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In viaggio verso Berlino
In viaggio verso Berlino CRONACA DEGLI SPETTACOLI ALLA TELEVISIONE In viaggio verso Berlino IERI: il teleromanzo di Leto - OGGI: il film "Viva Maria" con BB e la Moreau Migliore delle precedenti, più asciutta e meno discorsiva, la puntata di ieri sera (la quarta) di Rosso veneziano. Ha fatto bene allo sceneggiato il trasferimento a Berlino di Giorgio Partibon e Enrico Fassola: il loro incontro con Manuela, figlia del ricercato zio Marco, l'inquietudine profonda della ragazza, ebrea per parte materna e quindi soggetta alle mortificanti persecuzioni razziali, le vergognose discriminazioni che queste inaudite persecuzio- ni comportavano, hanno dato luogo a situazioni e accadimenti che la sceneggiatura di Fabbri e Pasinetti e la regìa di Marco Leto hanno portato sul teleschermo con partecipe, commossa evidenza. Un buon contributo all'emozione l'ha dato la giovane attrice Maria D'Incoronato, una Manuela raffigurata con schietta r penetrante sensibilità. Anche nella seconda parte la puntata ha avuto tocchi misurati e al tempo stesso intensi: la morte di Massimo Fassola data di scorcio, la cerimonia funebre, l'annuncio — alla fine — dello scappio della seconda guerra europea, iniziata con l'invasione nazista della Polonia, hanno suggerito altrettante pagine di buon livello televisivo. L'in- tensità narrativa è apparsa ben sostenuta dalla credibilità degli interpreti. Anche i giovani, ieri sera, sono apparsi bravi, specie Mauro Avogadro come Enrico, che alla disperazione per la morte del fratello ha prestato accenti umanissimi. E il vieto quanto retorico linguaggio da « foglio d'ordini » con cui il gerarca impersonato da Pier Paolo Capponi ha comunicato la notizia dell'avanzata in Polonia, rispecchiava perfettamente la mentalità fascista di quegli anni, ricordati con inevitabile tristezza da chi li ha vissuti. Sul Secondo si è concluso Er Landò Furioso, Io spettacolo-cabaret che per quattro domeniche ha modestamente divertito chi si annoiava a Rosso veneziano. Nel primo pomeriggio la presenza sul video di Armando Trovajoli. « Ospite delle 2 », ha offerto il destro di risentire musiche da film c da commedie del popolare maestro. * * Il regista francese Louis Malie girò in Messico undici anni fa il technicolor Viva Maria, riproposto in bianco e nero stasera sul Nazionale. Le Marie alle quali va gridato « evviva » sono però due. una terrorista, l'altra attrice, impersonate rispettivamente da Jeanne Moreau e Brigitte Bardot e impegolate, t'una volontariamente l'altra suo malgrado, in una rivoluzione di peones. Per quanto diretto da un regista abitualmente serio, il film tende al faceto, se non alla parodia. a. vaici. Odino Artioli-Partibon
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