La chimica in rosso

La chimica in rosso LA VITA DELLE SOCIETÀ La chimica in rosso i maggiori gruppi del settore hanno chiuso il bilancio '75 con forti perdite - Il caso dcll'Anie ("sotto" di 21 miliardi, nel '74 un utile di 7 miliardi) - Pesante anche il quadro dell'industria tessile - In attivo, però, la Fisac c la Cucirini Cantoni \iii.iiin. tiprtlv ìà\ grave crisi Iruluctrhilc tn otto, '* non Milo nrl nostri» l'uose», ha InycstHo un po' tutti i rampi •Il attività, anche se In diversa misura. itiMittatiu particolarmente colpiti quel srttnrl che iwt la rapida evoluzione tocnoioglea lichleclono continui e massicci investi menti noiragglorruUTicntd degli impianti, E' quésto il caso dell'in' iliisirl;i chimica e delle fibre ehi miche i vedasi in proposito le for ti perdite denunciate dalle mai: ulorl società di questi settori: Mnntedison, Anie. Stila e Moritetiitrei E' tl;i rilevare inoltre che queste attività risentono, forse pili di iilt re. di un eccesso di capacita produttiva su scala mondiale, assolutamente sproporzlo nata nll'assorbimento del mena C«zdgFnctlo. Da qui una Insufficiente utili/ . /azione degli impianti con consc guentc aggravio sui costi. Ria in tensione In tutto le loro componenti, Per contro, l'accanita concorrenza agisce sul prezzi compri mondi >ll I.a crisi di questi settori non è peraltro solo di oggi; ora pero os sa ha assunto un aspetto assai preoccupante |x-r le insolito prò-1 por/Ioni toccale e 11 suo generali/. ! /arsi Anic Ad appesantire ulteriormente n panorama già desolante emerso fi noni dal comunicati p.-rvet.uti dal settore chimico, si ó aggiunto, In questi giorni. Il resoconto dell'Arile. La società ha denunciato una perdita di bilancio (Il 21 miliardi dopo ammortamenti per 72.5 miliardi i7|i miliardi nel 10741 Mori tu rilevare che dopo duo esercizi fl9TO. 1971 ) chiusi in pareggio e uno (l!(72i con una perdita di n.ll miliardi, la società era riuscita, nei due anni successivi, a rlequillOrare la gestione chiudendo con un utile di 4.1 miliardi nel 1973 e di 7 miliardi nel 1974. L'Ante opera nel campo della chimica e della raffinazione e fa capo all'Eni — Ente nazionale Idrocarburi che detiene oltre il 7:i |>er cento del capitale Nell'ambito di tale gruppo, la società svolge funzione (li capogruppo por il suo specifico camini di attività, Era 1 fattori che hanno influito negativamente sulla gestione, vi sono l'incremento del costo dello materie prime e del lavoro 0 11 torte carico di Interessi passivi ammontanti a UH miliardi leonini '-".i miliardi nel 1974). I-c vendite della società sono sommate a 595 miliardi con una contrazione del !) por cento sul I-TÌ4; quelle del gruppo a 7IKI miliardi. Nel 1975 sono stati effettuati investimenti per 2511 miliardi, di cui 90 miliardi riguardano la sola Anic Alla prossima assemblea verni proposto di coprire la perdita d'esercizio con utilizzo di parte nella riserva sovrapprezzo azioni iscritta nel bilancio 1974 per circa 21 miliardi Industria tossile Particolarmente colpita anche l'industria tessile L'origine della crisi di questo sonoro risalo peraltro ad almeno quindici anni fa, , Oltre alle difficolta di carattere' congiunturale (dipendenti In par-; tlcolure dalla forte concorrenza dei Paesi avvantaggiati da un più basso costo della mano d'operai, l'industria tessile ha dovuto affrontare, in questi ultimi anni., gravosi problemi di natura strut-, turale, legati al progressivo affermarsi dell'Impiego di materie prime di origine chimica (fibre urti-: fidali e sintetiche) a fianco di; quelle tradizionali (lane, cotoni, eco. i. L'Insorgere (li quii complesso ormai ben nolo di fattori negativi di earatlero generale ha POI accentualo l'annosa crisi del settore con conseguenze assai gravi Basti ricordare, ja-r limitari-i alle società quotato ufficialmente, la messa in liquidazióne del Uniitieni di (iavardo e della Russar! c| Varzi. Un'altro azienda In gravi difficoltà i- la Lanerossi i gruppo Enli. Sebbene non si conoscano ancora I risultati finali della gestione, si sa che dalla .situazione al 30 giugno 1975 sono emerso ]k-r dite iK-r 17 miliardi che hanno reso necessaria la svalutazione del capitale da 22 miliardi a 2750 miIlOni e il successivo riaumento a 23 miliardi Cotonificio Cantoni lai crisi non ha risparmiato neppure un'aziènda come la Cantoni che da oltre 90 unni non presenta- j va bilanci in passivo II 1975 Si è Infatti chiuso con una perdita di 7.3 miliardi che verrà coperta por 3,5 miliardi con la rivalutazione di titoli in portafoglio (Iniziativa Edilizia e Milano Cent mie) e |>er I | rimanenti 1,8 miliardi con l'utilizzo di riservo lassate. Sul risultati della gestione hanno gravato oltre. Il miliardi di Interessi passivi Ini pr"t)osllo merita rilevare che sino n q laiche anno fa tale voce aveva uto scarso riflesso sul conto --"iinomico. In quanto la società . .a riuscita a contenere al massimo il ricorso al credito ;>,-: i prò pri investimenti Anzi, in tempi più lontani, oltre che atitofinali ziarsi, essa aveva proceduto, a pili riprese, a ripartire Ira I propri azionisti parto dello cospicue ri serve di bilancio sotto forma di aumenti gratuiti del capitale. La Cantoni e controllata dalle fumi «Ile Juckcr c .Soldini; partecipa z.iiini di minoranza sono detenute dal gruppo Montetlison e dal gruppo l'Irelll Fisac Non manca comunque qualrlu nota positiva, o che almeno può considerarsi tale se vista nel con testo generalo. Ui Fisac. che opini nel campo del tessuti serici ( affini, ha annunciato un tulle di l'.'7r> milioni irontro 15(111 milioni i -lupo ammortamenti por 1227 mi noni ('lei permetterà la distrimi sione rli un divìdendo di 75 Uro al le vecchie azioni e di 50 Uro a quelle emesse nell'anno (parto a pagamento e parie gratuitamente] on godimento 1 maggio IH75 I.'applicazioni- della legge Visoni! ni ha permesso di evidenziare ri per 2,2 miliardi irollala por 11 51 serve da rivalutazioni jier 1.1 mi Ilardi In seguito a ciò e al sud detto aumento di capitale, il pa trimonto netto salo a 7.5 miliardi, cui Si aggiungono 4.:i miliardi di accantonamenti vari (esclusi ton do indennità personale e fondo ammortamenti), Nell'esercizio so no stati effettuati Investimenti La Fisac è conper cento dalla Monti-fibre fg'ruppo Montedfsonl Cucirini Cantoni In attivo anche il bilancio della Cucirini, che orioni nel campo del filati da ÙUClff e affini e II rul cu pitale e controllato per oltre 11 fifi per cento dalla C'outs I.td. (Il Lem- 1 dm L'utile di gestione (1386 milioni 1 risulta peraltro dimezzato rlsiH-tto a quello del 1074, malgrado il minor Importo stanziato ad ammortamenti tvnn milioni contro 900 milioni 1 All'assemblea del 30 aprile verni proposto un saldo dividendo di 125 lire per azione; un acconto di 11*1 Uro era già stato distribuito nell'ottobre scorso.' l'or remunerare 11 capitale In tale misura si dovrà attingere anche agli utili indivisi. I VI sono quindi ancora aziende ; che. fórse grazie anche alla poni Marita dot prodotti e all'alto gra do dì specializzazione raggiunto nel loro s|M-eìflro campo di attivi là. sono riuscite n resistere alla I crisi. Dalmine E' questo anche il caso della Dalmine ohe opera nei campo del tubi d'acciaio destinati a tutte le applicazioni, sia In campo civile ila- Industriate. La Dalmine fa capo alla Elnsidor, holding del set' toro siderurgico nell'ambito del 1 gruppo [ri. 1 risultati conseguili nel 1975 da questa società si ixis sono cosi sintetizzare: 500 miliardi ili fatturalo (contro MB nel 1974); 1.1 miliardi di stanziamenti ad ani mOrtamentO (contro 29.2 millar di): 9,4 miliardi di utile netto (contro 4.11 miliardi 1 All'assemblea del 31) aprile verrà proposto un dividendo di 75 lire (contro 50) per azione da 590 lire. E' que sto il secondo unno consecutivo che raccoglie 1 fniltl del program ma di ammodernaménto e ristruttura/ione degli impianti. In parte gin attuato e In parto ancora in corso Occorre Infatti rilevare ohe dal 197(1 al 1973 le gestioni aveva no presentato risultati tutt'altro che brillanti; il 1971 0 il 1972 si ■•nino anzi chiusi con disavanzi di 2,0 e 3,11 miliardi. esse

Persone citate: Anic, Ilardi, Soldini

Luoghi citati: Milano