Un professore uccide la fidanzata con una fucilata e si foglie la vita

Un professore uccide la fidanzata con una fucilata e si foglie la vita j | Roma; |a tragedia, ieri sera, in un alloggio di Fiumicino | Un professore uccide la fidanzata con una fucilata e si foglie la vita L'uomo si è sparato in bocca - Avevano entrambi 28 anni; avrebbero dovuto sposarsi presto Lui insegnava francese, lei matematica - L'omicidio-suicidio dopo parecchie liti, per gelosia mi j le, i a in niaelel oarlaislara duna (Dalla redazione romana) Roma. 23 aprile. Tragedia della gelosia, stasera, nella cucina di un elegante appartamento di Fiumicino: un giovane, pare per motivi di gelosia, ha ucciso la sua fidanzata — con la quale doveva sposarsi al più presto — e poi si è tolta la vita con la stessa arma. L'omicidio-suicidio è avvenuto alle 19 in via Giorgio Giorgis 75. I protagonisti, entrambi ventottenni, sono Carlo Rossi, professore di francese, e Sabina Pauselli. che insegnava come supplente di matemati83 I ca ull'istituto « Giacomo Buz- re lla alosi ole per o), ai- zone » di Fiumicino. Da una prima, affrettata ricostruzione compiuta dagli agenti della polizia scientifica e dai carabinieri — accorsi subito dopo il fatto in ba- se alla chiamata di un vicino di casa — il professor Rossi, dopo un violento litigio, a-sti | vrebbe sparato alla testa del- gli j ia ragazza un solo colpo di per : fucile da caccia calibro 16, ai- j provocando la morte istanta- ci, j nea della Pauselli: poi, con un i estrema freddezza, avrebbeiù. ; stretto fra i propri denti ln di i canna dell'arma premendo il lla | grilletto e facendo partire un seen di un di De eri- altro proiettile. Non si conoscono ancora con esattezza i motivi della lite giunta a un cosi tragico epilogo. Di certo si sa che essa seguiva una lunga serie di discussioni intercorse tra i due giovani nelle ultime set- ! Umane. All'origine dei litigi, forse, c'era la gelosia ma soprattutto lo stato di de- i pressione in cui Carlo Rossi j (a quanto sembra) si trovava da alcuni mesi, dopo aver subito una delicatissima operazione agli occhi. La casa in cui è avvenuta J la tragedia è quella in cui Carlo Rossi abitava col pa- ; dre. Armando, e con la ma dre. Oggi purtroppo i geni-1 tori del professore si trovavano fuori quando è scoppiata l'ennesima lite tra Carlo e Sabina. Come in precedenza, anche stavolta i vicini hanno udito le grida: poi è giun- j ! ! ' ta l'eco degli spari. Uno de- ; gli abitanti del condominio è ! accorso, ha fatto irruzione ! nell'appartamento dei Rossi e i nella cucina dell'abitazione ha j trovato i due giovani, ormai j | esanimi. E' stato inutile chia-; ; mare un'ambulanza. Il soc- 1 corritore non ha potuto fare i altro che telefonare ai carabi- j nieri per dare l'allarme. ! Sabina — che abitava col : padre, un ex finanziere — co-. | nosceva Carlo da un paio dil! anni. Qualche mese fa s'era-1 .no incontrati al «Centro cul | turale » di Fiumicino, di cui l'insegnante era l'animatore. Per diverso tempo, tra loro, tutto era andato a gonfie vele; poi, specie dopo l'operazione agli occhi subita da Carlo, era iniziato il tempestoso periodo che oggi si è concluso nel modo più tragico.

Persone citate: Carlo Rossi, Sabina Pauselli

Luoghi citati: Roma