Orgoglio e paura

Orgoglio e paura Bandiera granata In rima al I campionato, dopo la lunga supre- ' mazin bianconera dissoltasi in tre I domeniche, fra Cesena e San Si- ; ro con il derby di mezzo Un sorpasso davvero clamoroso quello del Torino non sotto il profilo del , gioco (perche nini i granata, sol to questo aspetto, meritarono I j cinque punti di svantaggio accu- ! sati) ma per la rapidità con il I quale si è verificato tre vittorie I di chi insegue. tre sconfitte di 1 chi è davanti, un abisso saltato in un baleno come se Parola fosse alla guida di un carro agricolo e Radico di una vettura sportiva Se la Juventus nella prima par te della stagione ha in qualche occasione colto punti che avrei) be forse dovuto lasciare per stra da in base all'andamento delle partite, agli errori dei singoli, alle occasioni da gol. e certo che m queste ultime tre giornate ha saldato il debito le e andato tut to male, ed agli avversari tutto bene. Cosi domenica a. San Siro, con due o tre palloni finiti di un soffio a lato della porta di Lido ' Vieri, ed un tiro di Berlini aneli esso vicino al palo ma dentro. | a decidere la partita. Un gol che non solo ha consentito al Torino di balzare davanti ai rivali, ma ha scatenato tutto un castello di voci, di Illa zioni. di polemiche attorno e so pra II nome di Carletto Parola Si è già detto nel commento da San Siro come ogni decisione riguar dante la squadra sia presa dal tecnico dopo aver consultato il presidente Visto che Boniporti ha esperienza di calcio come pochi, la prassi pare ampiamente giusti ficaia al di la di ogni facile sar- j cnsmo Ci sentiamo tutti non solo allenatori ma addirittura coni missari tecnici della Nazionale, come potrebbe star fuori dalla discussione sulla sua squadra un Boniperti? Se lo facesse, mette rebbe addirittura e disagio l'uomo della panchina In questa situazione Parola può sentirsi amareggiato per il risultato di San Siro, ma non unico colpevole di una formazione deci- sa senza dubbio con troppo ottimismo circa le possibilità di adat lamento dei giocatori Inutile ripetere che Scirea in regia è stato un azzardo mal riuscito, che TardelIi è stato sprecato su Berlini ma doveva essere Impiegato sta burnente su Mazzola (il migliore contro il migliore, ovvio) lasciando lo stesso Berlini a far gara di corsa magari con Furino, e facendo in modo che Scirea si trovasse di fronte Galbiati. il meno valido dell'Inter La partila di San Siro e stata la peggiore della sta gionc bianconera non solo per il gioco deprimente offerto, ma per la babilonia tattica provocata dalla paura di tutto l'ambiente Una squadra terremotata ingiustificatamente, perche di realmente ^disponibile c'era un solo giocatore ovvero lo sfortunato Capello (Ana stasi nrmai è fuori dalla mischia) Toccato il tondo, ora la squa dra bianconera saprà senza dubbio ripartire di buona lena Occorre vedere se il Tonno mollerà qualcosa o ribatterà colpo su col po. punto su punto Ormai il cam pionato e un braccio di ferro lungo sei domeniche, con il prossimo turno combattuto a non molti chilometri di distanza, la Juvc con l'Ascoli sul campo neutro di Ber gannì, il Torino a Como II bulloni» che ha colpito Rigamonti dando nuove anche se fievoli speran ZO ai lariani rimette in sesto la bilancia delle difficoltà, perché i granata sarebbero stati favoriti affrontando un Como rassegnato, rispetto ai bianconeri alle prese con un Ascoli in piena mischia , salvezza La carica agonistica e l'orgoglio dimostrati dalla squadra di Radice hanno colpito chi ha assistito alla sfida con il Milan Ed i segni degli astri che regolano le vicende del pallone sembrano favorevoli sostituire Pillici. per dargli respi ro e farlo ragionare di più. e piazzare un Garntano che ti inventa un gol da manuale (come sotto lineato da Sassi nel:.) moviola tv. sguardo fra porta e pallone puma di colpire segno di lucidità massima) è un indizio di - grazia - da non sottovalutare Se per ipotesi le sei partite che , mancano fossero giocate una al giorno a partire da oggi tutte di un fiato, non avremmo esitazioni a pronosticare scudetto al Torino Sullo slancio tutto sarebbe più facile, e nel contempo più arduo il lavoro : riorganizzazione alla Juventus A normali scadenze, la lotta diventa più aperta ad onta di vere o presunte differenze circa le diflicoltà di calendario La squadra di Parola (un Parola che non abbandona di certo la barca nel mare In burrasca) si riprenderà, ne siamo sicuri Sara un cam pionato allo sprint ed e bello che lo sprint si corra per meta sul prato del Comunale Adesso. Torino e Juventus londono le forze per alfrontare do mani sul loro terreno abituale il Portogallo II finale di stagione a due conforta Bearzot sulle sue scelte convince chi aveva dubbi, fa si che i giocatori di altre squadre immessi nel bi-blocco torinese vi entrino con la consapevolezza di andare a rafforzare telai già validi E accaduto ad Essen. speriamo la situazione si i ripeta anche se e difficile preve l dere la reale forza della rappro sentativa lusitana lontana pareri \ te di quella che aveva in Collina ed Eusebio due niezzeali di classi- Durissima. Bruno Perucca Orgoglio e paura

Luoghi citati: Cesena, Como, Essen, Portogallo, Torino