Al vertice dell'Iri forti contrasti di Natale Gilio

Al vertice dell'Iri forti contrasti Al vertice dell'Iri forti contrasti Smentite le dimissioni di Mcdugno, Viczzoli e Calabria, sotto accusa per cattiva gestione Roma, 29 aprile. 17rl continua a navigare nell'occhio ilei ciclone: la riconferma per un altro triennio di Giuseppe Petrilli alla presidenza della più grande delle holding di Slato, non ha sopito le polenti che, ma ami te ha rinfocolate. I partiti laici, comunisti in testa, chiedono adesso. In contropartita del «colpo di mano» subito (cosi lo ha giudicalo il comunista Patella alla Camera), l'allontanamento immediato del direttore generale Meditano e del condirettori centrali Viczzoli e Calabria, considerati I maggiori responsabili delle difficoltà finanziarie dell'istituto. La notizia di loro presunte dimissioni, circolata In mattinola, ha latto per un momento pensare che si fosse effetttvamcnte dato luogo ad un profondo rinnovamento dei vertici dirigenziali. Così non è stato. La smentita è arrivata precisa e puntuole: per Viri la notizia è destituita di ogni fondamento e « si Inquadra nella | campagna scandalistica -da tempo diretta contro il gruppou. Che all'Interno della holding, ! comunque, nonostante gli attej sfati ufficiati di fiducia e di siii ma, si nat'ioh! in piena burrasca I lo confermano, però, le tndttcre{ zionl che filtrano attraverso la diga di silenzio costrutta paztentemente da! segretario generale Franco Schepls. Ormai, senza mezzi termini. I dirigenti pare si rinfaccino le responsabilità, le sopra)fazioni, le connivenze con Il potere poltttco. Il caso Crociani i la :•::•!.: bollente» che si trasferisce continuamente da un uilicio all'altro, da una scrUwnla all'allra. con tutto 11 suo carico di Intrallazzi, di capacità corrut trtee, di propensione a largamente donare soldi degli altri per oc- I quistarc 11 favore dei politici, i Il fuggiasco ezprestdente del- j ! la Ftnmeccanica e diventato II personaggio di una vicenda grottesca sembra sia venuto dal nulla Nessuno lo conosceva, e ! fllttl lo conosceremo La sola I co.«a che rimane è data dal fot- | lo che gli amici di una volta so- | no ormai divenuti dei nemici. Lo scandalo Crociani è scop- | pialo nel momento meno oppor- j tuno pe' Petrilli: con il manda- j lo scaduto da molti mesi, si è \ trovato al centro delle polenti- i che e delle accuse. Da più parti si chiedeva che lasciasse II- I bera la poltrona, senza aspettare possibili riconferme. « Chi Iva J sempre difeso gelosamente, tu precisato da alcuni in quell'oc- | : castone, come prerogativa del- ' l'Ente, la nomina del dirigenti I delle finanziarle, affermando di ! ! assumersene ogni responsabilità. | 1 ha 11 dovere di trarne tutte le conseguenze ». Per un attimo I i si credette veramente che II pre- \ sidente dc-U'Iri. il rappresentante per eccellenza dell'Impresa ! pubblica, terminasse. bollato con il marchio dell'incapacità, la sua prestigiosa carriera. A crederci sembra sia stato anche i Leopoldo Mcdugno. candidato da ì sempre alla presidenza, torve, gliante fisso del suo presidente. Fra le tante soluzioni avanzate i In quei giorni per il massimo verlice dell'Iri, acquista Improvvisa- t mente consistenza quella portata '• avanti dal segreto del pst, Fran- ' | cesco De Martino: al posto di Pe | trilli deve andare II prof Pasqua le Saraceno, consulente gemrale economico dell'Istituto. Saraceno, dice De Martino, è l'uomo giusto al posto giusto: studioso di fama internazionale, all'in Un dal lontano momento della sua eostttu- sione, al di sopra delle parti, potrà garantire, per la sua profonda conoscenza dei problemi, una continuila senza pericolosi traumi della gestione, e con la sua probità morale un rinnovamento profondo delle strutture al riparo da ogni Ingerenza clientelare. C'era un solo nco, si disse in quell'occasione, nella posta del segretario del pst: a suggerirla pare sia stato Leopoldo Mcdugno. E lo scopo, fu fatto osservare, era semplice: con la nomine di Saraceno si sarebbero di fatto accresciuti i poteri della direzione generale, cioè dello stesso Mcdugno e dei suoi a alani » (coti furono battezzali) Vlczzolt e Ca labrta Oggi ti ministro per le Partecipazioni statali on. Antonio Blsaglia, con proprio decreto, ha provveduto al completamento del comitato di presidenza dell'Ir! nominando In sostituzione del due membri il cui mandato ù scaduto lo scorso 14 marzo per compiuto triennio. Il dott. Mario Schlnvone ed il dott. Luigi Acrosso, direttori generali del ministero delle Partect]xiztoni statali. Natale Gilio

Luoghi citati: Calabria, Roma