L'importanza dei piccoletti

L'importanza dei piccoletti Dopo vent'anni lo scudetto del basket torna a Bologna L'importanza dei piccoletti L'allenatore Peterson (m 1,65) e il "regista" Caglieris (1,77) punti di forza della Sinudyne - Domani titolo sicuro? l Lo scudetto alla bolognese. Era solo un'ipotesi, sino a qualche settimana fa. o diventata una quasi realtà domenica pomeriggio a Varese, dovrebbe trasformarsi in cortezza (anche matematica) domani sera a Bologna dove la Si1 nudyne aspetta la Snaidcro per mettere In conto i due punti che mancano a far quadrare del tutto un favoloso bilancio chiuso con l'utile più ricco possibile: il titolo | di campione d'Italia E' una novità per il nostro basket, un avvenimento che manda all'aria l'asso lombardo (Milano • V-irnsc - Cantù) che aveva limitato l'area geografica del • vortice ■ cestistico dal 195G ad oggi: ma non e una rivoluziono, semmai un ritorno all'antico un •revival- porcile la Sinudyne c solo la sigla abbinante (una ditta di televisori) legata alla vecchia Virtus. la società che giusto vent'anni fa aveva portato per l'ultima volta lo scudetto io Emilia Mancano due turni alla fino del campionato, la Sinudyne ha quattro punti di vantaggio sulla Girgi Do | mali si disputano le partite della penultima giornata e difficilmente i bolognesi perderanno l'occasiono di risolvere la questione-scudetto prima ancora dell'ultimo atto, che prevedo per loro — domenica pros sima la trasferta a Cantù contro la Forst campione uscente: un successo con la Snaidero. doma ni sera, renderà trraqgiungibile la Sinudyne e cosi a Cantù più che una sfida tra i campioni dell'anno scorso o quelli del 1976 si avrà soprattutto una cerimonia, diciamo cosi agonistica, di consegna dello scudetto Il colpo vincente, decisivo, è stato piazzato domenica a Varese contro una Giro/ appena confermatasi campione d'Europa La Sinudyne ha avuto il merito di mantenersi lucida e salda nella prima parte della gara, quando i padroni di casa forzavano il ritmo e si portavano in testa, por raccogliere poi i frutti (e la vittoria) nel secondo tempo quando la Girgi ha pagato insieme il nervosismo (per l'arbitraggio), la stanchezza (per la finalissima di Ginevra gircata e sofferta solo tre giorni prima) e l'uscita per 5 falli di tre giocatori (Morse innanzitutto, poi Bis i son e Rizzi). Sono stat. conferma, ti nell'occasione i grandi meriti della Sinudyne: la forza del collet tivo. la bontà della difesa, le doti atletiche di Bertolotti e Antonolli cannonieri scatenati, l'esperienza di Driscoll un americano che non , fa mai mancare alla squadra i ca! nestri (e i rimbalzi) giusti nei momenti importanti, le qualità del rincalzi (come Bonamico. ruggente difensore contro Morse) E poi le doti di due • piccoletti -. due personaggi che sembrano fuori luogo nello sport dei giganti Car 10 Caglioris. il • playmaker • della squadra, alto 1 metro c 77 o Dan Peterson. 'allenatore clic arriva appena al metro e 6s Sono tra i meno dotati di centimetri di tutta le serie A. ma sanno fare molto bene la loro parte. Caglieris i: arrivato solo l'estate scorsa alla Sinudyne. dopo essere stato a lungo ■ sognato ■ dalla squadra bolognese Ha messo la sua rogia briosa in un gioco che aveva bisogno di cambi di ritmo improvvisi, ha saputo darò ordino al suo gioco e maturare la oropria personalità smentendo tutti quelli che (a Torino corno a Milano) lo consideravano un eterno fanciullino. un giocatore mattocchio più brillante che utile Peterson l'ha capito e apprezzato e aiutato sin Jal primo momento F domenica, a Varese, ha detto • Giorno per giorno Caglieris e riuscito ,i migliorarsi Adesso lui sa che non deve prendersi una sguadra sulle spalle e trascinarla alla vittoria, che non deve lare lutto da' solo a lui tocca un 20 per 100. poi deve lasciare che gli altri tacciano il rimanente 80 per cento, con il suo aiuto, con la sua guida E' diventato un playmaker sicuro di sé. disciplinato: ad ogni patita assomiglia un po' di più a Ossola e un po' di meno al Caglieris del passato -. Con i suoi 177 centimetri Caglieris a decisamente l'eccezione fisica in un ambiente popolato da maxi-atleti: si aiuta col talento, ma pure con la velocità, con i ridessi, con una potenza fisica che ren 'e più esplosiva la forza di gambe e braccia meno lunghe ma non mono valide di quelle doi giganti Anche Peterson è un'eccezione, anche lui devo essere stato una specie di Caglieris d'America quando giocava a casa sua. nell'Illinols. dove è nato 40 anni fa Poi e passato alla panchina nella Michigan State University, nella Navy o nella Dclawarc University fino al 1971 quando — con un gruppo di esponenti del ■ corpo della pace - degli Stati Uniti — accettò di andare in Cile ad insegnare basket e a guidare quella Nazionale In Sudamcrica Peterson rivelo 11 suo carattere, sensibile ed estroverso, quanto mai sorprendente per chi c abituato a vedere nel basket qli statuni'ensi sempre un po' superficiali, sempre un po' presuntuosi, sempre un po' estranei In Cile Petorson conquistò giocatori e pubblico e nell'estate del 1973 fu • agganciato - dai dirigenti della Sinudyne: in Italia lo aspettavano molti scettici, lui spazzò via subito progiudizi e sospetti con una decisione ed una simpatia da • mattatore - Adesso e l'allenatore campione d'Italia Antonio Tavarozzi Peterson (a sinistra) c Caglieris: un allenatore c un giocatore irti i più piccoli (c più validi) della serie A (Telcfóto)