Casa e droga, problemi angosciosi da risolvere

Casa e droga, problemi angosciosi da risolvere Affrontati dal consiglio regionale Casa e droga, problemi angosciosi da risolvere Un primo passo: sovvenzioni alle cooperative, interventi per centri storici e culturali - Consegnato alla magistratura un elenco di spacciatori di stupefacenti e di luoghi di vendita ili gravi- attualità, dir hanno Impegnato ini II consiglio regionale. Cominciamo dal primo, aperto ila ilio- disegni di legge: « Finanziammo Integrativi a favore ili 11 v cooperative a proprietà In- \ ' 1 j ! «»vl*a " e « Acquisizione o risa 1 namento di complessi residenzia¬ li ili inti'ri'sse storico o cultura- le., LI ha presentati, a nome delI hi II Commissione, il comunista ; Bontcmpl con una relazione unl] Ca confermando dati che ormai sono a conoscenza di tutti c ri- , salgono al 1971: 793'J vani necessarl per eliminare le abita '„„ ,,■„ ,»., _„„„>,„ 1 ZJ°^ /T^Tro Jr ..iZnnre ?p *«™ • ^r„c"™'™"* !' : condizioni di sovraffollamento (2 0 P'" persone per vano» 450.98 Per eliminare le condizioni di affollamento (da 1 a 2 abitanti j per vano), 1.539.630 per elimi naro condizioni carenti (man ' canza di riscaldamento, case de 1 crcplte, eccetera). i Sono passali cinque anni e I poco e cambiato. Per cllmina.-c ' questa situazione occorre un ! impegno di spesa di 5712 minar | di, mentre altri mille miliardi ' sono necessari per il fabbiso- Casa r droga: ilur problemi i lapIpvnvrsSeglaspldimvhdt9cd j trlbuendo sovvenzioni alle coo j peratlve a proprietà indivisa, gno addizionale previsto da qui ali '86. Il Piemonte non può certo pensare di risolverlo con le sue forze, ma qualcosa deve fare. Ed ecco allora queste due leggi la prima delle quali, at- 1 \ l ' I I ! I cerca di consentire affitti inferiori a quelli del libero mercato. La Regione è impegnata per quest'anno, ad una spesa di 3 miliardi e 811 milioni «sopperenJ do In tal modo a deficiente e i Incongruenze detto Stato nel sen' so che questo finanziamento perI mette l'utilizzo del 49 miliardi I messi a disposizione dallo Stato I e ne e anzi, allo stato attuale I della finanza e della stretta ereI ditlzla per i comuni, condizione | necessaria ». L'altra legge prevede un mi- liardo e mezzo all'anno per tre anni <t per l'acquisizione di com plessi residenziali obsoleti, di Interesse storico o culturale, da parte del Comuni, su cui si dovranno fare Interventi di risanamento e ristrutturazione a favore degli abitanti attualmente residenti ». I primi due compiessi dovrebbero essere il villaggio Snla all'imbocco dell'autostrada e la borgata Leumann di Collegno. Inoltre è previsto un miliardo all'anno, sempre per tre anni, di finanziamenti per la ristrutturazione di questi compiessi. DROGA — Il 10 dicembre '75 li Consiglio regionale ha insediato una Commissione per una indagine conoscitiva sul fenomeno. Ieri, a conclusione del lavori, Il presidente Sanlorenzo ha sunteggiato 11 voluminoso dossier. A un questionarlo inviato nelle scuole hanno risposto 97.056 giovani e 1767 hanno dichiarato di aver fatto uso di droga; il Centro Abele ha regi- strato 2370 richieste d'intervento. Motivi? Ne riportiamo uno solo, dato da una ragazza di Saluzzo (magistrale Solerli: « Io credo che un giovane inizi a drogarsi perché non ha trovato affetto nelle persone che lo circondano, le quali Invece di Incoraggtarto lo demoliscono In partenza e non lo aiutano a superare te crisi che può attraversare ». Come combattere 11 fenomeno? Un giovane di Borgomanero (Istituto L. Da Vinci): «Il diffondersi della droga come fenomeno di massa richiede risposte politiche di massa »; una ragazza di San Casslono d'Alba (Centro professionale Inapll): « lo ho avuto un appoggio, qualcuno, che ancora adesso mi vuol bene, ma purtroppo non tutti sono fortunati. Il miglior rimedio sarebbe volersi bene, alutarci l'un con l'altro, cercare di combattere ». L'Indagine ha rilevato anche nomi di spacciatori e località dove la droga si può trovare facilmente. Non vengono riportati nei documenti, ma Ieri mattina Il presidente Sanlorenzo il ha Inviati alla magistratura. La legge 685. che depenalizza l'uso personale e moderato della droga e inasprisce misure repressive per chi la commercia, attribuisce alle Regioni compiti specifici anche se ancora un po' confusi. Da ciò nascono proposte operative che sono state for- ! molate dal presidente Vigllone e dall'assessore Enrlettl e che do-1 vranno poi essere contenute In un'apposita legge regionale. Fondamentale 6 questo concetto: 11 problema della cura e i riabilitazione del drogati dovrà ! | trovare «r risposte specifiche nell'ambito dell'organizzazione so- \ ciosanttarta per la prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie, con ricorso all'ospedale solo net casi di gravi traumi organici non curabili ambulatoriomente ».

Persone citate: Centro Abele, Leumann, Sanlorenzo

Luoghi citati: Borgomanero, Collegno, Piemonte