Giovane in Cina

Giovane in Cina Tra l'impero e la rivoluzione Giovane in Cina Sergej Trctjakov: « Giovane in Cina ». a cura di V. Strada, trad. di Vera Drid so, ed. Einaudi, pag. 463, lire 7000. Giovane in Citta o, come suo- ! Ita l'esalta traduzione dall'ori-1 ginalc, « Teng Shih-hua. Biointervista » è un altro regalo di | Vittorio Strada, sempre pronto a offrirei il frutto delle sue personalissime esplorazioni nella letteratura russa del Novecento, decantando titoli e nomi dall'effervescenza del periodo ! rivoluzionario, sottraendoli agli 1 ostracismi e silenzi di poi. Si leggano in appendice le sue pa- ' gine di presentazione per que- j sto libro straordinario, pagine c.ieora una voltu appn.-zzabili ■ per intelligenza e onestà eriti- ! ca: il fecondo errore di Tretjakov. coerente e strenuo negatore della letteratura entro il Fronte di sinistra dell'arte, patrocinatore della verità del «fai pezio - i to» e della servitù del singolo n>tenitore «al cervello collettivo M'indella rivoluzione »; il suo col- i °'llaborazionismo inconscio con I seletteratura con la scelta di un personaggio particolarmente rappresentativo che si rivela attraverso una specie di « incontro Ira auto e elero-biogralia ». Giovane in Cina, questo « capolavoro della fotografia ». na- amdePatile e votasee dalla collaborazione di Teng e di Trctjakov che fu suo prò- "™sodesi fessure di russo a Pechino » Mise generosamente a mia disposizione i ricchi recessi della sua memoria, lo scavavo in essa come un minatore, sondavo, facevo brillare mine, picconavo, setacciavo, sceveravo. F.ro alternativamente giudice istruttore, confessore, inquirente, intervistatore, psic; nnlisto ». Teng appartiene a una (amiglia di piccola e decaduta nobiltà dello Szechuan. Se il vecchio zio rammenta ancora di avere sostenuto il suo esame di accademico chiuso per tre giorni in una gabbia di bambù (co si si scoraggiavano le copiati! LJutàre). suo padre ha già compiuto mgli studi in Giappone, il Paese copiù avanzato del Levante. In neffetti la storia di Teng è tesa 1 csul discrimine di tradizione e modernità, esprime il punto di vista di una famiglia e poi di un giovane intellettuale progressista sulla trasformazione della Cina. E' affascinante vedere il colosso cinese svelle-: le sue profonde radici, trancia- ppralatidi trre i millenari impedimenti, mei- ntersi in cammino. JareNelle citta c nei villaggi se- pgnau dal corso regale dello crYangtzé la vita scorre sonnolen- | dla tra occupazioni agresti, pie-! coli impieghi burocratici, ozi e : nimmutabili rituali: all'improvvi- coso coni • una detonazione o si■m'a f.-n,ìiiiir. si-.ndnn.i i ti- puna endituni. scendono aiw rrfileggiare, le bande de brigan- dli. gli eserciti dell ultimo sigtw t(re della guerra. Ma un giorno il drumore sarà più allo e duratu dro. arriva la rivoluzione che ab- pbatte l'impero manciù. Cadono, nspontaneamente o d'autorità, le ntrecce di capelli, che sono il Jsimbolo odiato della domina ™zione barbara venuta dal Nord; calano dalle montagne, a rivoli, i guerriglieri: i cospiratori esco no sulle vie: « Sembra che Ira poco la città non resisterà alla loro pressione e scoppierà lungo epLle sue cuciture di pietra - (un Tesempio appena di come l'im tamaginc risorga sulla rugosità ddei fatti come la descrizione stenda a incoccarsi in metafora). !'li na,ir. ,i; t...o •• rivolli mil pauic "viig e un rivolli /zionano del Kuomintang. amico adi Sun Yai-sen. Vero eroe di iquesto libro, incorruttibile co ame un romano della leggenda dantica, severo come un padre cnobile del nostro Ottocento, an tactepone il dovere alle cure della famiglia: la sua è una lunga vicenda di travestimenti e di fu ghe dalla soglia stessa del sup plizio, di complotti e battaglie, di infaticabile cocciuta spenni za. la quale serpeggia per tulle il libro e quasi ne costituisce l'emblema: tanto è doloroso il travaglio della Cina, tanto sono felloni i generali che. abbattuti i Manciù, continuano ad alien tare alla repubblica con l'aiuto AZ7-'irWe*>k»r7 '■ mtossV til il il il •//■ il-Il irii^e Rcai. dalle dolcezze dell arte c dalla presunzione dell intcllci- ndegli stranieri. Ma l'avventuro sa vila del padre che si prolun caa in quella del figlio non è il , lsolo tratto avvincente. Teng. ci ltuale»; strappandosi violente- : fmente al passalo rivela nel suo uraccontare una inconsapevole spietas, che è poi la pietas per ! tgli anni consumali della sua sfilastrocche in- rstessa vila: fantili. la tenerissima figura ma L, la tenerissima liguri, ma- elc-.pcr.enza del collegio • qe la pesca sul fiume con la luna jpiù bella che ma, abbia disegna- r10 un antichissima dmasiia. le lregate per la festa del Drago. d].. fnr,.. n..t ,.,,,,1,-iiin i*i, , i., la tuga nel convento nuuuista.. rl'esecuzione di 44 briganti che ! vlacera la falsa immagine d'una dCina di laccala mitezza (« Og- fgi sullo spiazzo incolto i sol-1 Sdati del laoyin hanno fucilato d11 nostro placido sonno»). 'd Giovane in Cimi diventa, per questa, parte, anche un pre- zioso archivio etnografico, una i 1 !• , • • -r Ili n>'mera ui notizie inerii. iia> M'interno. Un altro strappo più i °'liro 11 mondo ancestrale, I senza voltarsi indietro, e dato i . amore di Kropolkin. di Tolstoj. |!della rivoluzione vittoriosa nel Paese dei Soviet. Fa politica attiva nel Kuomintang. assiste alle e repressioni, sente ancora una volta di generali che si affron- tano. pronti ad ogni voltafaccia, i ,, ilns,., "™" " '.'"^i ' so dalla « terribile primavera » del 1927 quando Gang Kai-shck Isi schiera contro russi e comu-| l'Osìldare nisti. spara sugli operai di Slum ghai. Quest'ultima parte del libro i il i . I i«appare un poco alla volta sii- to orarsi e frantumarsi, perdete ta compattezza e coerenza, come ra i In vita di Teng che ritorna in ' tra | pelcr" '" vocazione ribelle del ; t.rpadre. Trctjakov non vede più 1 lo! Teng. ignora quali segni abbia ; deimpresso il destino sul suo volto ! depallido e malinconico II libro ì du si ^f.,|t|., menllv s'annebbia la M SUi| figura Occorrer inno altri j i di' t im,'vi' 1V,V|K: 'kj annul|| pr " , -. ,'- coquella di Ire.jakov. t-vanemn- rn ze nella rude fattualità della j SM I storia. ka| Lorenzo Mondo, m ! 1 | ! 1 ' j ■ ! " Il saluto dei funzionari ", antica stampa cinese

Luoghi citati: Cina, Giappone, Pechino