"Correre non è un hobby divertente ma un faticoso lavoro" dice Lauda di Michele Fenu

"Correre non è un hobby divertente ma un faticoso lavoro" dice Lauda Chi è il campionissimo di Formula 1 che ha vinto anche in Sud Africa "Correre non è un hobby divertente ma un faticoso lavoro" dice Lauda Le cose piacevoli per Niki stanno fuori dei circuiti : pilotare aerei, ad esempio - Preparazione da atleta Enzo Ferrari, che tanti piloti ha conosciuto, soppesato e valutato in 50 anni di vita nel mondo delle corse, ha detto di Niki Lauda: «E' un uomo con idee chiare, un uomo che sa cosa vuole e che si applica con feroce determinazione per raggiungere quanto si è prefisso. Questo gli dà un vantaggio sugli altri». E domenica, dopo che Lauda ha vinto il Gran Premio del Sud Africa al volante di uno dei rossi bolidi in plastica e metallo costruiti a Maranello. Ferrari lo ha elogiato, il che il Commendatore ha fatto poche volte con i suoi corridori. In Sud Africa, nel circuito di Kyalami. sulle colline fra Johannesburg e Pretoria, do ve uni volta si cercava l'oro. Lauda ha battuto un giovane lentie inglese. James Hunt. e la sua McLaren, una monoposto «made in Englanda. Lo ha faf.'o correndo per metà gara co-i una gomma posteriore :he si afflosciava lentamente per una impercettibile foratura. Controllare la Ferrari in curva, infilare i rettilinei a quasi 270 l'ora, osservare i se- gnali dal box che indicavano l'inevitabile rimonta di llunt non deve esser stata impresa agevole. Ma è appunto in casi del genere che emerge la clas- se di un campione: la forza di carattere deve accompagnarsi all'abilità. Lauda, dunque, si è dimostrato degno del suo titolo, del titolo di campione del mondo di Formula 1, il più prestigioso fra quelli dell'au-1 tomobilismo sportivo. Lo vin- \ se domenica 7 settembre 1975 l a Monza, era da undici anni, ! ! \| non lo conseguiva. Disse: «E' un momento felice, ma questo titolo non significa nulla di particolare. Dimostra solo che ho raggiunto il risultato che mi ero prefisso. Un risultato bello e piacevole per me,e per la Ferrari, ma normale, perché frutto logico del lavo-| ro compiuto. Tutto continue- j rà come prima, forse avrò più impegni, forse guadagnerò un po' di denaro in più». ' Parole serene, forse troppo 1 per i tifosi italiani della Fer- \ rari e per un certo giornali- smo che ha creato intorno a Lauda il mito del pilota-com- puter. Una definizione che Ni- ki ha sempre rifiutato. «Corneminimo — mi spiegò una voi- ta. rosso in viso dalla rabbia — è inesatta. Non sono una macchina, nessuno mi ha programmato, io ho liberamente impostato i miei piani c scelto una strada, con tutti i sacrifici che comporta. Sono solo una persona che si è dedi-cata con impegno ad un certo lavoro e che cerca di svolger- lo nel modo migliore. Per es- sere tranquillo mi basta esser slbile, indipendentemente dal risultato». Lauda ha cominciato a pia- nificare la sua vita dopo leprime corse, dopo essersi re so conto di avere del talento naturale migliorabile con Ve¬ .. speriema. Nato a Vienna il 22 febbraio 1949. Niki imparò a guidare nelle tenute del pa- dre. proprietario di alcue car- ijere. Famiglia «bene», con molti mezzi, introdotta nei mio/tori circoli della capitale, i Lauda si opposero decisa- j 1 ] i ' \ mente alla carriera sportiva del rampollo, per il quale so-i gnavano la carriera di mano¬ ger. Ma il giovanotto non si fece convincere, ruppe con i suoi, chiese soldi a prestito e. infine, approdò nel mondo dei Grands Prix, della Formu-1 1 giorni, mesi di allenamenti, di : collaudi, di prove. Il contribu. to di Lauda, che ha una sensi- la 1. Si fece valere e nel 1974 . fu assunto da Emo Ferrari , per partecipare, insieme con ' Clay Regazzoni, alla «riscos| sa» della Casa italiana. Ore. i bilità — un «orecchio» si dice j in gergo — eccezionale, fu de j prese a battere le squadre ri ' vali. j stato m uuon lavoro» \ — dlce V'andò parla di quel periodo. Il pilota au striaco usa sempre questa pa- \ rota: lavoro. Per lui correre \ n°n è né hobby ne uno svago «f un mestiere, anche se mi j P'ace —- ha ripetuto in mille interviste —. Nel guidare c'è .x} 'at0. divertente, ma pure ■ lanta fatl<ra e concentrazione | non Non c'è tempo per emozionarsi o per distrarsi. Al massimo c'è il piacere di condurre una vettura in modo perfetto nelle più difficili condizioni. Non è una professione per tutti. Bisogna saper calcolare il minimo particolare, estro e fantasia non contano niente. Io valuto soprattutto il rischio. Mi spingo fin dove "so" di poterlo fare. E. se è vero che le corse sono pericolose, il fatto di saperlo costituisce già un vantaggio». Per Lauda le cose divertenti stanno al di fuori dei Grandi Premi. «Stare con gli amici — mi compitò una volta nel suo italiano ormai spedito, con accento vagamente modenese —. nuotare, sciare, volare». La vera passione di Lauda sono i velivoli. Ha preso recentemente il brevetto di pilota e possiede un aereo personale con cui. si sposta in Europa. Non beve alcolici, fuma, dorme dieci ore | per notte, gli piacciono — e I chi ne dubitava? — l tortelli- ! ni. Ogni giorno fa almeno 20 o e i minuti di «footing» per non i superare i 65 kg del peso for; ma. ma prima di recarsi in i Sud Africa — la gara è più afi faticante delle altre perché la j pista di Kyalami è situata a I quasi duemila metri di altituj dine — ha intensificato l'allenamento, sotto la guida dello specialista tedesco Gunther Traub: corsa, ginnastica, fondo, sollevamento pesi, discese in sci. nuoto e yoga. «Lauda — ha detto Traub — ha riflessi prontissimi, spirito di adattamento assai sviluppato e reazioni intelligenti. Non è robusto, ma controlla assai be ne le sue condizioni fisiche. Niki è un uomo che pensa dieci volte primn di fare un passo». Afa anche un uomo come Lauda può essere imprevedibile nella vita sentimentale. Era fidanzato con Mariella Reininghaus. fisico da indossatrice, anche lei della jet-sa , ciety, parevano inseparabili. già si parlava di matrimonio, E. invece, Niki ha rotto con Mariella, che ha lasciato Sali- sburgo e la splendida villa che avrebbe dovuto accoglierli, e si è consolato con Marlene Sneider, modella di orlgi- ne cilena alta, bella e molto sexy, lanciata nel «giro» internazionale da un'avventura con l'attore Curd Jurgens. Una donna come la gente si aspetta da un campione del mondo di Formule 1. Il qua dro. adesso, è perfetto. Michele Fenu

Luoghi citati: Europa, Maranello, Monza, Pretoria, Sud Africa, Vienna