Se l'economia cambia "pilota,, di Riccardo Chiaberge
Se l'economia cambia "pilota,,Dibattito al Club Turati Se l'economia cambia "pilota,, L'economia Italiana sembra diventata Ingovernabile: gli strumenti tradizionali, monetari e fiscali, non appaiono piti sufficienti a rimettere in molo il meccanismo di sviluppo. Un Ipotetico governo delle sinistre si) troverebbe a ereditare un appa-; rato pubblico gravemente deficitario e una macchina produttiva Inceppata. E' stato questo 11 tema centrale di un dibattito, svoltosi ieri presso 11 club Turati di Torino, nell'ambito di un ciclo di seminari dedicati al «progetto socialista». Alla riunione. Introdotta da una relazione di Giuliano Amato, docente di diritto pubblico all'Università di Roma e membro della commissione Chiarelli per la riforma delle Partecipazioni statali, sono Intervenuti fra gli altri Franco Momigliano, professore di economia industriale all'Università di Torino, Michele. Salvati, dell'Università di Modena, Il sociologo Francesco Alberarli, Claudio Simonelli, assessore al bilancio della Regione Piemonte, e Merlo Mesi, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Torino. Ha presieduto Il dibattito Antonio Gioititi. Amato, nella sua introduzione, ricca — come egli stosso ha ammesso — più di spunti critici e autocritici che di Indicazioni di prospettiva, ha tracciato un'ampia ricostruzione dello sviluppo economico Italiano dal dopoguerra a oggi, andando alla- ricerca dei fattori, recenti e remoti, che hanno prodotto l'attuale crisi. La sua analisi non ha risparmiato nessuno, né gli Imprenditori, né i sindacati, né le forze politiche. ia responsabilità primaria, secondo Amato, ricade sulla democrazia cristiana, corno partito di governo per eccellenza, ohe non ha saputo dare una direzione pubblica all'economia, ma anzi ha compromesso lo sviluppo con una politica «permissiva» di erogazioni clientelar!, e ha rin¬ viato perennemente le scelte di riforma per non perdere 1 consensi di questo o quel gruppo sociale. Ma anche le forze di sinistra, senza eccezioni, non vanno — a giudizio di Amato — 1 esenti da colpe: esse non avreb• bero infatti saputo opporsi per tempo al modello di sviluppo imposto dalla de, per timore deli■impopolarità, e si sarebbero limitate a pretenderò uno spazio nella «spartizione» del potei e, mantenendo, per contro, un atteggiamento moralisticamente punitivo nel confronti del profitto d'impresa. Quanto al ceto imprenditoriale, l'oratore l'ha accusato di miopia, per aver perseguito pure finalità di accumulazione privata, a scapito dell'occupazione, e per aver tenacemente fatto «fronte comune» con gli Interessi più arretrati, con 1 gruppi della rendita e della speculazione. Momigliano ha respinto U concetto di «transizione', che presupporrebbe un punto di arrivo «mitico», preferendo parlare di un rinnovamento complessivo degli strumenti di gestione dell'economia. In particolare, egli ha insistito sulla necessità di | modificare 11 sistema di «In/ormozione* dell'operatore pubblico. Salvati Iflno a ieri considerato vicino alla sinistra extraparlaI meritare, collaboratore di QuaI derni Piacemmo ha portato nelI la discussione una nota di amaro realismo, osservando risi. per l'Immediato, l'uscita dalle, ertst richiede un «Imporriimento sostanziale*; che l sacrifici necessari sono sopportabili solo in un clima di grande «entusiasmo col: -!f:i-').. che, d'altra parte, 11 solo obbiettivo oggi perseguibile è quello di una trasformazione in senso « capitalistico labcrtita ». che. Infine, un obbiettivo cosi «modesto* difficilmente potrà suscitare un entusiasmo tale da far sopportare I sacrifici. Riccardo Chiaberge
Persone citate: Antonio Gioititi, Claudio Simonelli, Franco Momigliano, Giuliano Amato, Momigliano, Salvati
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il doppio funerale di Antonio Tatò
- STAMPA SERA
- STAMPA SERA
- I clandestini illusi dalla sanatoria fantasma
- L'ampia rete dei soccorsi - Maddalena in viaggio: un altro grande apparecchio lo seguirà domani
- Arriva la luce elettrica
- E la radio parlò a folle oceaniche
- Cinque anni di lavoro
- L'assassino di "Sofia,, scoppia in pianto disperato mentre il p.m. chiede la condanna a ventisei anni
- La VI Mostra Nazionale della Radio
- Ustica un altro suicidio
- «Sono morti abbracciati, sposiamoli»
- Forse tra i venti ricercati no dei cervelli delle Br
- De Mita replica a Craxi «Verifica vuol dire crisi»
- Confermati i legami della «P2» con i neofascisti e il caso Cirillo
- Parmalat, nuovi ammanchi Fazio reagisce a Tremonti
- Affittava camere abusivamente ai malati della «santa di Voleva»
- STAMPA SERA
- STAMPA SERA
- UGO VIONE
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy