Faticoso successo della China

Faticoso successo della China Faticoso successo della China La concomitanza con il derby calcistico tiene lontano il pubblico dal Palasport: sulle gradinate ci sono un migliaio, non di più. di ragazzini che nel finale si riversano in platea, intorno al parquet, per dare un Incitamento forse determinante all'Irriconoscibile squadra di casa: la Chinamartlni riesce cosi nel giro di 3' (tra il 14'15" e il 17'18") ad ottenere un parziale di 10-0. che le permette di passare a condurre 80-70 e di conquistare quel successo (89-80) necessario per presentarsi fra sei giorni a Gorizia con le credenziali giuste per tentare di strappare al Patriarca il posto nell'A t del prossimo anno Indubbiamente, la Coppa Korac ha lasciato il segno, scaricando oltremodo gli uomini di Giorno. Al punto che la Juve Caserta di Gavagnin — tanta buona volontà quanti sono gli anni che gioca — ha tenuto il passo sino in fondo ed ha potuto uscire a testa alta dal campo. A tratti c'è stato si qualcuno che ha cercato di fare qualcosa di più. ma sembrava un discorso per sordi. Anche la panchina le ha provate tutte, persino giocando per oltre 13' con tre lunghi (Paleari. Lalng e Merlati) e conseguentemente adottando la ■ zona ■ in difesa. Ma i risultati non sono stati disastrosi solo ; creile la Juve Caserta ben poco .ivi va da opporre se si esclude la • massa • di Coder e la vena di Donadonl. giovane proveniente dal vivaio dotato di buon tiro e discreto In entrata. Solo gli manca qualche centimetro, altrimenti specie dall'angolo (7 su 10 nel primo tempo) sarebbe in grado di far saltare parecchie • zone ». La Chinamartlni ha vissuto nel primo tempo di un ottimo Paleari (nonostante continui a fargli male Il piede destro): Bobo è prepotentemente uscito dal grigiore generale con perentorie conclusioni dalla media distanza — quella a lui tanto cara — tali da permettergli un ottimo 9 su 11. Nella ripresa il male al piede ne ha limitato il rendimento e dopo 6' Giorno lo ha richiamato in panchina. Per lui resta comunque il bilancio più che positivo di 10 su 12 nei tiro e otto rimbalzi conquistati. Nella ripresa hanno tenuto in piedi la squadra torinese Merlati e Laing. finiti in crescendo, mentre Riva continuava ad essere la brutta copia di se stesso. Cervino sbagliava due contropiedi finendo gambe all'aria, Caloria non riusciva ad imprimere ritmo al gioco. La Chinamartini (10-5 al 3) reagisce bene alla buona partenza della Juve Caserta (6 a 3 dopo 2'). Ma non dura: cosi le due squadre procedono di pari passo con Paleari da una parte e Donadoni dall'altra uniche note liete. Giorno sostituisce Cervino con Dell! Carri — cui i compagni hanno sfoltito sensibilmente la capigliatura — ma il prodotto non cambia. Esce anche Laing. alquanto spento (4 su 12 nel primo tempo. 7 su 13 nel secondo) e la Juve Caserta, al 17', è in vantaggio 39-38. Ouel punto lo difende fino al termine del tempo (45-44) Laing riporta In vantaggio i torinesi in apertura di ripresa, ma la situazione si mantiene equilibrata fino a che i campani non incominciano ad accusare la fatica. Gavagnin che. entrato al 7' del primo tempo, ha dato ordine alla squadra, rallenta il passo. Coder sposta sempre più faticosamente la sua mole. Donadoni non riesce più a • bucare ■ la retina come nel primo tempo. Per la China questo è sufficiente: riesce a prendere qualche punto di vantaggio e ad ottenere un successo importantissimo, visto che coincide con la sconfitta del Patriarca a Castelfranco Veneto contro il Duco. Giorgio Barberis Chinamartlni: Delll Carri 2, Merlati 19. Celoria 4. Merletta 11, Laing 24. Cervino 3, Riva. 6. Paleari 20. Non entrati: Cima e Carucci. Juve Caserta: Talamas 2. Gavagnin 12. Gambardella 2. Slmeoli 15. Donadoni 26. Coder 23. Non entrati: Tomasella. Maggetti. Sarchielli, Dilella. Arbitri: Paronelli e Casamasslma

Luoghi citati: Caserta, Castelfranco Veneto, Cervino, Gorizia