Canestri pochi, rabbia tanta

Canestri pochi, rabbia tanta Canestri pochi, rabbia tanta La Chinamartini sconfìtta a Siena dal Sapori: 55-59 - I torinesi contestano l'arbitraggio - Oggi in volo a Spalato per la finale di Coppa (Dal nostro inviato speciale) Siena, 14 marzo. Canestri scarsi e solitati, partita dal contenuto vintissimo ma con punteggio da campionato femminile: 59 a 55 per II Sapori, la Chinamartini perde e ingoia quintali di rabbia per il slgnilicato di questa sconfitta (la permanenza nella A-l diventa più complicata e meno probabile) nonché per la maniera con cui si è determinata (andamento del punteggio e comportamento degli arbitrii. Per la terza volta su quattro coniroiitt diretti nella stagione la vittoria Unisce al Sapori e so In questa considerazione statistica c'è una indubbia superiorità tecnica del toscani — basata soprattutto sull'esperienza — c'è pure una bella dose di malasorte vista l'esiguità dello scarto finale e il | ripetersi di una circostanza di conI torno — l'arbitraggio dei romani Filippone e Pioto — che I torij nesi ritengono determinante. Filippone e Ptnlo diressero a ' Torino, nella prima fase del cam! plonato. la partita che costò allo | Chinamartini la possibilità di entrare nella • poulescudetto » a causa dei due punti persi contro Il Sapori. Oggi I due arbitri romani sono tornati sulla strada del torinesi, proprio a Siena: è stato j un incontro poco apprezzato, che \ la società torinese voleva assolu. temente evitare (I due • fischietti » I erano stati segnalati come • non I graditi • alla federazione) e che ! gli stes-! direttori di gara Inferij devano • dribblare • per ovvi mo■ tivi ..alcologie!. Invece la designai zione é rimasta e la Chinamartini i Ita perso ancora, con proteste. soprattutto per quanto 6 accaduto \ negli ultimi tre minuti. In questa | la. e. col punteggio in estremo rc.uilibrlo. prima a Milton poi a ; Oelll Carri sono stati fischiati laiI // a favore senza effettuazione di -, tiri liberi. Due decisioni che hanno riempito di bile il trainar Ola: mo. costretto a ricordarsi In fretta tutti I moccoli del dialetto trevigiano per sfogarsi almeno in ma| niera dialettica. La Chinamartini può lamentarsi, ma sia chiaro che gli arbitri c'entrano solo lino a un certo ounto le comunque, sia chiaro, non si parla allatto di malafede ma soltanto di Interpretazione tecnica del regolamento). La partita è stato persa soprattutto per i molti errori della squadra trovatasi In enor- I me dlllicoltà contro la difesa a zona avversaria, sia quando questa si schierava sotto canestro, sia quando avanzava per ellettuare un pressing. Nel primo caso la manovra del torinesi mancava di penetrazione. Il pallone girava 1 troppo lontano dal canestro e /ics- j suno sapeva lar centro da luorl con accettabile regolarità. Nel se- \ r.injo si perdevano troppi palloni (22 II numero totale, davvero fan- j ti) senza riuscire a scavalcare o evitare le • trappole • del marcamento pressante dei toscani. E' stato une portilo molto emozionante, mo decisamente poco [ 6e//a. Piena di errori, anche nel I tiro: 22 su 54 la medie del torinesi, ancora peggiore quella del Sapori (22 su 60) che ha cosi vinto soltanto per aver effettuato e segnato un maggior numero di tiri liberi (15 su 26 contro 11 su 16). Anche qui dunque possono entrarci gli arbitri, per quanto va detto che la scarsa pericolosità della Chinamartini sotto canestro impediva di procacciarsi talli a favore in buon numero. Il Sapori ó stato a lungo In svantaggio anche di sei punti, sia nel primo tempo (14 a 20 al 13') che nel secondo (31 a 37 al 6) ma è riuscito ad evitare il k.o. All'intervallo era avanti di due ] lunghezze (27 a 25). negli ultimi tre minuti (dopo l'ultimo punteg■. gio favorevole alla Chinamartini, i 50 a 48 al 15') ha trovato un | Johnsson decisivo. L'americano è I sfato // miglior realizzatore del I Sapori, ma Giustarini è risultato Il più positivo mentre Franceschini è uscito pia all'11' della ripresa per talli e Ceccherini è stato Indecente per imprecisione di tiro (due centri su 16 tentativi, un autentico • ciapanò •). Ha giocato anche Bovone. al rientro dopo la frattura alla caviglia (2 su 7 al tiro), utile per caricare di falli i • lunghi • torinesi (sono usciti nella parte finale dell'incontro sia Merlati che Palearl che Mariella). Nella Chinamartini 18 punti di Laing. troppo spesso però sottocalo dalla piccola qlunqla di braccia e gambe che la ditesa avversaria gli montava attorno. Generoso e positivo Palearl. discretamente utile Merlati, scarso Invece l'apporto di Mariella che non è I mal stato In gara, mentre Calorìa c. Riva hanno trovato solo a tratti la pericolosità nel tiro do fuori. Adesso, per I torinesi, non c'è neppure il tempo dì lermersi a | • sacramentare • con calma. Do| mani sì parte per Spalato (via Zagabria) per giocare martedì pomerlnnio contro la Jugoplastika la gara di andata nella tinaie di Copilo Korac. Non sarà un viaggio allegro, di sicuro. Antonio Tavarozzi SAPORI: Francescani 10: Ceccherini 4: Dalli 1: Johnsson 19: Giustarini 17: Cosmelli: Bovone 8: Castagnetti. Menneschì: Bruttini. CHINAMARTINI. Ce/or/a 6. Riva 9: Merletta 5: Palearl 12: Lalng 18: Merlati 5; Delti Carri: Milton: Cima: Cervino. Arbitri: Filippone e Pioto, di Roma

Luoghi citati: Roma, Siena, Spalato, Torino