C'è un'attesa che snerva

C'è un'attesa che snerva C'è un'attesa che snerva Pochi affari, nessuna nuova emissione, disinteresse: tutte le previsioni si scontrano con il vuoto politico preelettorale - Molti disinvestono - L'asta dei Bot ha confermato che prevale soprattutto la prudenza - Il rendimento medio passa dal 12,10 al 12,1.'?' I 1* (Sostro servizio particolare) Milano. 28 aprile L'assenteismo, malattia del nostro apparato produttivo, sembra abbia carattere epidemico e si diffonda via via, contagiando altri settori. E' il caso del reddito fisso, gigante quasi limnobi lizzato dalla sua immensa mole, che giace ormai dimenticato da tutti, nel più assoluto abbandono. Pochi affari, nessuna nuova emissione, disinteresse. Il quadro non offre quindi motivi di valutazione, l'apprezzamento dei titoli non può considerarsi sufficientemente attendibile, le previsioni cozzano contro n muro del vuoto politico preelettorale. L'unico dato sicuro è costituito dal fatto che si deve attendeli giorno del responso delle ! urne. oltre " periodo necessario ! P« l'avviamento della nuova le! Blslatura. prima di poter avere, | « l'avremo, qualche utile indica zlone. Nel frattempo si assiste ! ad un numero esiguo di interventi dovuti unicamente ad azlo! ni di dlslnvestimento da parte di chi ha bisogno di denaro llqul.'o ! o si indirizza altrove, mentre è ; assolutamente assente la domanda di titoli. Piccolo cabotaggio comunque. Intanto l'asta di aprile di Buoni del Tesoro Ordinari ha confermalo che non sono, in periodi come l'attuale, gli alti tassi a risvegliare la domanda. L'aggiudicazione è stata effettuata al 17,7 per cento e l'assorbimento du parte delle banche parziale (917 miliardi sui 1500). Ctb costituisce una conferma che l'atteggiamento di estrema prudenza prevale su ogni altra considerazione. C'è da domandarsi cosa succederà a fine maggio quando andranno in scadenza ben 4000 miliardi di bot quasi tutti in mano alle banche e che le autorità monetarie dovranno necessariamente rimpiazzare In un clima preclettorale che non sarà certo tranquillo. Tutto ciò non mancherà, come già se ne vedono le avvisaglie, di spingere ulteriormente al rialzo I tossi di interesse con conseguenti pressioni sulle quotazioni del titoli a reddito fisso. Il nostro campione presenta 11 massimo di rendimento (14,07 per cento) per I titoli scadenti tra 1 9 e i 12 anni. Il rendimento medio è passato dal 12.10 per cento al 12.13 per ccnlo. esse 21-4-1976 28-4-1976 ",0LI (annl) Prouo Rend Prer/o Rend °.'» eff. % % ell. % Iri 6°. 1953-1978 . . da 0 a 2 96.60 8.72 S8.70 8.68 Clt 6°. 1965 I* . 2 . 4 88.10 12.27 83.20 12,26 Eni Sud 5.50". 5" . 4 * 6 86.50 11.06 86.50 11,10 Enel 6°. 196.- 2* . • 6 - 9 75.50 13.64 75,80 13,55 Iml 7% 29" . . . • 9 . 12 72.30 14.02 7240 14,07 lelpu 20 Li 7" - 2" . . 12 • 18 73.40 12.62 73,70 12,56 Iml 7% 38* 16 - 20 72.60 1245 71.80 12.46 Credlop Auto 7*/. 70 . 20 • 24 6945 12.32 68.30 12.56 Credlop 30 LI 8' ■ ' » 24 • 30 68.20 12.02 68.45 11.97 Media — — 12.10 — 12,13 ' Titolo soggetto a Imposta cedolare: lato al netto della stessa (10%). il rendimento effettivo è calco¬

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