Le tariffe "R. C." e l'autoriduzione di Giuseppe Alberti

Le tariffe "R. C." e l'autoriduzione L'ASSICURAZIONE Le tariffe "R. C." e l'autoriduzione Il 30 aprilo vi sarà una nuova : udienza della causa contro le Assicurazioni Generali intentala da un automobilista che contesta le legittimità dei decreti ministeriali che hanno aumentato le tarilfe e creato il • terremoto • delle nuove torme • bonus-malus », sconto e franchigia. In via provvisoria, emettendo un • provvedimento d'urgenza », Il pretori; hn dato ragione al iìcoireme: purtroppo non vi è da illudersi in una rapida sentenza. La causa seguirà l'iter normale anche se la legge non esclude (anzi, prevede espressamente) la possibilità di un verdetto quasi immediato. SI tratta, infatti, di una questione di diritto che non richiede | prove o testimoni. Ma proprio perché si tratta di puro diritto la sentenza del pretore difficilmente j farà lesto, vi saranno ricorsi, in appello e in Cassazione, e se ne riparlerà chissà quando. La semplice notizia del • prov vedimento d'urgenza ■ del pretore di Ronciglione ha pero già determinato delle reazioni parecchi automobilisti discutono prima di pagare, rftrl lo fanno ma riservandosi '.'i chiedere il rimborso Nascono polemiche di cui fanno le sp«f//i gli agenti ed i loro impiegati già bersagliati dalle compagni/i che emettono tutte lo polizze col • bonus in.! • In molti ciii tentano di dissuadere dalle a'.'/re forme (sconto condizionato fi franchigia) con l'eccezione, ovvia, di quelle che già prima del /Jecreto avevano fatto di queste forme il loro cavallo di battaglia Gli argomenti contro il decreto ministeriale sono principalmente legati a questa novità, anche se si ripropone una lesi già avanzata all'atto dell'introduzione dell'obbligo e cloà che una tariffa unica uguale per tutte le compagnie violi lo spirito della legge (che voleva conservare la libera concorrenza) e che essa da man glori introiti alle grandi compagnie, dato che si sono conside rate uguali per tutti (23%) le spese generali senza alcuna analisi dei costi reali, né dei bilanci delle slngoie imprese. Ma è soprattutto la scomparsa della tariffa • tradizionale », quella a premio fisso che. secondo il ricorrente • ha stravolto la . [' ij | : | j sostanza del contrailo di as- \ sicuratione. violando lo spirilo e la lettera della legge • Quando essa fu fatta si diede al ministero' il compito di approvare le tariffe proposte dalle imprese: ì si doveva trattare di un con. «rollo dei bilanci, delle riserve. ■ della gestione, in modo da respingere sia le richieste ingiù- : stificate sia quelle che fossero state chiaramente insufficienti (l'è-1 sempio del fallimento della • Mediterranea • era ancora recente) In base a questa tesi la magistratura dovrebbe dichiarare ille[ gittimi i decreti ministeriali, in, ' particolar modo l'ultimo La difesa i i della compagnia è prevedibile: piena legittimità del decreto e j delle nuove tariffe E' chiaro che non si tratta di una causa • indi-1 | viduale • ma di una questione di principio: i legali dell'automobilista sono gli stessi che mossero causa contro gli aumenti delle la- 1 riffe telefoniche Giuseppe Alberti

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