I soldi Lockheed: in Olanda si è riaccesa la polemica di Renato Proni

I soldi Lockheed: in Olanda si è riaccesa la polemica Bernardo al centro degli attacchi I soldi Lockheed: in Olanda si è riaccesa la polemica Dal nostro corrispondente) Bruxelles. 23 aprile. L'affare Lockheed si è riacceso anche in Olanda, dopo che alcuni giornalisti hanno fatto pervenire alla commissione Donncr una lettera secondo la Quale, il 23 maggio 1962. 867.327 dollari e 89 cents furono dati al signor Aalbertsej dal rap presentante della Lockheed perché li consegnasse al principe Bernardo. Secondo le rivelazioni provenienti da oltre-Oceano. Bernardo avrebbe incassato circa un miliardo di lire dall'industria aeronautica americana per facilitare la vendita di aviogetti militari all'Olanda. La commissione d'inchiesta, composta da tre «saggi», renderà noto il suo rapporto verso la fine di maggio, ma intanto la polemica divampa, con la stampa di sinistra che attacca il principe e quella di destra che lo difende. In gioco, questa volta, è un trono, poiché la regina d'Olanda abdicherà se la commissione inquirente lascerà anche una sola ombra di dubbio sulla personalità morale del consorte. La settimana prossima, la «regina ciclista», come Giuliana è affettuosamente chiamata, festeggerà i suoi 67 anni e la giornata sarà, come al solito, una festa nazionale. Per questa occasione, si prevede che i sudditi olandesi più fedeli dimostreranno per le strade in favore della sovrana, con la quale, del resto, tutti sono solidali. Nel tentativo di risollevare le fortune della monarchia, verrà offerto anche un ricevimento per 10 mila persone al castello reale. Nel Paese — però — continuerà la battaglia politica per inchiodare Bernardo alle sue presunte responsabilità e quindi provocare l'abdicazione della regina. La stampa di sinis -a. ma non solo quella, lancia contro il principe gravi accuse anche al di fuori del contesto dell'affare Lockheed, come quella di aver mantenuto con denari dì fonte dubbia una signora francc- e di interessarsi alle scienze occulte. La destra olandese è infuriata e afferma, contro ogni logica, che si tratta di una manovra orchestrata da Mosca per far cadere la regina e sostituirla con la coppia Beatrice-Claus, che avrebbe simpatie verso l'Urss. In realtà, la principessa Beatrice e il principe Claus. tedesco come Bernardo, hanno visitato Mosca nel 1972 e ne sono stati positivamente impressionati, tanto da diventare amici dell'ambasciatore sovietico all'Aia. La destra olandese dimentica, tuttavia, che i soldi Lockheed erano americani e che le accuse provenivano da Washington e non da Mosca. La stampa olandese di destra continua comunque a parlare di tin tentativo di sostituire la «Casa di Orange» (arancione) con la «Casa Rossa» e ha soprannominato Claus il «Sergente Rosso». L'influente quotidiano di destra De Telegraaf ha anche scritto: «I russi vogliono che ci liberiamo del principe Bernardo? Signori sovietici: giù le mani dalla nostra famiglia reale!». Si tratta, evidentemente, di un goffo tentativo di cercare una trama politica straniera quando invece è il caso di accertare i fatti. Renato Proni Bernardo d'Olanda evede che i udditi ola

Persone citate: Bernardo D'olanda

Luoghi citati: Bruxelles, Mosca, Olanda, Urss, Washington