Aggredì la beila vicina è condannato a 4 anni

Aggredì la beila vicina è condannato a 4 anni Imputato di tentata violenza e rapina Aggredì la beila vicina è condannato a 4 anni Ma riuscì a strapparle soltanto due accendisigari - Altro processo per una zuffa fra studenti davanti al Sommciller: assolti dall'accusa di rissa ■ Luglio afoso, la moglie in va- ; i canza, una bella vedova nell'ai- i loggio accanto: ce n'è abbastanza j ■ per perdere la testa. E' quanto è successo a Gianfranco Cavallo, j 32 anni, sposato e padre, la sera i del 20 luglio scorso, che aveva ' adocchiato Rosanna Comorlo. giovane ed attraente vicina di casa. Cosi quella sera la donna, appena rincasata, ha la sgradevole sorpresa di trovarsi davanti un uomo armato di coltello e col volto coperto da un fazzoletto a scacchi. Che cosa cerchi non ci vuole molto a capirlo, anche perché non si perde In corteggiamenti preliminari. Ma la vedova reagisce a morsi e «"ini. sfugge alla presa, e rlnco. u, uria; ia cr'luttazlonc si fa violenta e l'ag ; gressore perde c -chlalt e fazzo! letto. A questo ). into desiste e ! fugge ma non senza arraffare al passaggio un palo di accendisigari, forse a titolo di risarcimento per la delusione. Alla vittima i è bastato uno sguardo per rico| noscere nell'aggressore, rimasto a volto scoperto nella colluttazione. Il vicino di casa Gianfranco Cavallo. Il giorno dopo 11 padre del Cavallo riconosce gli occhiali del figlio, non ci sono più dubbi che sia lui l'uomo entrato nell'alloggio della Comorlo attraverso la finestra della cucina d'appartamento è al plano terrai. Per 11 codice penale l'avventura estive del marito con moglie al mare diventa tentata violenza e rapina: J il Cavallo già pregiudicato fini- ■ sce in carcere. Ieri e stato processato dai giù' dici dela quarta sezione penale ipres. Franco, p.m. Marciarne. , segretaria Martini). L'Imputato I ha negato, come in precedenza, di j essere entrato nell'alloggio della I Comorlo ed ha citato una testi mone: « Sto con lei ». La teste si è limitata a dire: « Sono usci- ta qualche volta con l'imputato ma non ricordo di preciso quan- do ». La vittima invece non ha avuto esitazioni ed ha conferma to lu denuncia. Il Cavallo è stato condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusleine e 250 mila lire di multa * Quattro studenti in tribunaleaccusati di rissa e di essersi af frontali con armi Improprie e coltelli. Sono Aldo Zorzoll ap- partenente a « Europa Civiltà » indicato come un « picchiatore » ial momento del fermo brandiva \ una catena) e 1 militanti di sinl stru Fulvio Ferrarlo, Filippo Pi lato e Eugenio Gruppi, figlio di Luciano Gruppi dirigente del pel. Il fatto è del 17 febbraio 1973. Davanti al Sommelller alcuni -tudenti di « destra » stanno distribuendo manifestini, altri giovani che non condividono le stesse Idee Inceimlnclano a discutere. Dalle parole si passa presto alle mani: è la zuffa. Interviene la polizia che [erma 1 quattro rinviati poi a giudizio. Ieri 11 tribunale ha assolto lutti dal reato di rissa (Il più grave) ed ha condannato 11 Pilato a 4 mesi per 11 porto abusivo di un coltello ed 11 Ferrarlo a 30 mi la lire di multa per la detenzione di un cacciavite tarma impro pria). Lei Zorzoli è stato assolto per la detenzione della catena: a quell'epoca non c'era ancora la legge che considera anche questo aggeggio un'arma Impropria.

Persone citate: Aldo Zorzoll, Eugenio Gruppi, Gianfranco Cavallo, Luciano Gruppi, Pilato, Rosanna Comorlo, Zorzoli

Luoghi citati: Europa