Quartiere Lucento dice no al teppismo

Quartiere Lucento dice no al teppismo Dopo l'assalto al bar Quartiere Lucento dice no al teppismo In un documento sostiene: non si deve rispondere alla violenza eon melodi fascisti Sabato p.nnenggio. a Madonna' di Campagna, una trentina di giovani mascherati e armati di basto ne hanno fatto irruzione nel par di piazza Vinari gestito dai coniti, gi Munno. distruggendo ogni cosa Hanno gridato: «La volontà popò lare ha deciso dt dare una lezione u questo covo di fascisti e di spacciatori di drogai E sulle saracinesche abbassate 11 ucomman ! do» ha scritto con vernice nera «Bar taj-clJta. chiuso» Ieri. 1! Comitato di quartiere «LucentO» 'Via Valdi llatorre 12Hi ha diffuso un comunicato con 11 quale Intende nclilarirc la propria ,]>ostztone al cittadini a alle forte politiche e sociali» e spiegare 1 «quale sia U fipn di vigilanza unti fascista e quale tmjiegno deve as , sumerst ogni cittadino per un i confronto democratico ,- ci: ile» contro le provocazioni e 11 leppismo Nel documento s: aflerma che al fascismo non si risponde , con 1 suol stessi modi, e che inasprire la spirale della violenza può costituire uno sfogo «per lim/mtenza politica dt qualcuno» ma non certamente un metodo di lotta «per la soluzione dei gravi problemi che oggi ci coinvolgono» «D'.soccupozione, crisi economi ci, ciljprroajlonc sociale, sopra/ | tutto giovanile, crisi po.'l/ica delle ' is/iliuionl dcl/O Stato i magistra tura, governo, forze armata sono \ t problemi di fondo» sui quali 11 Comitato di quartiere .mende di scutere con tutti 1 cittadini «Cosa, scuola, prezzi servizi sociali sono il terreno dt lofio quotidiana j che il Comitato ha individuato e su; quale minta ; cittadini a niobi- j .'.'/arsi» Prosegue il comunicato: tSoto dentri) questo quadro trova una sua collocazione la risposta popò i lare alle provocazioni fasciste che sono la conseguenza più evidente dell'incapacità della classe domi naule e dei goi-ernt di dare una giusta soluzione a questi gravi I problemi Quindi diciamo "no" a! metodo di gestire 'a crisi, la I gltegginndo I cittadini con gabelle e tasse, inasprendo la politica ere- -, dittila, chiedendo continui e vanii sacrifici alle classi meno abbienti, privando gli enti '.orai: di ogni i ixtssltillttà di operare autonoma mente» Il documento conclude. «Non e un caso che nel nostro quartiere, nella citta e ne! Paese avvengano episodi come quello dt piazza VII lari. Non dobbiamo drammatizzarlo né sottovalutarlo Tanto più ci tara partecipazione e mobilitazione del cittadini ai problemi tanto riii-nn vedremo ripetersi atti dt violenza fascista e risposte rab blose e controproducenti, che in vece dt trimotore la volontà di lotta, creano Incertezza, paura, diso rlentamento Invitiamo i cittadini ,i nifi/ersi In contatto con il Comitato di quartiere per aumentar stesse

Persone citate: Munno

Luoghi citati: Bar Taj-cljta