Per il mutuato niente farmaci
Per il mutuato niente farmaci Deciso per la fine di marzo Per il mutuato niente farmaci La minaccia è dei farmacisti i quali hanno crediti di 250 miliardi di lire con le mutue (Dalla redazione romana) Roma, 29 febbraio. Se le mutue non pagano i 250 miliardi di lire che devono al farmacisti, costoro si rifiuteranno di dare le medicine gratis ai mutuati. L'ultimatum dovrebbe scattare alla fine di marzo ed è stato lanciato dai rappresentanti dei quindicimila titolari di farmacie riunitisi stamani in assemblea a Roma. La vicenda riguarda tutti gli enti mutualistici e quindi, di riflesso, il 95 per cento degli italiani i quali dovranno pagare le medicine salvo poi farsi rimborsare. Un blocco in piena regola, dunque, dell'assistenza farmaceutica gratuita. Nelle province di Novara. Frosinone e Ragusa è già scattato. Nelle altre dovrebbe cominciare alla fine del mese di marzo. « I farmacisti sono stanchi di attendere che le mutue paghino i loro debiti. La crisi nel settore, farmaceutico — ha dichiarato il dottor Giacomo Leopardi, presidente della Fffderfarma — sta assumendo aspetti sempre più gravi e tali da far prevedere in breve tempo un collasso. I rapporti tra farmacisti ed enti previdenziali sono costantemente in tensione ». Gli enti affermano di non essere in grado di far fronte al loro impegni e di dover comunque erogare l'assistenza gratuita. I farmacisti replicano che i costi di gestione aumentano e che i loro capitali restano immobilizzati, e che quando con forti ritardi li recuperano sono ormai falcidiati dalla svalutazione. E così in tutto questo marasma chi ci andrà di mezzo, se non si arriverà ad un accordo, saranno ancora una volta coloro che hanno bisogno di medicine e di cure. I farmacisti si lagnano anche per altri motivi ed hanno un vero e proprio pacchetto di richieste: oltre al rimborso dei 250 miliardi vogliono crediti agevolati, assicurazioni dai rischi di insolvenza, lo sgravio fiscale degli sconti agli \ enti mutualistici.
Persone citate: Giacomo Leopardi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- 24 novembre 1986
- Libera immissione al consumo dell'80% del vino di nuova produzione
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- E' calato ieri il sipario sulla massima rassegna internazionale del oiolismo
- Si accusa del delitto di Varese
- C'era una volta il Maria Adelaide
- A un industriale Villa Moglia di Chieri
- Studenti a lezione in una villa barocca
- Arrestato al ''neurodeliri,, di Genova
- LA STAMPA
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- TV
- Forse un maniaco che si aggira nella brughiera ha uccisa e bruciata la studentessa di Trecate
- L'Italia Ú un paese moderno Vince il il divorzio resta
- La Argerich, Beroff e un travolgente Liszt
- LA PRIMAVERA RAI
- I leaders dopo le fatiche
- 24 novembre 1986
- Intensa azione dei nostri bombardieri per scardinare gli apprestamenti sulla costa egiziana
- La percentuale dei votanti più bassa del 5% rispetto al 72
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Uccisa con ventidue coltellate
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Grace Kelly ha pagalo
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy