"Nouvelle vague,, a Mosca tra la censura e la libertà

"Nouvelle vague,, a Mosca tra la censura e la libertà Il cinema sovietico dagli Anni 20 a oggi "Nouvelle vague,, a Moscatra la censura e la libertà iltat nastro vorriipondcntcl | Mosca, t> aprile. I nuovi canon! oriistico-ideologici licita cinematografìa sovietica «ono stali definiti dalla Provilo in un articolo pubblicato una settimana dopo la conclusione ilei 2V' congresso. - Vwi bisogno aver intimi Ila scritto il giornale ufficiale ilei parlilo dei pini che Umili' discutere, che mettono a confronto opinioni diverse, perchi al lomlo di questa discussione è In verità elle emèrge, Egualmen te. non bisogna aver paura ili litui che si contrastano l'un l'altro, che mostrano In vita ila angolazioni differenti: il pubblico deve avere In possibilità ili scegliere da mi/» ciò che ali piace nelle arti ». l'iù clic lanciare un programma, l'articolo della Pravda approva a posteriori una tendenza, clic da piii d'un anno, ormai, caratterizza la produzione sovietica: quella, cioi, d'un cinema verità, che ilibatte i problemi C i drammi della vita quotidiana, proponendo talvolta come personaggi principali degli antieroi, spesso addirittura ligure sgradevoli e. tuttavia, cariche d'umanità. Ricordiamo Afonìa, un lilm sul dramma diffuso dell'alcolismo; 0 Premia, una denuncia dcinpOCrisia di certi dirigenti politico economici di basso livello, che si conclude con la vii loria dei « buoni « operai sui «cattivi» funzionari. II cinema sovietico sia dunque vivendo un momento rivoluzionar rio. dopo anni ili conformismo'.1 In lealtà, si traila d'una rivolli /ione più apparente che reale, o. .e si preferisce, più fermale che sostanziate. I ' vero che il tempo delle epopee eroiche, delle esalta /ioni cinematografiche della "gran de guerra patriottica» o ilei successi dei primi piani quinquennali sembro stia (lentamente) tramontando, dopo aver sparalo le ultime salve per il trentesimo anniversario della vittoria con lllokaJ.i. storio dell'assedio di Leningrado dal romanzo di C'akov-skii con Essi combatterono per la patria dall'opera di Shlochov. Se ancora qualche vecchio regista si cimenta in simili tematiche (O/crov prepara / comunisti c T.ilaukin ha appena mostralo la sua ultima fatica: In scelta dell'obiettivo, storia di Kurcalov e della messa a punk* della bomba all'idrogeno), i registi giovani o della genera/ione di mezzo preferiscono puntare le cineprese stilla lealtà d'oggi piuttosto che Stille glorie di ieri. l'ero, è anche vero che la pioduzione di questa « liouvctlc vague » realista e anticonformista lino ad un certo punto, lino al punto cioè in cui. valicando ceni limiti, entrerebbe in conflitto con ì principi intangibili del reali-mo socialista, della superiorità della società e dell'uomo socialista sulla società e l'uomo capitalista Intani, lilm come Monili c Pre min hanno avuto una critica ulh eiale favorevolissima, premi etl elogi del comitato statale per il cinema, diretto da un ex funzionario del comitali) centrale. I ilip I rniash. che è nolo piuttosto ci» me un burocrate rigorosamente ortodosso che come un liberale innovatore. I perfino // viburno ros vo di Shushin. mono immatura, mente l'anno scorso, è piaciuto ai critici ufficiali, nonostante il -no misticismo ili fondo. Nel suo articolo la Pravda am moniscc che * il cinema deve con durre mui lolla attiva COtttrO gli spiriti meschini ». deve combattere le • tendenze negative ». che portano ad Idolatrare, come obici livi fondamentali dell'uomo sovìc lieo. - t'aumento del benessere. Ut estensione dello sfero dei cpnsu mi ». Cerche, ricorda ancora il giornale del pcus. » non bisogna dimenticare Che non soltanto il pubblico sovietico, imi anche quello straniero eede i nostri film. ehe io/m uno strumento di prona gamia delle nostre idee, del ito s/ro inoilo di vivere - In altre pa iole, il hUOVO ciiicmaverilà viene accettato, anzi perfino