La Stampa - Consultazione Archivio

Il tassista può rifiutare di trasportare un cane? Rissa fra clienti e un conducente Il tassista può rifiutare di trasportare un cane? A Milano il regolamento prescrive che le autopubbliche sono tenute ad accettare anche due cani (Dal nostro corrispondente) Milano, 21 aprile. (g. m.) Una discussione per un cane da trasportare in tas si è finita a percosse fra autista e clienti. E' accaduto in via Furini, a Milano, protagonisti Luigi Tedde, abitante in via Imbonati 78 e conducente di un'autopubblica ed i coniugi Luigi e Maria Colombi, residenti a Bareggio in via Santo Stefano. Marito e moglie avevano fatto cenno di fermarsi al tassì del Tedde ma quando l'autista ha visto che i clienti uvevano al guinzaglio un barboncino, ha rifiutato di caricarli. E' nata una violenta discussione, degenerata in urla e schiaffi: non è escluso che l'alterco abbia uno strascico legale. Un episodio analogo era avvenuto la settimana scorsa. Una donna aveva deferito alla commissione disciplinare un tassista che si era rifiutato di trasportare il suo «cocker». La commissione ha dato ragione al conducente perché proprio quel giorno pioveva e l'animale bagnato avrebbe potuto sporcare. l'Interno del tassi. Secondo il regolamento in vigore da sei anni i tassi sono ( tenuti ad accettare fino a due I | cani: purché non si tratti di bestie particolarmente grosse i (tipo niulossi o alani), per il! cui trasporto occorre chiamare un'auto «multipla». A questa normativa però — ! spiega la segreteria di una | I società di rudiotassi — gli auI tistì milanesi hanno graduali mente sostituito la prassi se' condo cui l'ammissione di caI ni in auto è «a discrezione» del singolo tassista. In pratii ca, è sufficiente che ti cliente, chiamando al telefono, informi di avere con sé il proprio cane: a rispondere alla chiamata sarà un autista disposto i a trasportarlo.