccava ai siciliani attaccare e lo facevano con molta foga ma con scarso discenti' mento C'era confusione plii che gioco. Le occasioni per il pareg glo erano tante, ma tutte venivano fallite Spagnolo al 21' girava al volo di poco fuori porta, rw-n tre Garella aveva giù abbandona, to 1 pali, poco dopo Spagnolo de- a un autogol di Bato una gara prudente vlnva in gol. ma Barbaresco annullava per un precedente fallo di mimo dello stesso Spagnolo L'assalto dd padroni di casa si facevo assillante. I difensori azzurri pero non perdevano un colpo, ribattevano, controllavano, respingevano con assoluta calma e sicurezza. Vlvian si confermava libero « du combattimento », Lugnan terzino di spinta. Vcschettl stopper sicuro Ma prima del singoli bisogni) parlare della sicurezza del complesso. Sarebbe stato difficile per chicchessia passare. Era praticamente impossibile per un attacco debole ed evane scente come quello catanese. che aveva Ciceri in giornata no. Malatri.in combattivo e generoso ma Impreciso. Spagnolo troppo solo ed Isolato. Ripresa Nei tentativo di raggiungere il pareggio, i siciliani acceleravano il ritmo, ma aumentavano anche gli errori. I passaggi erano sempre più imprecisi, molti i tocchi Inutili, lento lo svllupixi del gioco. Passavano 1 minuti ed 11 Novara cresceva. Insuperabile la difesa e dinamico 11 centrocampo. Gli attaccanti non rischiavano più. Non era 11 coso, I* mischie davanti lilla porta del piemontesi si facevano serrate, ma non succedeva niente di importante SI faceva male Gandhi In uno scontro con Ciceri, ma 11 portiere rimaneva In campo Mazzetti toglieva Battilani e metteva Cantone, forse per dare maggior spinta. ButtUuni aveva superato lo choc dell'autogol. Cantone sbagliava troppo. Slncerumente non nbbiumo capito lu ragione del cambio. Il pubblico, Indispettito per il mancato pareggio, cominciava a protesture. Volavano In campo ulcunc bottlgllcttc-mlgnon, ma non succedevano incidenti grnvl Nelle mischie dnvunti a Garella si notava qualche irregolarità, ma Barbaresco non interveniva. Finiva uno a zero per 11 Novara con la contestazione du parte del pubblico catanese. che protestava però contro 1 .suol giocatori Il Catania ora e nel guai. Lu sua posizione in classifica Indica tiericulo. Sarii difficile recuperare posizioni. I novaresi tornano a cosa soddisfatti e contenti Non hanno rubato nulla Hanno uvutn dalla loro un po' di fortuna, ma forse se la sono meritataGiulio Accatino ( itanla: Petrovlc; Ceccherini. Simonlnì: Bclncasa. Battilani ida! 5.V Cantonei. Poletto; Spugnolo. Morra. Ciceri, Panlzza. Malaman. Novara-. Garella; Menlehlnl. I.ugnan; Vlvian, Veschetti. Scor letti; Galli. Rocca, Salvioni. Mar chettl, Plcclnetti. Vrbltro: Barbaresco. Iteti': al 7' autogol dt Battilani