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La morte di Mazzoni È in lutto la BrianzaUcciso dal dolore a Buenos Aires La morte di Mazzoni È in lutto la Brianza DifTìcollà per il trasporlo della salma in Italia Dal nostro corrispondente i Conio, t; aprile. La Brianza e in lutto per l'Improvvisa morte, avvenuta a Buenos Aires per infarto, di Elios Mazzotti. il papà di Cri-1 stina. Aveva r>f> anni. La notizia, appresa ieri e questa mattina dai giornali, ha fatto rabbrividire. Elios Mazzotti e morto di crepacuore. «Dopo il ritrova mento di Cristina — dicono gli amici di Erba - non è stato più lui Aveva lasciato l'Ila Ha con la moglie il 27 dicembre scorso. Voleva essere vicino a sua figlia maggiore. Marina, che attendeva un bambino, l'oi anche in questo caso il destino si è accanito contro di lui il bambino e nato ma è subito morto». Il figlio Vittorio è partito ieri con alcuni parenti per l'Argentina. Le pratiche per trasportare la salma di Elios Mazzotti in Malia, stando alle poche notizie giunte oggi, sono difficoltose. Prima ancora di sapere che Cricrl era stata uccisa dai suoi carcerieri, papa Mazzotti, già duramente provato dalla tensione, aveva detto: «Questa esperienza ha cambiato tutto nella mia vita. Nulla, cornuti que questa storia finisca, po tra essere come prima. Ho > sempre credulo nella gente, negli altri: improvvisamente ho dovuto rivedere le mie convinzioni. Ho avuto da un lato prove d'amore insospettabili e dall'altro mi si sono aperti gli occhi su cose di cui neppure sospettavo l'esisten za». «Pensa — gli era stato domandato che si possa ut t ri buire a qualcuno la colpa morale di quanto le sta accaden do?». «Sinceramente aveva risposto allora il papà di Cricri — no, Non possiamo attribuì re nessuna colpa l'osso solo dire che è una colpa senza senso che ci ha colpito senza che mai avessimo potuto sospettarlo A questo punto rimpiango solo di non essere stalo di condizioni piit umili per sottrarmi a questa prova Non potrei comunque affermare di aver perso la fiducia nell'umanità, gli uomini sono quelli che sono, solo che ora ne ho conosciuto un aspetto che prima mi era ignoto Peti so che i valori del nostro mondo, almeno (incili più pri untivi, siano in buona parte scomparsi, come si sta affievolendo la linea di demarca itone tra quello Che comune mente chiamiamo bene" e tnale"» a. c. Ieri- le mani sui denaro ma non è stalo trovato nulla. Altre li perquisizioni, sempre con esito negativo, sono stute compiute in altrettante abitazióni: le indagini sono state estesi- amile in provincia* alla ricerca del denaro elle a quanto pare sarebbe già stato raccolto. Il dott. Pomario! ha provveduto anche a far staccare il telefono nelle case di tutte le persone elle si sono adoperate per tenere i contatti con i banditi: per il momento è stata inviata una comunica/ione giudiziaria per favoreggiamento reale nei Confronti del cognato del rapito. Piero Troppi, il anni. I.a squadra mobile teneva d'occhio da tempo j familiari del Mulinar!, ed aveva salititi) che la prima richiesta di riscatto era stata di .: miliardi: la somma era però notevolmente scesa e a quanto pare i rapitori s'accontenterebbero ora di alcune decine di milioni pur di concludere le trattative. I congiunti del sequestrato per non destare sospetti, anziché rivolgersi a banche, avrebbero chiesto prestiti ad amici e conoscenti. Questo particolare non è sfuggito agli inquirenti i quali oggi, hanno perquisito l'alloggio del Troppi.