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Non ci sono più alternative Non ci sono più alternative Roma. 21 aprile. II summit Zaccagnini-De Martino è smelato male e le elezioni anticipate sor.o quasi sicure. I due leaders si sono incontrati stasera ni gruppo del psi della Camera e si sono trovati d'accordo su una cosa: dichiarare pubblicamente e ufficialmente che tra democristiani e socialisti non vi so. no possibilità di intesa soltanto quando il segretario della de avrà consultato tutti i partiti. Con molto garbo e totale1 lairplay. De Martino ha fatto ; chiaramente capire che le po- sizioni politiche dei due parti-1 ti sono lontanissime, anche se j sui problemi dell'aborto e | dell'economia «vi sono delle \ novità nelle proposte de. ma restano molte differenze». Zaccagnini ha abbozzato un sorriso tra il mesto e il rasse. gnato, precisando che «andava avanti con speranza». Stamane Saragai gli aveva offerto l'appoggio totale del psdi. Domani sapremo l'opinione di Berlinguer (pei), Zanone ipli) e Biasini (pri), che il leader democristiano riceverà nell'ordine. Poi dovrà ti- rare le somme e, probabilmente, convocare di nuovo In direzione. Risultato: forse neppure tra 24 ore il Paese sa- j rà ufficialmente ir.fonnato di una circostanza che tutti dan- no per scontata: alternative alle elezioni anticipate, dopo l'ennesimo «no» dei socialisti, non ce ne sono. Appena le elezioni saranno dichiarate inevitabili, il referendum sull'aborto slitterà automaticamente all'unno prossimo Mentre Zaccagnini e ! , ! De Martino erano a colloquio, nei corridoi del gruppo del psi alla Camera, assai angu- j sti. cresceva la tensione tra telecronisti iche si lamenta- ' vano di non poter lavorare a | causa dei fotografi ) e fotogra fi (che si lamentavano di non poter lavorare a causa dei telecronisti) e i rappresentanti della carta stampata (che si: lamentavano di non capire mai niente di quello che gli uomini politici dichiarano a causa dei primi e dei secondi). Il «portavoce» di De Martino, Luciano Fraschetti, ce l'ha messa tutta per mettere un po' d'ordine e stabilire un mi- j niino di priorità. E' riuscito u mantenere la promessa fondamentale. Al di là della sostanza politica (cioè il parere negativo dei socialisti e le esili speran¬ ze di Zac) che è apparsa subi to chiara anche alle «vittime» ! maggiori della bolgia, i segretari, tra due telegiornali, tra giornali-radio e trenta rappresentanti di testate, hanno fini, to per ripetere le stesse cose ! innumerevoli volte. Cose, for se per stanchezza, forse per noia, assai poco interessanti. Ecco un paio di esempi per j parte. Onorevole De Marti no. quali sono stati gli arso ' menti di fondo trattati con | la de? « Quelli generali poli : tici che sono ben noti e die noi abbiamo illustrato tante volte. I temi, cioè, dell'economia, dell'aborto, e le altre questioni che sono attualmente sul tappeto ». Che tipo di indisponibilità avete riscontrato nella delegazione deche non vi ha consentito di tro- vare un accordo politico? De Martino: « Sarebbe meglio ri- volgere questa domanda al- ' l'amico Zaccagnini ». j Il segretario della de, che j gli sedeva abbastanza svoglia- tamente accanto, ha sorriso, e r o . a - Il radiocronista gii ha girato la domanda: Zac ha cominciato a parlare, ma quando si e accorto che la sua voce si intrecciava con quella del collega, che intanto stava re- [ plicando ad altTi quesiti, ha preferito soprassedere. Scambio di sorrisi. Quindi la parola alla de: « Io sto continuando il mio giro secondo il mandato affidatomi dalla mia direzione per registrare le varie posizioni. Un giudizio definitivo non potrò darlo che al termine dì queste mie consultazioni ». Mezz'ora dopo, da fonti bene informate, si è appreso che le proposte economiche della de sono apparse a De Martino « solo leggermente modificate rispetto alla linea governativa » che il psi non accetta. Il segretario socialista non ha mancato poi di far rilevare a Zaccagnini « l'enormità » della riconferma di Petrilli all'Iri. Per l'aborto, la novità di maggior rilievo della de da presenza di uno psicologo accanto al medico per la donna che decida di abortire) non e piaciuta al leader socialista. L'incontro con Saragat si è svolto in un ambiente e in un'atmosfera completamente diversi, perché Zac ha avuto la buona idea di andare a trovare il leader del psdi nella sua bella dimora privata sul la via Camilluccia ha letto un'ampia appassiona ta relazione, densa di riferimenti storici oltre che polititici. « Le cause delle nuove difficoltà vanno ricercate, soprattutto, nella situazione politica ». ha detto il senatore. Premesso che « l'ecomia non può essere lasciata di fatto inde/lnitivamente a se stessa»', Saragat si è detto convinto Luca Giurato Saragat (Continua a pagina 2 in nona colonna)