incoraggia lo dai » guardiani dell'ideologia • Icioè dal censori) nella misura in cui esso dà l'impressione ili dibattere con franchezza problemi anche -collanti. L'articolo della Pravda è limiate da \ Mìchalkov Koncalovskij, un regista sulla quarantino, intelligente, -pregiudicalo (nel lavoro come nella vita privala), tiglio di uno scrittore e allievo di Andrei farkovskij. La Romanza denti innamorati, l'ultimo lilm di Mìchalkov Koncalovskij, una » love sto rv - in chiave sovietico-socialista, e esemplare: il lavoro è tecnicalucilie buono (con molle -olii/ioni prese a prestito dalla cinematografìa italiana e francese, entrain be oggi punti di riferimento oh Migalori per nini i registi che si vogliono alla moda), il tema affrontato potrebbe anche essere scabroso, ma la conclusione è convcnvionalc e it messaggio sociopolilico assolutamente conformista. I ,1 ori. Koncalovskij sta per mei (ere in lavora/ione una granile epopea in Ire parti sulla Siberia soprattutto sul petrolio i-imi tuia Siberìadi), che promette di essere — al tempo stesso — u la spregiudicata messa a fuoco ilei I» homo sovietici!- » Ma per un Mi-halkov Koik.iIov skij e altri come lui. che — avendo accettato un compromesso di fondo, anzi essendosene fatti interpreti hanno il vento in poppa, rubli a valanga, sludi di lavo i razione sempre disponibili e un circuito commerciale, ovviamente controliato; sempre aperto, vi sono i alcuni registi, e -orni i più interessanti, che penano per far un- | provare un copione e per mostrare i loro lilm. quando riescono a girarli. Un caso particolare è quello di Andrei larkov-kii (L'infanzia di lenii, \ndrei Hublev, Solaris), il regista piii premialo (all'estero) C più criticalo (in patria) del cinema sovietico d'oggi. Il suo ultimo lilm l.o specchio — è sialo realizzalo nello stesso periodo de t.ti romania itegli innamorali di Kurtcalovskij Ma. mentre questa pellicola è entrala -ubilo nel circuito commerciale c vi è rimasta trionfalmente per mesi, l.o specchio è Sialo mostrato per po-hc settimane in alcune sale di Mosca, poi è finito in periferia ed infine è scomparso del lutto. Dopo questo » insuccesso ». Tàrkovskij ha cercalo di far approvare, senza risultalo, ahri copioni ed ora s'é deciso a dedicarsi al teatro (sia preparando un \mieto) vislo che non può più adoperare la macchina da presa. l.o -te-so discorso può essere ripetuto per Smirnov l/.n vmzione di llielorussia), il cui L'autunno non e mai uscito; per Kli mov. che ha giralo invano un lilm -u Ka-puliu: per Olar lo--cliaui. un nuovo talento georgiano (del quale in Italia è stalo recentemente apprezzato C'era una eolia un merlo canterino), il cui ultimo lavoro — Lo pastorale — ha ottenuto il permesso d'essere mostrato -oliamo in Oeorgia. la ragione? A losseliani è stalo rimproverato d'aver giralo un film sulla vila d'un remolo villaggio, dove gli abitanti non sembrano aver trailo, dall'avvento del socialismo in Georgia, tutto il benessere c la felicita che avrebbero dov ulo Ora. succede ehe il pubblico sembra stare dalla parte degli ar- ; listi • incompresi » dalla censura. Ricordiamo, infatti, sale gremite per V \iijrej Rublev ili Tarkovskii o per La stazione di Bielorussia di Smirnov. mentre il nuovo cinema-verità ise si eccettua // vibur no rosso ili Shushih) ha aeeo- • glienze piuttosto tiepide, né più né meno che i vecchi lilm eroici sulla guerra vi -ni grandi piani quinquennali. La Pravda, per la penna di Mìchalkov Koik.iIov-kii. si è lamentata infatti che « i posti nei cinema sono assai spesso rm>- \ ti » e ehe « la ticntc abbandona i cinema eoa un sentimento d'ìttdiflercnza ». Paolo Garimberti Tatiana Sumoilova. attrice della «vecchia guardia», fu la protagoniMa di Du.nulo volano le cicogne» di Kalalo/ov

Persone citate: Intani, Nouvelle, Paolo Garimberti Tatiana, Rublev, Smirnov, Solaris, Stille

Luoghi citati: Bielorussia, Georgia, Italia, Leningrado, Mosca, Premia, Siberia