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Ferrini, una bandiera sventola tra le quinte Ferrini, una bandiera sventola tra le quinte "Se il Torino vince lo scudetto, lo vinco anch'io" - "Volevano che andassi in panchina nell'ultima partita: non lo farò" Gì i'(im Ferrini arrivò a Torino, ancora diciannovenne, nell'estate del 1959: triestino, era reduce da una stagione in serie C con II Varese. Da allora la sua milizia in granala è stata permanente e gli ha fruttato prima I galloni di • capitano • quindi il titolo, del tutto accademico ma assai gradito anche ad un tipo — diciamo — coriaceo come lui. di ■ bandiera ■ della squadra. Appena arrivalo — ora l'anno In cui il Torino era scoso in B — contribuì alla risalita nella massima serie guadagnandosi l'Interesse gene ralu e finendo tra i • 22 - della spedizione in CI'- nel °62. Ma con un pugno si fece la fama di • scarpone • e si giocò il posto in azzurro Soliamo gli anni lo riabilitarono — la sua 6 sempre slata foga, grinta, mai cattiveria — fino al punto che riapprodò anche alla maglia azzurra con Valcareggi. conquistando nel '69 con il titolo europeo per nazioni quello di cavaliere della Repubblica. Ma per lui il • grande amore ■ è stato sempre il Torino Lo scorso anno ha deciso di dedicarsi alla carriera di allenatore ed ha accettato con gioa il posto di • vice • che la società granata gli offriva. Cosa prova oggi, dunque, a vedere il Tonno cosi avanti, cosi vicino a quello scudetto che 'nagan tante volte ha sognato e mai raggiunto7 • Per oro mi limito ad essete contento, spero solo di poterlo essere molto di più Ira quattro domeniche • Parla pacato, con quel suo accento triestino che non ha mai perso. Aggiunge: • £' inutile star li e far tabelle. Può succedere sempre di lutto. L'importante e non illudersi mal : G :i non illudersi. Allora avrà anche qualche consiglio da dare. ■ Mori c'è alcun consiglio da dorè se non quello di continuare per questa strada £' chiaro che adesso che si e In testa la domenica si aspetta con mr.ggiore ansia di sapere dalla radiolina coso sta facendo la Juventus. Il merito è stato, quando si era distanziati di cinque punti, di non aver mal mollilo Forse era più facile inseguire che stare avanti. • Mori direi — replica pronto —. 6 sempre meglio avere un " gruzzolo " su cui contare ». C'è qualche rimpianto di non essere più un giocatore? • Se il Torino vince lo scudetto — e il suo volto si Illumina di un sorriso — lo vinco anch'io, lo vinciamo tutti. Non soltonto I glocotori. ma tutti: dal presidente al custode del campo •. Fa una pausa e poi conclude: • No. non c'è alcuna recriminazione. MI hanno scritto per dirmi di ondare in panchina nell'ultimo giornata e poi giocare magari gli ultimi cinque minuti. Fossi matto. Come giocatore il mio tempo l'ho lotto. Adesso tocca agli altri: e non si può certo eccepire su come stonno tacendo il loro dovere •. Giorgio Barberis