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Boni: "Chinaglia mi ha colpito di proposito" Polemiche per l'infortunio al romanista Boni: "Chinaglia mi ha colpito di proposito" Roma, 14 marzo. // derby degli orrori (la perfida battuta è di un romanista abbonalo alla • Monte Mario •) ha uno strascico polemico negli spogliatoi. Boni, centrocampista della Roma, uscito dal terreno di gioco in barella dopo appena nove minuti In seguito ad uno scontro con Giorgio Chinaglla. apparso al più fortuito, accusa il centravanti laziale. • Chinaglia mi ha colpito volontariamente » dice toccandosi la gamba Infortunata che lo costringere a rimanere inattivo sino alla line del campionato (ha riportato una grave distorsione ai legamenti d» ginocchio destro che gli è stato ingessato). • Gli avevo tolto la palla — spiega il giallorosso — è entralo in ritardo e l'impatto è stato molto violento. Se ha veramente iniezione di tornare in America e meglio che ci rimanga una volta per tutte. Oi certi gentiluomini non ne abbiamo bi sogno ». Chinaglia. • centrato • all'Imbocco del sottopassaggio da un'arancia lanciata da un teppista della curva sud e vittima di un lieve malore, si difende. • Non ho mal fatto male a nessuno — precisa —, il mio intervento su Boni era più che regolare. Mi spiace che si sia fatto male, ma non capisco proprio le sue accuse a meno che non sia Improvvisamente impazzito. Avete visto tutti in quali condizioni sono costretto a giocare. Non cerco giustificazioni di comodo, ma la "persecu zione" dei tifosi ha superato ogni limite. E' meglio che non aggiungo altro non vorrei creare nuove polemiche: la Lazio non ne ha proprio bi sogno. Abbiamo conquistato un punto utilissimo e nel finale, con un pizzico di fortuna nelle conclu sioni, potevamo addirittura vincere ». Dello stesso avviso è Tommaso Maestrelli: ■ Il pareggio — spiega — era l'obiettivo minimo. L'abbiamo raggiunto e siamo più che soddisfatti soprattutto per come si erano messe le cose ne. primo tempo, quando la Roma ha domini-to sia pei la mole di gioco sviluppata sia per i tiri a rete Dopo l'intervallo la Lazio si è ripresa: mi spiace solo per gli ultimi dieci minuti: almeno in due occasioni il gol sembrava fatto, invece... Non ho rimproveri da fare, hanno giocato tutti discreta mente. Wilson, però merita un discorso a parte Ha giocato in condizioni fisiche precarie per una contrattura muscolare e ha protetto la difesa da par suo. Più d'una volta, soprattutto nel primi 43 minuti, il suo apporto 6 stato determinante quando ballavamo a centrocampo senza raccapezzarci con le marcature ». • Attacchi per un'ora sfornando palle-gol a ri petizione e poi rischi di perdere — osserva Lied holm —. Sembrava tutto facile per la Roma, ma all'ultimo momento spuntava sempre fuori Wilson a sbrogliare le situazioni più difficili. La squadra ha avuto un calo nel finale, soprattutto per la scarsa tenuta di Cordova allenatosi una sola volta durante la settimana, e di De Sisti, debilitato da un'influenza. La Lazio non mi ha fatto una grande impressione: troppo nervosa e alterna nella manovra. Purtroppo siamo mancati nelle conclusioni per la scarsa mobilità di Petrini. sceso in campo nonostante un lieve strappo muscolare, e per l'ine sperionza di Casaroll ». Wilson ringrazia l'allenatore romanista per gli elogi: • Ho fatto il possibile — dice — specie nel primo tempo, ho dovuto sgobbare molto. La Roma? Buona solo a metà: nel secondo tempo non e praticamente esistita e forse negli ultimi minuti c'era un rigore per noi. L'arbitro per la verità era molto vicino a Chinaglia quando ha de viato la palla verso lo rete e ha fatto subito cen no di proseguire ». Gigi Riva, in tribuna stampa, riconosce che la Roma ha attaccato meglio. • ma la Lazio — aggiunge •- ha molte attenuanti e poi ha troppo bisogno di punti: deve badare solo al sodo. Sto meglio e ho molta fiducia anche se preferisco evitare previsioni sui tempi della mia ripresa ago nistica. Per ora sto cercando di riprendere un po' alla volta il tono muscolare, poi si vedrà. Mi fermerò a Roma ancora per qualche giorno, poi rag giungerò il Cagliari ». Giuseppe Fedi Chl d ' Chinaglia colpito da un'arancia