Tra guerra e varietà

Tra guerra e varietà LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Tra guerra e varietà Cominciamo col registrare j delle proteste. L'altra sera ! La tragedia del Bounty era appena finita che già arriva-vano le telefonate di spetta- I tori dalla memoria tenace i che dicevano: a Ma il film è I stato tagliato! », e indicavano ' alcune brevi mutilazioni nel- : la parte finale, quando c'è il | processi e in effetti, mentre ; tutte le attenzioni e le pre- | mitre drammatiche e patetiche del regista sono rivolte alla sorte del giovane, nobile guardiamarina iFranchot Tonei. non si sa più nulla degli altri umili marinai trascinati in giudizio dal crudele comandante Bligh fche nel film se la cava poi con un po' di freddezza da parte 1 rfei superiori e chc nella realtà storica fece un carrierone e diventò ammiraglio, nonostante i suoi metodi disumani o forse proprio grazie a questi i. Gli umili marinai che s'erano ribellati vengono impiccati: ma l'altra sera non lo si capiva bene, o non lo si ca¬ \ piva affatto. Non sappiamo \ | se i tagli — ipotesi più prò i babile — erano già contenuti 1 nell'edizione reperita dalla ; Rai. o se la Rai li abbia fat j ti per guadagnare tempo, es ! sendo la pellicola piuttosto \ lunga ed essendo ancora in ' programma, dopo. Prima vi j sione (ipotesi assai meno \ probabile: il risparmio sa rebbe stato di due o tre mi- nuti), Comunque, a parte questo, i giudizi che abbiamo sentito in giro sono estremamente discordi. La tragedia del Bounty è stata definita «grande pellicola, tuttora» e «poipetteme ad effetto», «abile spettacolo che non ha perso niente o quasi niente dopo quarant'anni» e «film molto invecchiato, che avrà senz'altro entusiasmato le platee di allora ma non quelle di oggi». Alcuni interpellati l'hanno trovato « ideologicamente ambiguo, per non dire di peggio, con un finalino retoricamente e puerilmente ottimistico ». Opposti i pareri an che sulla recitazione, in par ticolar modo su Charles Laughton: « ammirevole attore » e « istrione al limite del ridicolo ». Ultime annotazione: le statistiche diranno la loro, ma sin d'ora si ha , Li?P^e"i^ r^hlf i del BountV abbta raccolto. I «» »ubblic° *»°™' ! E veniamo alle trasmissio I ì ni di ieri. A nostro avviso, ' ''"» latto spicco il numero de\1 Le grandi battaglie del pas-1 | *àtO dedicato alle stragi dei ■ Dardanelli avvenuta negli 1 scontri della prima guerra mondiale fra anglo-francesi e turchi. E' un programma, questo de « Le grandi battaglie ». che è ben realizzato in quanto, salvo un caso o due, la « lezione » di storia e di strategia bellica si e sempre trasformata nel rac- conto teso, nel quadro lucido di un periodo e di un'epoca. In secondo luogo, ogni volta, è stato messo l'accento sugli orrendi massacri della guerra, sulla criminale noncuranza con cui sono stati mandati al macello migliaia e migliaia di uomini. La pagina di ieri era tra le più sanguinose: una pagina che su Churchill, implicato come ministro della Marina, avrebbe pesato per tutta la vita. Precedeva, in apertura di rete l, la prima puntata del romanzo d'avventure La regina dei diamanti, di co-produzione italo-tedesca: l'esordio ha promesso gli intrighi e le emozioni di rito. Sulla rete 2 Ieri e oggi con Claudia Mori e Mastroianni è stato l'intermezzo rivistaiolo della serata: alle 22 è andato in onda TG 2 Dossier, l'interessante rubrica di inchieste e documentazioni su argomenti di attualità. u. bz.

Persone citate: Bligh, Charles Laughton, Churchill, Claudia Mori, Mastroianni