L'eco delle bombe

L'eco delle bombe té Il sipario ducale,, al Nuovo L'eco delle bombe L'opera di Paolo Volponi ridotta per il Teatro di Roma con Valeria Monconi, Monacelli e la regia di Franco Enriquez Teatro e letteratura si danno la mano ai NUOVO. Paolo Volponi scrive un romanzo — Il sipario ducale — da! robusto impiantii narrativo e non si rassegna all'attenuarsi del successo nel tempo. I personaggi sono delincati con vigoria, lo sfondo della sua città natale Urbino ha contorni precisi, tutta In storia è immersa nella bruciante al Inalila Si parte dalle bombe di piazza Fon tana a Milano, se ne ascolta la flebile eco nella provincia ricca di illusioni. Ed ecco Volponi pensare a una trascrizione scenici; del libro e trovare in Franco Enriquez consenso e fiducia. L'autore stesso e Roberto Ortensi collaborano con Vincenzo Cerami, che cura l'operazione per il Teatro di Roma Una gran mole di lavoro che sfocia in uno spettacolo colossale dato in anteprima a lesi: qualche giorno di ripensamento, una robusta sforbiciata nella seconda parte e Il sipario ducale è pronto per la rappre sentazione torinese, autentica prima nazionale. .Von mancheranno le polemiche. Con i fiocchi di neve cadono su Urbino le notizie riportale con finta imparzialità da tv e giornali Morti e feriti a Milano l'anarchico Pinelli che si sarebbe gettato dalla finestra, le indagini che puntano ostentatamente in utia sola direzione I verso la estrema sinistrai: i personaggi reagiscono secondo il loro ixissata e le loro inclinazioni. Gaspare Subissarli, un anziano combat lente della guerra in Spagna che ha rinunciato ai privilegi della nascita aristo cratica per la causa dell'anarchia, capisce subito che l'attentato è d: colore nero Vorrebbe andare a Milano, battersi in pri ma linea e non da una sedia nel bar. Ma la sua compagna, la fuoruscita spagnola Vives. lo dissuade per paura che un altro innocente venga coinvolto nella trama II colpo sarà tuttavia troppo duro per una donna imprigionata dal sipario ducale di Urbino In un luogo che si pone al di fuori della storia Muore tra le braccia del Subissoni. Il conte Oddino Oddi Semproni. tra le tante drammatiche riprese televisive, capta solo le cartoline illustrate degli « intervalli » e decide di partire con il taxista tirapiedi Giocondo e le vecchie zie alla volta di Taranto per vedere il ponte girevole. Le sole virili del conte sono una smodata attività tessuale e uno sconcio sentimentalismo. Ciò lo induce a portare con sé, salvandola dal mestiere, una servetta spinta al vizio da un'esperta prostituta. Ma è carità pelosa quella del conte. La ragazza Dircc viene trattata come una cosa, nel castello si vive in ritardo di secoli ila famiglia rifiuta persino la messa di Natale in pubblico e pretende di essere servita nella cappella genti tizia). Le storie dei due antagonisti sono destinate ad intrecciarsi Dircc fugge, allibita da una prospettiva matrimoniale, e nella notte s'imbatte in Subissarti che la ospita nella casa ormai deserta La purezza di queste due creature semplici opera unii sorta di miracolo. Lem ziano anarchico parte con la nuova spermi za verso Milano: ha trovato la forza di squarciare il greve sipario ducale. Anche il conte Oddino lo squarcia, schiantandosi in curva mentre il tari lo conduce all'inseguimento della coppia. Siamo — come si vede — a un passo dal drammone. Lo spettacolo, diffìcile e impegnativo, si svolge all'insegna del professionismo En riquez ha ideato con Io scenografo Paolo Tommasi una piattaforma girevole, che offre ad attori e spettatori i diversi ambienti suggeriti dal copione: tra le misere sttppcl lettili della casa di Subissarti e Vives baie nano grandiose idee di sacrifìcio c di rigenerazione, nei vecchi arredi de! castello Oddi-Scmproni si specchia la caducità d'un mondo che non ha legami con il presente, le banalità degli avventori rimbalzano giù utamente nell'asettica funzionalità del caffi. Un altro accorgimento dì regia consente di seguire sul grande schermo dell'i eidophor» le immagini in primo piano dei personaggi che si scambiano battute graffiatiti e vengano ripresi da un pìccolo impianto di te levisionc a circuito chiuso Un altra motiva di interesse è dato dalla presenza in scena di una « Mercedes » che trasferisce il conte nelle sue grossolane spedizioni. Curiosamente, accanto a rilievi per gran parte positivi, travana pasto obiezióni piuttosto precìse. Non avevamo già visto la scherma gigante per /'Istruttorio di Weiss e il candido lenzuolo per II giardino dei ciliegi di Ccchav. due spettacoli del Pìccolo0 Inoltre l'uniforme e qucrimoniosti recitazione di Paola Bonaccia 'Subissanti sottolinea la cadenza televisiva de! Sipario ducale. mentre a Valeria Monconi — memorabile nel quadro della morte — non Si addicono le sentenze da grillo parlante Persino Paola Graziasi, brava nell'infantile crudeltà del nobile Oddino. sembra sconcertato dal precipitoso fìttale, evidentemente rifatto alla svelta L'intera compagnia si batte bene e strappa gli applausi Qualcuno nel trat tempo ha già lasciato il Nuovo. Piero Perona

Luoghi citati: Milano, Spagna, Taranto