Vendetta dell'anonima sequestri l'assassinio dell'operaio di Ivrea

Vendetta dell'anonima sequestri l'assassinio dell'operaio di Ivrea A Carini (Palermo) in visita alla madre Vendetta dell'anonima sequestri l'assassinio dell'operaio di Ivrea Palermo, 4 aprile per la morte sul l. n corpo ormai rigido lastra di marmo d'una stanza, il medico legale che descrive le caratteristiche del cadati -re e le ferite un cancelliere che prende appunti In un angolo il sostituto procura tare, un capitano dei carabinieri, il mare sci ilio del paese Parlano sottovoce per non disturbare i! perito Dice uno degli iiiqulreali « L'uccisione di Salvatore Monterosso chiude Un ciclo di vendette aperto da una decina di anni, a Carini, ma da questa morte può scatenarsi un'altra serie di delitti ». Salvatore Monterosso. 52 anni, da tempo viveva 'il Sorci, ad Ivrea era operaio della « Olivetti » Fra tornato a Carini l'altro gior no per rivedere la madre, morente in ospe di.le l.n accompagnavano i fratelli Guscppe. i'i anni, rimasto ferito nell'agguato, France sco e Cristoforo, che vive ad Alpignano, vidita Tornio, rimasti incolumi. Mentre i quattro fratelli andavano dalla madre, in ospedale, percorrendo una via affollata di gente, sono stati superati du un furgone co for chiaro D'improvviso le porte iiostcriori de! veicolo si sono spalancate «Abbiamo Intuito che era un agguato, ci siamo buttati a terra ». tl'ce uno dei fratelli Salvatore e stato raggiunto in pieno da una grugnitola di panettoni ed è morto sul colpo Frano le 9 de! mattino. Sella strada c'è Stato un fuggi fuggi generale. Sono accorsi i carabinieri; « E' un classico delitto di malìa ». hanno detto gli inquirenti Salvatore Monterosso, pare, aveva diversi « debiti u da saldare con l'« onorata società » legatu all'organizzazione dei sequestri Condannato una decina di anni or sono per furti di bestiame, pare che Salvatore Montcros-:i. frasferitosi al Nord avesse mantenuti: tforse perche costretto, legami con la « nuova ma fia », quella di I.iggio. che ancor oggi viene indicato come il cupo dell'anonima seque siri Si dice che aveva avuto a che fare con padre Agostino Coppola, nipote di « Franck Tre dita », il irate che si occupava di trovare le prigioni per i rapiti e che. come nel caso Monteiera faceva da postino fra gli au turi del sequestro e la famiglia della vitti ma Insomma, con tutta probabilità. Salva tote Monterosso sapeva tante cose e la mafia aveva paura che parlasse Salvatore d'altra parie si era già scoperto con gl'inquirenti, che lo avevano interro gaio un anno fa, sulla attività di padre Coppola a. r.

Persone citate: Agostino Coppola, Salvatore Montcros, Salvatore Monterosso

Luoghi citati: Alpignano, Carini, Ivrea, Monterosso, Palermo