Eligio esce dal carcere (se paga dieci milioni)

Eligio esce dal carcere (se paga dieci milioni) In clausura forzata da trenta giorni Eligio esce dal carcere (se paga dieci milioni) La decisione presa dal giudice istruttore di Vigevano • 11 frate aveva già rinunciato una volta alla libertà provvisoria con la clausola della cauzione - "Radio carcere" dice che è nervoso (Dal nostro inviato speciale) Novara, 12 aprile. Da trenta giorni frate Elisio è in prigione. Ma probabilmente la sua clausura forcata è agli sgoccioli. Quest'oggi, poco dopo le 15, il giudice tei *ttore del tribunale di Vigevano, dott. Gagliardi, ha consegnato le sue decisioni alla procura. Eccole: Peligio e suo fratello Pietro Gelmini potranno ottenere la liberta provvisoria con il pagamento di una cauzione di 10 milioni a toste; i'aw. Carmelo Conte, presidente dell'Etneo., l'ente filantropico per il Terzo Mondo, può uscire dalla galera senza pagar* neppure una lira. La nottola è ufficiosa ' ma tutti giurano che è vera. Perché questa differenza di trattamento tra il Conte e i due fratelli in tonaca? Al momento non è possibile saperlo. Per il togate, romano non ci sono problemi: tornerà certamente in liberti appena gli giungerà la comunicazione nel carcere di Vercelli, dov'è rinchiuso dal 13 marzo. Per fra Eligio e il finto monsignor Gelmini, la realtà è diversa. Dovranno pagare per tornare liberi cittadini. E già qualche giorno fa, il francescano di Mondo X aveva rifiutato la clausola della cauzione. « Sono completamente innocente — aveva precisato —- e non sborserò neppure una (tra». Se anche stavolta Peligio è della stessa idea, allora rimarrà nella sua cella novarese. Ma chissà che il frate d'oro, in queste ultime ore, non abbia mutato parere. Radio-carcere ha fatto sapere che l'ultima settimana Eligio l'ha trascorsa in angoscia, di malumore e con frequenti scatti d'ira. Inoltre, circa il reperimento del denaro per la cauzione non esistono problemi. Già una decina di amici del frate avevano telefonato al direttore del carcere. Trininoli, per proporre un aiuto finanziario. Erano industriali milanesi, donne del bel mondo meneghino, commercianti di marcato accento padano. Dunque, è possibile già per domani la scarcerazione del francescano. Dovrebbe avvenire nelle prime ore del pomeriggio. Dove andrà Peligio, una volta uscito, dal carcere? Non certamente nel maniero di Cozzo Lomeìlina. sede di Mondo X e di feste non proprio francescane: infatti il duca Gallanti Scotti, proprietario del castello, ha diffidato il frate a far ritorno tra quelle mura. Probabilmente Angelo Gelmini se ne andrà a Milano, nella sua stanza all'Angelicum di padre Zucca. Ma c'è chi dà per certo il rifugio del frate nella villa di un suo caro amico alla periferia di Alessandria. Il religioso continua a suscitare 'interesse nell'opinione pubblica. Stamane, nella redazione novarese del nostro giornale, s'è presentato un giovane salernitano giunto da Roma. Aveva con sé un pacchetto: « Datelo per favore a Irate EUgto,. contiene un pezzo di pane benedetto dal Pa¬ pc«sdddnafnttnsppc pa, Dovete consegnarlo perché- luì è un sant'uomo». «Altro che sant'uomo — sbotta un agente di custodia della prigione — beve vino di ottima qualità, ha sempre denaro per gli acquisti interni, dà poca confidenza agli altri detenuti ». Dunque, per frate Eligio suonano campane differenti. Una cosa è certa: il francescano, nonostante la truffa compiuta ai danni del formaggiaio Vito Passera, continua ad essere una persona chiacchierata, un primo attore ingomma. Starnano, dinanzi alla procura di Vigevano, dove il giu¬ dice Gagliardi stava per decidere la. sorte giuridica del terzetto, stagionava un folto gruppo di ragazzi e ragtvse. Erano tutti giunti da Milano a bordo di potenti motociclette. « Siamo di Mondo X, e vogliamo bene al nostro frate. Siamo sicuri che presto uscirà ». Poi, alla notizia che il loro desiderio poteva presto avverarsi, sono scop piati in un fragoroso « hurrà ». Quindi, rumorosi, se né sono andati sul loro lucenti cavalli- d'acciaio. Strani amici per un povero fraticello francescano. Edoardo Ballon* Cozzo Lomeìlina. Frale Eligio durante una festa nel castella di « Mondo X » (Ghiozzi)

Persone citate: Angelo Gelmini, Carmelo Conte, Edoardo Ballon, Frale Eligio, Gallanti, Gelmini, Pietro Gelmini, Vito Passera

Luoghi citati: Alessandria, Cozzo, Milano, Novara, Roma, Vercelli, Vigevano